Gestione ufficio tributi

Ho la necessità di confrontarmi con voi in quanto non mi ci raccapezzo più su cosa si può fare e cosa no... l'amministrazione comunale sta pensando di sfruttare il pensionamento di alcune unità di personale per riorganizzare e sfoltire la pianta organica.... uno dei movimenti a cui stanno pensando è lo spostamento dell'unità di personale che si occupa dell'ufficio tributi al altro servizio ..e l'utilizzo di "ditta specializzata" operante sul mercato per la gestione e riscossione dei tributi comunali. Premesso che è da dimostrare l'economicità dell'operazione.. mi sto chiedendo se è fattibile dal punto di vista della normativa vigente? ... sia per quanto riguarda la normativa in materia di personale che in materia di affidamento di incarichi esterni.... grazie a chi vorrà aiutarmi a ragionare.

si ,se il consiglio comunale delibera l'esternalizzazione del servizio.....bisognerà tuttavia vedere in base alla nuova normativa che riconduce ai comuni la riscossione dei tributi,l'ambito della esternalizzazione (semplice supporto o ulteriori attività)

nel mio comune abbiamo fatto l'affidamento a supporto dell'ufficio tributi e con ottimi risultati. Gestione ordinaria, attività di accertamento, coattivo (ingiunzioni.ecc..) e bonifica banca dati. La società svolge tutte le attività inerenti l'ufficio tributi (gestione di tutte le entrate comunali: tributi, canoni, concessioni cimiteriali, oneri urbanizzazione....) presso la sede comunale.

grazie .... a quale norma devo fare riferimento?

Personalmente ritengo che ove possibile per organico il servizio tributi debba rimanere gestito in toto direttamente dall'ente.
Estrenalizzare significa totale perdita di professionalita' e diminuzione della capacita' professionale.
E' ovviamente solo una mia opinione e peraltro una mia convinzione , nulla piu'.

La norma :

DL 13.5.2011 art.7 comma 2

gg-quater) a decorrere dalla data di cui alla lettera gg-ter), i comuni effettuano la riscossione spontanea delle loro entrate tributarie e patrimoniali. I comuni effettuano altresì la riscossione coattiva delle predette entrate:
1) sulla base dell’ingiunzione prevista dal testo unico di cui al regio decreto 14 aprile 1910, n. 639, che costituisce titolo esecutivo, nonché secondo le disposizioni del titolo II del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, in quanto compatibili, comunque nel rispetto dei limiti di importo e delle condizioni stabilite per gli agenti della riscossione in caso di iscrizione ipotecaria e di espropriazione forzata immobiliare, esclusivamente se gli stessi procedono in gestione diretta ovvero mediante società a capitale interamente pubblico ai sensi dell’ articolo 52, comma 5, lettera b), numero 3), del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446;
2) esclusivamente secondo le disposizioni del testo unico di cui al regio decreto 14 aprile 1910, n. 639, se utilizzano le altre forme di gestione della riscossione di cui all’ articolo 52, comma 5, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e successive modificazioni; (48)
gg-quinquies) in tutti i casi di riscossione coattiva di debiti fino a euro duemila ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, intrapresa successivamente alla data di entrata in vigore della presente disposizione, le azioni cautelari ed esecutive sono precedute dall’invio, mediante posta ordinaria, di due solleciti di pagamento, il secondo dei quali decorsi almeno sei mesi dalla spedizione del primo; (48)
gg-sexies) ai fini di cui alla lettera gg-quater), numero 1), il sindaco o il legale rappresentante della società nomina uno o più funzionari responsabili della riscossione, i quali esercitano le funzioni demandate agli ufficiali della riscossione nonché quelle già attribuite al segretario comunale dall’ articolo 11 del testo unico di cui al regio decreto 14 aprile 1910, n. 639. I funzionari responsabili sono nominati fra persone la cui idoneità allo svolgimento delle predette funzioni è accertata ai sensi dell’ articolo 42 del decreto legislativo 13 aprile 1999, n. 112, e successive modificazioni;

grazie Paolo, l'opinione e convinzione è da me condivisa, m, purtroppo la volontà politica è altra.. sigh

Fenice posso avere un tuo contatto per "rubarti" alcune idee?.. grazie

Salve a tutti,
chiedo se è possibile avere un elenco dei comuni che riscuotono direttamente i tributi,e anche se esiste un copia modello standar ( segue currruculum) per richiesta di eventuale impiego presso i comuni da indirizzare ai sindaci per la gestione riscossione tributi ; ancor più se qualuno mi indicasse come muovermi in tal senso, visto le problematiche sollevate negli ultimi tempi e la sempre meno credibilità delle vicessitudini che a tut'oggi non hanno effettiva soluzione, anzi ci ritroviamo a navigare in alto mare senza vedere l'ombra di un pizzico di terra.
Grazie Paolo, grazie a tutti.

Paolo Gros ha scritto:Personalmente ritengo che ove possibile per organico il servizio tributi debba rimanere gestito in toto direttamente dall'ente.
Estrenalizzare significa totale perdita di professionalita' e diminuzione della capacita' professionale.
E' ovviamente solo una mia opinione e peraltro una mia convinzione , nulla piu'.

Per quello che può valere e per esperienza diretta, sono totalmente d'accordo con Paolo!

Come impone la norma :
DL 13.5.2011 art.7 comma 2

gg-quater) a decorrere dalla data di cui alla lettera gg-ter), i comuni effettuano la riscossione spontanea delle loro entrate tributarie e patrimoniali. I comuni effettuano altresì la riscossione coattiva delle predette entrate:
1) sulla base dell’ingiunzione prevista dal testo unico di cui al regio decreto 14 aprile 1910, n. 639, che costituisce titolo esecutivo, nonché secondo le disposizioni del titolo II del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, in quanto compatibili, comunque nel rispetto dei limiti di importo e delle condizioni stabilite per gli agenti della riscossione in caso di iscrizione ipotecaria e di espropriazione forzata immobiliare, esclusivamente se gli stessi procedono in gestione diretta ovvero mediante società a capitale interamente pubblico ai sensi dell’ articolo 52, comma 5, lettera b), numero 3), del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446;
2) esclusivamente secondo le disposizioni del testo unico di cui al regio decreto 14 aprile 1910, n. 639, se utilizzano le altre forme di gestione della riscossione di cui all’ articolo 52, comma 5, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e successive modificazioni; (48)
gg-quinquies) in tutti i casi di riscossione coattiva di debiti fino a euro duemila ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, intrapresa successivamente alla data di entrata in vigore della presente disposizione, le azioni cautelari ed esecutive sono precedute dall’invio, mediante posta ordinaria, di due solleciti di pagamento, il secondo dei quali decorsi almeno sei mesi dalla spedizione del primo; (48)
gg-sexies) ai fini di cui alla lettera gg-quater), numero 1), il sindaco o il legale rappresentante della società nomina uno o più funzionari responsabili della riscossione, i quali esercitano le funzioni demandate agli ufficiali della riscossione nonché quelle già attribuite al segretario comunale dall’ articolo 11 del testo unico di cui al regio decreto 14 aprile 1910, n. 639. I funzionari responsabili sono nominati fra persone la cui idoneità allo svolgimento delle predette funzioni è accertata ai sensi dell’ articolo 42 del decreto legislativo 13 aprile 1999, n. 112, e successive modificazioni

ne deriva che tutti gli enti sono o saranno dal 2012 ( salvo proroghe) in gestione diretta

Fenice ha scritto:nel mio comune abbiamo fatto l'affidamento a supporto dell'ufficio tributi e con ottimi risultati. Gestione ordinaria, attività di accertamento, coattivo (ingiunzioni.ecc..) e bonifica banca dati. La società svolge tutte le attività inerenti l'ufficio tributi (gestione di tutte le entrate comunali: tributi, canoni, concessioni cimiteriali, oneri urbanizzazione....) presso la sede comunale.

Anche nel mio comune l'Amministrazione intende affidare un compito di supporto nella gestione dell'ufficio tributi a un professionista esterno. domande:è legittimo prevederlo come gestione di un servizio invece che come consulenza?il professionista dovrebbe ricreare la banca dati con un software acquistato dal comune, seguire le pratiche, ricevere gli utenti, mentre la riscossione vera e propria viene fatta da altra ditta. posso procedere con affidamento diretto oppure con avviso pubblico con selezione per curriculum ai commercialisti?
a questo punto chiederei a fenice (o a chi ne abbia) se può inviarmi gli atti predisposti nel suo comune a pollicino(AT)picariello.net
grazie

Paolo Gros ha scritto:Come impone la norma :
DL 13.5.2011 art.7 comma 2

gg-quater) a decorrere dalla data di cui alla lettera gg-ter), i comuni effettuano la riscossione spontanea delle loro entrate tributarie e patrimoniali. I comuni effettuano altresì la riscossione coattiva delle predette entrate:
1) sulla base dell’ingiunzione prevista dal testo unico di cui al regio decreto 14 aprile 1910, n. 639, che costituisce titolo esecutivo, nonché secondo le disposizioni del titolo II del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, in quanto compatibili, comunque nel rispetto dei limiti di importo e delle condizioni stabilite per gli agenti della riscossione in caso di iscrizione ipotecaria e di espropriazione forzata immobiliare, esclusivamente se gli stessi procedono in gestione diretta ovvero mediante società a capitale interamente pubblico ai sensi dell’ articolo 52, comma 5, lettera b), numero 3), del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446;
2) esclusivamente secondo le disposizioni del testo unico di cui al regio decreto 14 aprile 1910, n. 639, se utilizzano le altre forme di gestione della riscossione di cui all’ articolo 52, comma 5, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e successive modificazioni; (48)
gg-quinquies) in tutti i casi di riscossione coattiva di debiti fino a euro duemila ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, intrapresa successivamente alla data di entrata in vigore della presente disposizione, le azioni cautelari ed esecutive sono precedute dall’invio, mediante posta ordinaria, di due solleciti di pagamento, il secondo dei quali decorsi almeno sei mesi dalla spedizione del primo; (48)
gg-sexies) ai fini di cui alla lettera gg-quater), numero 1), il sindaco o il legale rappresentante della società nomina uno o più funzionari responsabili della riscossione, i quali esercitano le funzioni demandate agli ufficiali della riscossione nonché quelle già attribuite al segretario comunale dall’ articolo 11 del testo unico di cui al regio decreto 14 aprile 1910, n. 639. I funzionari responsabili sono nominati fra persone la cui idoneità allo svolgimento delle predette funzioni è accertata ai sensi dell’ articolo 42 del decreto legislativo 13 aprile 1999, n. 112, e successive modificazioni

ne deriva che tutti gli enti sono o saranno dal 2012 ( salvo proroghe) in gestione diretta

Ma non è cambiato con la manovra anti crisi?

Riscossione tributi locali (art. 10, commi 13-octies e 13-novies, art. 14-bis):
di notevole importanza e molto atteso l'art. 14-bis, introdotto in sede di conversione in
legge, in materia di riscossione, le cui conseguenze sono le seguenti:
vengono prorogati al 31/12/2012 gli affidamenti ai concessionari delle attività di
riscossione tramite le convenzioni in essere,;
viene elimanto il passaggio dell'art. 7, comma 2, lettera gg-quater, del D.L. 70/2011
secondo cui dal 1° gennaio 2012 i Comuni effettuano la riscossione spontanea delle loro
entrate tributarie e patrimoniali, per cui sarà ancora possibile per i Comuni
esternalizzare le attività di riscossione spontanea; stessa possibilità per la riscossione
coattiva per l'anno 2012.

Il post che riporti e' del 14.10.2011

Paolo Gros ha scritto:Il post che riporti e' del 14.10.2011

scusa,
tra una simulazione imu e una proiezione patto,
non ho fatto caso alla data...