CONGEDO PARENTALE

Carissimo Paolo
visto che legge sul pensionamento sono tante  e spesso  mi perdo in eese, ti chiedo di chiarirmi alcuni concetti:

lavoratore ete locale che assiste il proprio genitore di 93 anni:

1) può fruire dei 2 anni di congedo parentale continuativi?
2) come vengono retribuiti questi due anni?
3) ai pensionistici come vengono valutati;
3) sono validi per il raggiungimento della quota minima di pensione?
4) Se questo lavoratore fruisce del congedo parentale, può il fratello che lavora presso altro ente fruire dell'aspettativa senza retribuzioni per motivi familiari (anche lui per assistere la mamma)?

Grazie per la tua indiscussa disponibilità

Cordiali saluti

http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=5941

1) non si può parlare di congedo parentale. Il congedo parentale si richiede per i figli. In questo caso il dipendente può richiedere il congedo straordinario retribuito ( se al genitore è stata riconosciuta la grave disabilità ) o il congedo non retribuito

2) se viene concesso congedo retribuito, v.articolo 42, c. 5 ter del d.lgs. 151/2001


4) no, concetto di referente unico

Consiglio, per qualsiasi chiarimento, la circolare 1 del 03.02.2012 del Dipartimento della Funzione Pubblica