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http://www.irpef.info/decurtazione malattia del pubblico dipendente ex art 71 legge 133
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Gli Enti locali -Paolo Gros, Lucio Guerra e Marco Lombardi on web :: Aggiornamento professionale - files- slides
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decurtazione malattia del pubblico dipendente ex art 71 legge 133
carissimo Paolo,
come avviene la decurtazione per il dipendente pubblico che si sottopone ad intervento chirurgico e poi viene dimesso, e deve osservare un periodo di convalescenza/malattia più o meno lungo ( es, 20 giorni )?
ciao ciao
silvia
come avviene la decurtazione per il dipendente pubblico che si sottopone ad intervento chirurgico e poi viene dimesso, e deve osservare un periodo di convalescenza/malattia più o meno lungo ( es, 20 giorni )?
ciao ciao
silvia
silvy- Messaggi : 260
Data d'iscrizione : 22.07.11
Età : 52
Località : nella città del Barocco: LECCE
Decurtazione
Non avviene poiche' l'intervento chirurgico non e' incluso nel concetto di "malattia " e non e' parimenti decurtabile lo stipendio in caso di convalescenza connessa al ricovero ospedaliero.
riferimenti normativi
ti ringrazio , caro Paolo.
Puoi darmi i riferimenti normativi??
ciao ciao
silvy
Puoi darmi i riferimenti normativi??
ciao ciao
silvy
silvy- Messaggi : 260
Data d'iscrizione : 22.07.11
Età : 52
Località : nella città del Barocco: LECCE
Riferimenti
Il parere della Funzione pubblica n. 53/2008 ha affrontato lo specifico problema del trattamento economico spettante per un periodo di convalescenza post ricovero, alla luce dell’art. 71 della legge n. 133/2008.
Secondo il Dipartimento il rinvio dinamico alla previsione dei contratti collettivi non riguarda soltanto i giorni di ricovero ospedaliero, ma concerne il regime più favorevole previsto per le assenze per malattia dovute a ricovero ospedaliero.
Intesa nei termini interpretati dal Dipartimento, nel comparto delle Autonomie locali occorre fare riferimento alla normativa generale della materia contenuta nell’art. 21 del Contratto del 6 luglio 1995 e successive modificazioni.
Il periodo di malattia è calcolato a termini del comma 1, per cui si sommano tutte le assenze intervenute nei tre anni precedenti l’ultimo episodio morboso in corso.
Il trattamento economico spettante prevede:
a) per i primi nove mesi:
- l’intera retribuzione fissa mensile, che sembra essere costituita a termini dell’art. 10, comma 2, lettera c) del CCNL del 9.5.2006, escluso ogni altro compenso accessorio diverso dalle indennità pensionabili. Nell’ambito di tale periodo, per malattie superiori a 15 giorni, o in caso di ricovero ospedaliero e per il successivo periodo di convalescenza, spetta anche il trattamento accessorio secondo la tabella allegata al Contratto di lavoro del 1995. Sono quindi escluse quelle voci del trattamento economico non fisse e che sono legate esclusivamente alla effettiva prestazione o alla presenza in servizio, mentre vanno corrisposte quelle indennità aventi carattere fisso e continuativo (ind. vigilanza, indennità professionale personale educativo asili nido, esclusa l’indennità di euro 61,97 per 10 mesi di anno scolastico (parere ARAN 795-21C5);
b) per i successivi tre mesi di assenza viene corrisposto il 90% della retribuzione individuale mensile;
c) per gli ulteriori sei mesi del periodo di conservazione del posto è corrisposto il 50% della retribuzione individuale mensile.
L’art. 3, comma 7 del CCNL del 5.10.2001 dispone che “per i periodi temporali che comportino la riduzione del trattamento economico, il rateo della tredicesima mensilità, relativo ai medesimi periodi, è ridotto nella stessa proporzione della riduzione del trattamento economico”.
Considerata la portata generale della norma, essa è da ritenere applicabile anche ai casi di assenza per malattia quando questa è retribuita nelle misure percentuali del 90 o 50%.
Secondo il Dipartimento il rinvio dinamico alla previsione dei contratti collettivi non riguarda soltanto i giorni di ricovero ospedaliero, ma concerne il regime più favorevole previsto per le assenze per malattia dovute a ricovero ospedaliero.
Intesa nei termini interpretati dal Dipartimento, nel comparto delle Autonomie locali occorre fare riferimento alla normativa generale della materia contenuta nell’art. 21 del Contratto del 6 luglio 1995 e successive modificazioni.
Il periodo di malattia è calcolato a termini del comma 1, per cui si sommano tutte le assenze intervenute nei tre anni precedenti l’ultimo episodio morboso in corso.
Il trattamento economico spettante prevede:
a) per i primi nove mesi:
- l’intera retribuzione fissa mensile, che sembra essere costituita a termini dell’art. 10, comma 2, lettera c) del CCNL del 9.5.2006, escluso ogni altro compenso accessorio diverso dalle indennità pensionabili. Nell’ambito di tale periodo, per malattie superiori a 15 giorni, o in caso di ricovero ospedaliero e per il successivo periodo di convalescenza, spetta anche il trattamento accessorio secondo la tabella allegata al Contratto di lavoro del 1995. Sono quindi escluse quelle voci del trattamento economico non fisse e che sono legate esclusivamente alla effettiva prestazione o alla presenza in servizio, mentre vanno corrisposte quelle indennità aventi carattere fisso e continuativo (ind. vigilanza, indennità professionale personale educativo asili nido, esclusa l’indennità di euro 61,97 per 10 mesi di anno scolastico (parere ARAN 795-21C5);
b) per i successivi tre mesi di assenza viene corrisposto il 90% della retribuzione individuale mensile;
c) per gli ulteriori sei mesi del periodo di conservazione del posto è corrisposto il 50% della retribuzione individuale mensile.
L’art. 3, comma 7 del CCNL del 5.10.2001 dispone che “per i periodi temporali che comportino la riduzione del trattamento economico, il rateo della tredicesima mensilità, relativo ai medesimi periodi, è ridotto nella stessa proporzione della riduzione del trattamento economico”.
Considerata la portata generale della norma, essa è da ritenere applicabile anche ai casi di assenza per malattia quando questa è retribuita nelle misure percentuali del 90 o 50%.
ancora chiarimenti ex art 71 legge 133
E la malattia del dipendente non legata a ricovero ospedaliero, come viene trattata?E che tipo di decurtazione si applica?
ciao ciao
silvy
ciao ciao
silvy
silvy- Messaggi : 260
Data d'iscrizione : 22.07.11
Età : 52
Località : nella città del Barocco: LECCE
decurtazione malattia
Dove sono le slides?
ciao ciao
silvy
ciao ciao
silvy
silvy- Messaggi : 260
Data d'iscrizione : 22.07.11
Età : 52
Località : nella città del Barocco: LECCE
Re: decurtazione malattia del pubblico dipendente ex art 71 legge 133
Grazie, ho appena preso visione del materiale!
ciao ciao
silvy
ciao ciao
silvy
silvy- Messaggi : 260
Data d'iscrizione : 22.07.11
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Località : nella città del Barocco: LECCE
decurtazione malattia
ciao Paolo posso avere anch'io le slide di cui parlate? Grazie
ori67- Messaggi : 243
Data d'iscrizione : 11.06.11
degenza post ricovero
ti posso chiedere le slide inerenti le assenze per malattia?
se ho ben capito la convalescenza post ricovero non è malattia e pertanto non viene decurtato lo stipendio, giusto?
se ho ben capito la convalescenza post ricovero non è malattia e pertanto non viene decurtato lo stipendio, giusto?
gemma76- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 24.01.12
degenza
confermo la convalescenza post ricovero non è malattia e pertanto non viene decurtato lo stipendio,
novità normative in merito a ricovero e decurtazione malattia post ricovero
visto che l'argomento è stato da voi affrontato nel 2011/2012 volevo sapere se oltre al parere della Funzione Pubblica n. 53/2008 ci sono altre evoluzioni normative, visto che a me sono state decurtate per il periodo post operatorio sia l'indennità di esclusività che quella della retribuzione di posizione variabile (sono ospedaliero) per malattia fatta a ottobre/novembre 2013 consecutivo a ricovero con intervento.
roberto53- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 22.03.14
re
confermo la convalescenza post ricovero non è malattia e pertanto non viene decurtato lo stipendio,.
fare domanda per chiedere il rimborso
a questo punto devo fare una richiesta di rimborso delle indennità decurtate ai sensi dei citati pareri della Funzione Pubblica da inviare al Direttore Generale ASL e al Dirigente dell'Ufficio del Personale, allegando i pareri stessi. Devo evidenziare qualcosaltro?
grazie
grazie
roberto53- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 22.03.14
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