Censimento popolazione 2011 - spese di personale

Le spese di personale per l’organizzazione e lo svolgimento delle prossime operazioni censuarie, essendo interamente finanziate da risorse statali a destinazione vincolata, possono non essere considerate ai fini del rispetto del vincolo di contenimento della spesa di personale (art. 1, comma 557, della legge n. 296/2006, come modificato dall’art. 14, comma 7, del d.l. n. 78/2010.
Si sottolinea però che i reclutamenti per le attività censuarie sono ammissibili solo nel puntuale rispetto dei seguenti presupposti:
a) assoluta indispensabilità delle assunzioni medesime, previa analitica dimostrazione dell’assenza di adeguate professionalità all’interno dell’ente e previo prioritario ricorso all’utilizzazione dell’istituto del lavoro straordinario;
b) instaurazione di rapporti di lavoro flessibile per le sole specifiche esigenze del censimento, nei limiti temporali dello stesso, con esplicita esclusione di qualsiasi futura aspettativa di stabilizzazione;
c) esclusione di qualsiasi onere aggiuntivo, sia pur di lieve entità a carico del bilancio dell’ente: di conseguenza, le eventuali assunzioni potranno avvenire solo nel ristretto limite delle risorse trasferite dall’Istat.
È quanto ha precisato il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato con Nota Prot. N. 70840 in risposta ad un quesito posto dall’Istat.

Fonte :Gruppo Delfino

un dubbio le somme vanno in partita di giro o nel bilancio corrente?

E' spesa di ente terzo , Istat conseguendone l'imputazione al servizio in conto di terzi

Altro dubbio: Comune piccolissimo, con necessità di un solo rilevatore, il resp.dell'ufficio com.le di censimento può svolgere anche le funzioni di rilevatore?

Chi seleziona i rilevatori e' il responsabile cui trattasi che non puio' optare per se stesso.
Non e' possibile.

Ma per quanto riguarda il personale interno i compensi passano attraverso il Fondo lettera K, quindi il fondo deve essere aumentato, ho visto alcune sentenze e non è ancora ben chiaro se questi aumenti sono da considerarsi tali e quindi bisogna diminuire il fondo su altre cose, inoltre solito problema i compensi sono oneri compresi e i costi di gestione nel precedente censimento l'ente si teneva a bilancio i costi (energia elettrica telefono ecc. ) è ancora cosi?

Sulla lettera K vedi al post

https://entilocali.forumattivo.it/t2081-la-corte-liguria-e-la-lettera-k-del-fondo?highlight=lettera+K

[sono possibili altri acquisti di beni con le risorse del censimento gestite sulle partite di giro? i responsabili dell'Istat dicono di si

sono possibili altri acquisti di beni ma ovviamente riferibili ed utilizzabili per tale operazione di censimento

Le spese relative al censimento generale della popolazione rimborsate interamente dall'ISTAT, a mio parere vanno allocate al titolo 3 di entrata e conseguentemente al titolo 1 di spesa, nella considerazione del fatto che tali entrate e spese vanno portate in detrazione dagli accertamenti e dagli impegni rilevanti ai fini del patto di stabilità interno.

Concordo ma nello specifico si trattava di ente sotto i 5.000 abitanti non soggetto al patto.

Errore gigantesco: sono le entrate da allocare al titolo 3 e non le spese!!!!