spese per studi e consulenze

Quali spese rientrano tra quelle per studi e consulenze?Sono parecchio confusa...
la spese legali sono da considerare ai fini del calcolo del 20% del 2009?
Il mio Ente nel 2012 ha avuto una consulenza in materia tributaria da un dipendente di un altro Ente. è da inserire'
Il compenso per l'OIV (dipendente di altra amministrazione, si occupa del calcolo del fondo, predispone relazione per erogazione progettualità...)?
Infine, pratiche in materia di ufficio tecnico per frazionamenti, studi di fattibilità, spese per atti notarili sono da inserire?

GRAZIE!!!!!!!

nel bottone CERCA INSWERISCI " CONSULENZE" , I POST SONO OLTRE UN CENTINAIO

lamini ha scritto:Quali spese rientrano tra quelle per studi e consulenze?Sono parecchio confusa...
la spese legali sono da considerare ai fini del calcolo del 20% del 2009?
Il mio Ente nel 2012 ha avuto una consulenza in materia tributaria da un dipendente di un altro Ente. è da inserire'
Il compenso per l'OIV (dipendente di altra amministrazione, si occupa del calcolo del fondo, predispone relazione per erogazione progettualità...)?
Infine, pratiche in materia di ufficio tecnico per frazionamenti, studi di fattibilità, spese per atti notarili sono da inserire?

GRAZIE!!!!!!!

Le fattispecie incluse e quelle escluse
La nuova normativa ha ad oggetto gli “incarichi di studio, ricerca e consulenza”. Per la corretta individuazione delle fattispecie incluse e di quelle escluse il riferimento è quello di cui alla deliberazione del 15.2.2005 della Corte dei Conti in base alla quale si definiscono :
a)“incarichi di consulenza” quelli che riguardano le richieste di parere ad esperti;
b)“incarichi di studio” quelli individuati dall’art. 5 del d.p.r. 338 del 1994, ossia gli incarichi per lo svolgimento di uno studio nell’interesse dell’amministrazione; tale studio si conclude con relazione che evidenzia risultati e soluzioni;
c)“incarichi di ricerca” quelli che si basano su un programma di attività elaborato da parte dell’amministrazione.
La deliberazione della Corte dei Conti evidenzia altresì che, ai fini della qualificazione, occorre fare riferimento al contenuto effettivo dell’atto amministrativo di incarico piuttosto che alla denominazione formale adottata nello stesso.
Sulla base di quanto sopra, sono inclusi gli incarichi professionali relativi a: consulenze extra-giudiziali, non relative alla rappresentanza processuale; studi finalizzati alla risoluzione di problematiche dell’amministrazione; ricerche commissionate dall’amministrazione per attivazione di nuove procedure, servizi, progetti.
Sono, per contro, esclusi gli incarichi relativi a: prestazioni professionali aventi ad oggetto servizi e adempimenti istituzionali dell’ente, purché vi sia accertata carenza di personale adeguato all’espletamento degli stessi; rappresentanza giudiziale e patrocinio dell’ente; tutte le forme di esternalizzazione di servizi finalizzate al raggiungimento delle finalità istituzionali dell’ente