Segretari-direttori , doppio taglio Le Corti Lombardia e Toscana

Con i pareri n.315/2011 della Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia e il n.67/2011 della Sezione Regionale di Controllo per la Toscana, viene stabilito che va applicata una doppia riduzione sui compensi spettanti al direttore generale, in quanto vanno applicati contemporaneamente l'articolo 6, comma 3, e l'articolo 9, comma 2, del dl 78/2010, convertito in legge 122/2010.
L'articolo 6, comma 3, della legge 122/2010 stabilisce che, a decorrere dal 1° gennaio 2011, le indennità, i compensi, i gettoni, le retribuzioni o le altre utilità comunque denominate corrisposti dalle pubbliche amministrazioni ai componenti di organi di indirizzo, direzione e controllo, consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati ed ai titolari di incarichi di qualsiasi tipo sono automaticamente ridotte del 10% rispetto agli importi risultanti alla data del 30 aprile 2010.
Secondo la Corte, quindi, poiché la norma fa riferimento ai titolari di incarichi di qualsiasi tipo, si deve necessariamente ricondurre l'assegnazione delle funzioni di direttore generale alla tipologia appunto di incarichi. Ne consegue il taglio del 10% al compenso.
Ma poiché i direttori generali, sia che si tratti di segretari comunali cui sia stata conferita la specifica funzione, sia che si tratti di soggetti esterni assunti ai sensi dell'articolo 108 del dlgs 267/2000, sono dipendenti pubblici assimilabili alla dirigenza, nei loro confronti va applicato anche il contenuto dell'articolo 9, comma 2, ovvero la decurtazione del 5% per i compensi superiori ai 90.000 euro e del 10% dopo i 150.000 euro.

Riporto da Almacentroservizi.

Commento: Mi pare nel caso le Corti abbiano un tantino esagerato . Dalla lettura dell'art.6 comma 3 del Dl 78/2010 l'ultimo periodo ci dice :" la riduzione non si applica al trattamento retributivo di servizio "

Ritengo nel caso la riduzione non operi quindi nei confronti di quei soggetti ( direttori ex 108 e segretari-direttori) che hanno emolumenti connessi al lavoro subordinato .
A mio avviso tale comma non ci azzecca assolutamente poiche' riferivbile a redditi avulsi dal lavoro dipendente ( presidenti e ammnistratori societa', componenti di organismi di controllo o comunque soggetti non titolare di lavoro dipendente subordinato).
Speriamo che qualcuno a cui verra' comunque effettuato il taglio ricorra e sono curioso di sentire l'opinione del giudice del lavoro.

al link

http://www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/rassegna_stampa/pdf/2011082719522049.pdf

un articolo su Italia Oggi ove anche l'autore non e' proprio in accordo con le tesi delle corti a riguardo