Contratti a tempo indeterminato da graduatoria finalizzata ad assunzioni a tempo determinato

Salve, sono un nuovo iscritto, come da titolo chiedo a chiunque possa essere d'aiuto quanto segue:

Un Comune Siciliano, in data 21 novembre del 2008 ha pubblicato un bando per il reclutamento di 20 agenti di polizia municipale - categoria C1, mediante pubblica selezione per esami, da inquadrare poi (a livello contrattuale) con contratti a tempo determinato della durata di 1 (uno) anno.
Nello specifico, infatti il bando riportava: “E’ indetta una selezione pubblica per esami per l’assunzione con contratto a tempo determinato della durata di un anno di n. 20 (venti) Agenti di Polizia Municipale – Categoria C 1”.

I requisiti richiesti dal bando, così come le materie, e le prove da sostenere sono state in tutto equiparabili alle selezioni finalizzate ad assunzioni a tempo indeterminato. Nello specifico commissione esterna, programma vasto, prova preselettiva, due prove scritte, una prova orale, prova informatica, prova lingua straniera, accertamenti sanitari in stutture pubbliche ecc...

Ritenendo che le procedure di reclutamento (concorso pubblico) alle quali il personale in questione è stato già sottoposto dovrebbero essere quindi conformi a quanto previsto dalla legislazione vigente - in particolare agli art.3 e 97 Cost. e all’art.35 D.LGS. 165/2001 - per l’accesso ai ruoli della Pubblica Amministrazione e considerando inoltre che la dotazione organica era già all’atto della pubblicazione del bando (e lo è tuttora) profondamente carente (circa il 50% della pianta organica), non trattandosi quindi di posizioni vacanti istituite o modificate successivamente alla predetta pubblicazione, vi chiedo se a vostro avviso, (graditi anche dei riferimenti normativi), il Comune in questione, compatibilmente con le dotazioni finanziarie, in regime di validità della suddetta graduatoria concorsuale può attingere alla stessa per la stipula di contratti a tempo "indeterminato", per la medesima figura oggetto della selezione – Agente di Polizia Municipale – Cat. C.1, anziché procedere a nuova ed illogica nonché onerosa procedura concorsuale.
Vi chiedo inoltre, se tramite accordi con l’Ente che ha provveduto alla formazione della graduatoria in premessa, altri Comuni parimenti, possano eventualmente attingere alla suddetta graduatoria per provvedere anch'essi ad assunzione a tempo "indeterminato" di medesime figure professionali.

Mi scuso per la lunghezza del post e ringrazio in anticipo chi vorrà contribuire.

non e' possibile poiche' l'oggetto del bando era assolutamente specifico e finalizzato al tempo determinato .
E' lecito il contrario ovvero il ricorso a graduatoria a tempo indeterminato per il tempo anche determinato se espresdsamente previsto nel bando.
Nelle selezioni a TI occorre a monte aver attivato la mobilita' volontaria e l'articolo 347 bis che non si rende necessario invece per il TD , in questo la ratio della impossibilita' del ricorso a tale bando

Innanzitutto grazie per la risposta.
Avevo sentito dire che non vi fosse rigida correlazione tra contratto e figura selezionata in quanto la forma contrattuale da sottoscrivere era solo una scelta di tipo secondaria. In particolare, a sostegno di tale tesi, evidenziavano il fatto che la figura selezionata attraverso la procedura concorsuale, era ai posteri, la medesima, questo a prescindere dal contratto da sottoscrivere, purchè la selezione rispettasse ovviamente determinati criteri.
Quindi, secondo Lei, anche in presenza del fatto che è stata attivata preventiva procedura di mobilità sia da altri enti, sia da altre aree dello stesso ente, non sarebbe possibile contrattualizzare a tempo indeterminato da quella graduatoria qualora la Giunta facesse una delibera a tal proposito?

no a mio parere, per quel che puo' valere

Paolo Gros ha scritto:no a mio parere, per quel che puo' valere

La ringrazio.
Qualora qualcuno volesse contribuire alla discussione, su una casistica di certo "anomala", sarà profondamente gradito.

Non è assolutamente possibile, soprattutto perchè in questo modo vi sarebbe una micidiale alterazione del principio della par condicio del potenziali candidati. Va da sè, infatti, che ove il concorso fosse stato indetto per l'assunzione di personale a tempo indeterminato, il numero dei potenziali candidati sarebbe stato certamente maggiore, essendo un'assunzione a tempo indeterminato molto più appetibile di una assunzione a tempo determinato, con la conseguenza che se ora si attingesse alla graduatoria per assumere a tempo indeterminato, il tutto si tradurrebbe in un clamoroso imbroglio ai danni di tutti i potenziali candidati. Inoltre non sarebbero state rispettate le procedure del 165 in tema di mobilità obbligatoria e volontaria, da espletare prima dell'indizione del concorso a t.i. Ove la giunta intendesse comunque procedere ad attingere alla graduatoria per assumere a tempo indeterminato, vedrei 2 grossi ostacoli: 1) l'atto che dispone di attingere alla graduatoria per assumere è atto gestionale, quindi determina, non delibera di giunta; 2) ove, inopinatamente, si procedesse comunque, vedo fortissimo il rischio, direi quasi una certezza, oltre che di ricorsi al tar, di essere perseguiti e condannati in ordine al reato di abuso in atti d'ufficio.