adempimenti 2012 fabbricati rurali

Vale anche per i fabbricati rurali già censiti al catasto terreni, l'adempimento di presentazione entro il 31/03/2012, presso agenzia del territorio, di domanda per l’attribuzione del requisito di ruralità o il solo accataatamento al catasto fabbricati entro il 30/11/2012?

Vale anche ed in particolare per tali tipi di immobili che non possono comunque esere piu' ricompresi nel catasto terreni

Rosella Cossu ha scritto:Vale anche per i fabbricati rurali già censiti al catasto terreni, l'adempimento di presentazione entro il 31/03/2012, presso agenzia del territorio, di domanda per l’attribuzione del requisito di ruralità o il solo accataatamento al catasto fabbricati entro il 30/11/2012?

NO

la disposizione

Conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative “Milleproroghe”

Art. 29 comma 8. Restano salvi gli effetti delle domande di variazione della
categoria catastale presentate ai sensi del comma 2-bis dell'articolo 7 del decretolegge
13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio
2011, n. 106, anche dopo la scadenza dei termini originariamente previsti dallo
stesso comma e comunque entro e non oltre il 30 giugno 2012 in relazione al
riconoscimento del requisito di ruralità, fermo restando il classamento originario
degli immobili rurali ad uso abitativo.

riguarda esclusivamente i fabbricati già censiti al catasto fabbricati e pertanto le variazioni catastali e non gli accatastamenti

pertanto :

- entro il 30/06/2012 vanno presentate le istanze di variazione in categoria A/6 e D/10, anche se la categoria A/6 è di fatto irrilevante ai fini imu, in quanto cmq soggetta ad imu come una qualsiasi civile abitazione, e la rendita per il calcolo dell'imposta è la rendita prima del passaggio in A/6, per i D/10 l'aliquota è il 2 per mille con possibilità di portarla all' 1 per mille

- entro il 30/11/2012 vanno accatastati (tipo mappale ed accatastamento) tutti i fabbricati che attualmente sono ancora censiti al catasto terreni come fabbricati rurali o porzioni (evidenzio che potevano ancora regolarmente rimanere censiti al catasto terreni con la qualità di fabbricati rurali o porzioni i fabbricati costruiti prima dell’11 marzo 1998 "entrata in vigore del decreto del Ministro delle Finanze n.28 del 2.1.1998" e che successivamente a tale data non avevano subito modifiche e/o interventi edilizi di alcun genere)

entro il 30/11/2012 vanno accatastati (tipo mappale ed accatastamento) tutti i fabbricati che attualmente sono ancora censiti al catasto terreni come fabbricati rurali o porzioni ovvero ...Vale anche ed in particolare per tali tipi di immobili che non possono comunque esere piu' ricompresi nel catasto terreni.

Il No di Lucio credo si riferisca a "di domanda per l’attribuzione del requisito di ruralità "

Rossella ha chiesto

"Vale anche per i fabbricati rurali già censiti al catasto terreni, l'adempimento di presentazione entro il 31/03/2012"

A parte il fatto che la scadenza per le istanze di variazione scade al 30/06/2012 (milleproroghe)

il NO è riferito al fatto che entro tale data "30/06/2012" vanno presentate esclusivamente le "istanze" di variazione della categoria catastale in A/6 e D/10

La scadenza del 30/11/2012 è invece riferita all'obbligo di passare al catasto fabbricati (tipo mappale ed accatastamento) di tutti i fabbricati che attualmente sono censiti al catasto terreni con qualità di Fabbricato Rurale o Porzioni di Fabbricato rurale

...le costruzioni rurali attualmente in mappa nel catasto terreni dovranno essere iscritte nel catasto fabbricati entro il 30 novembre 2012 a cura dei proprietari. Per i fabbricati già iscritti nel catasto urbano, qualora la categoria catastale fosse diversa, è possibile procedere alla variazione catastale entro il 30 giugno 2012 (articolo 29 del Dl 216/2011, convertito in legge).

ori67 ha scritto:...le costruzioni rurali attualmente in mappa nel catasto terreni dovranno essere iscritte nel catasto fabbricati entro il 30 novembre 2012 a cura dei proprietari. Per i fabbricati già iscritti nel catasto urbano, qualora la categoria catastale fosse diversa, è possibile procedere alla variazione catastale entro il 30 giugno 2012 (articolo 29 del Dl 216/2011, convertito in legge).

Quindi per un fabbricato rurale, censito, da prima del 1988, al catasto terreni come porzione di fabbricato, nelle more dell'accatastamento al catasto fabbricati, bisognerà fare una stima della rendita per poter pagare la rata di giugno 2012 dell'IMU?

Non vi e' altra soluzione

Rosella Cossu ha scritto:

ori67 ha scritto:...le costruzioni rurali attualmente in mappa nel catasto terreni dovranno essere iscritte nel catasto fabbricati entro il 30 novembre 2012 a cura dei proprietari. Per i fabbricati già iscritti nel catasto urbano, qualora la categoria catastale fosse diversa, è possibile procedere alla variazione catastale entro il 30 giugno 2012 (articolo 29 del Dl 216/2011, convertito in legge).

Quindi per un fabbricato rurale, censito, da prima del 1988, al catasto terreni come porzione di fabbricato, nelle more dell'accatastamento al catasto fabbricati, bisognerà fare una stima della rendita per poter pagare la rata di giugno 2012 dell'IMU?

14-quater. Nelle more della presentazione della dichiarazione di aggiornamento catastale di cui al comma 14-ter, l'imposta municipale propria è corrisposta, a titolo di acconto e salvo conguaglio, sulla base della rendita delle unità similari già iscritte in catasto. Il conguaglio dell'imposta è determinato dai comuni a seguito dell'attribuzione della rendita catastale con le modalità di cui al decreto del Ministro delle 7 finanze 19 aprile 1994, n. 701. In caso di inottemperanza da parte del soggetto obbligato, si applicano le disposizioni di cui all'articolo 1, comma 336, della legge 30 dicembre 2004, n. 311

(336. I comuni, constatata la presenza di immobili di proprietà privata non dichiarati in catasto ovvero la sussistenza di situazioni di fatto non più coerenti con i classamenti catastali per intervenute variazioni edilizie, richiedono ai titolari di diritti reali sulle unità immobiliari interessate la presentazione di atti di aggiornamento redatti ai sensi del regolamento di cui al decreto del Ministro
delle finanze 19 aprile 1994, n. 701. La richiesta, contenente gli elementi constatati, tra i quali, qualora accertata, la data cui riferire la mancata presentazione della denuncia catastale, è notificata ai soggetti interessati e comunicata, con gli estremi di notificazione, agli uffici provinciali dell’Agenzia del territorio. Se i soggetti interessati non ottemperano alla richiesta entro novanta giorni dalla notificazione, gli uffici provinciali dell’Agenzia del territorio provvedono, con oneri a carico dell’interessato, alla iscrizione in catasto
dell’immobile non accatastato ovvero alla verifica del classamento delle unità immobiliari segnalate, notificando le risultanze del classamento e la relativa rendita. Si applicano le sanzioni previste per le violazioni dell’articolo 28 del regio decreto-legge 13 aprile 1939, n. 652, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 1939, n. 1249, e successive modificazioni.), salva l'applicazione delle sanzioni
previste dagli articoli 20 e 28 del regio decreto-legge 13 aprile 1939, n. 652, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 1939, n. 1249, e successive modificazioni.

Se un proprietario di fabbricato finora censito al catasto terreni (era coltivatore diretto), accatasta ora al catasto urbano, come deve calcolare l'IMU? Intanto da gennaio 2012 non è più coltivatore diretto, ma non so se sull'acconto vanno calcolate sanzioni, o interessi, visto che siamo ad ottobre.
Grazie

Deve corrispondere l'aliquota ordinaria ovvero ridotta se per costui e' abitazione principale provvedendo con ravvedimento opersono nell'attuale