mobilità: periodo di "prova" per decidere definitivamente?

Gentili colleghi
vorrei un vostro contributo in merito a questo aspetto: il dipendente che ottiene il nulla osta per passaggio diretto ad altra pa ex art. 30 D. 165/2001, può chiedere che nel provvedimento (di uscita e di entrata, per così dire: di tutte e due le pa) sia previsto un termine decorso il quale il trasferimento si perfeziona se c'è il consenso di tutte le parti?
questo per tutelare il dipendente, che sa quel che lascia ma non sa quel che trova (e oggi come oggi non si sa mai del tutto)...

Assolutamente non e' possibile poiche' in caso di cessione del contratto l'ente cedente puo' tranquillamente provvedere nell'immediato alla sostituzione con analoga procedura.
Vero e' che nella filosofia popolare "sa quel che lascia ma non sa quel che trova " ma tanto non e' applicabile in materia giuslavoristica.

certo infatti mi immaginavo fosse così: tuttavia mi chiedo se sia possibile prevedere un provvedimento di questo genere:
dirigente dispone - su richiesta del dipendente - il comando presso altra pa per un n/ore e un n/mesi definiti, decorsi i quali il dirigente medesimo concede - fin da subito, con il medesimo provvedimento che autorizza il comando - il passaggio diretto del dipendente alla nuova pa, subordinando tale passaggio al consenso del dipendente.
In questo modo il provvedimento è complesso e prevede a) l'effetto immediato di comando e b) l'effetto successivo e condizionato del passaggio diretto.
che ne dite?

Ci puo' stare ancorche' mi pare che il tutto non consideri e tuteli le necessita' pubbliche dell'ente ma il solo dipendente.

infatti, è a tutela del dipendente: in fin dei conti se sta bene all'ente, sta bene a tutti, no? E comunque nel momento in cui si perfeziona il passaggio diretto art. 30 non si torna indietro.
Dai vedo se fila e se viene messo in pratica ve lo comunico: magari serve a qualcun altro.

Ok, facci sapere

... ci sono novità ???