Amianto sul posto di lavoro

Buongiorno a tutti. La questione che vi espongo è la seguente. Lavoro per un ente locale di un capoluogo dell'Italia settentrionale. 3 mesi orsono, insieme ad alcuni colleghi, siamo stati trasferiti in un'altra sede. Nel mese di agosto 2011, un collega, in forma anonima, aveva scritto ad un consigliere comunale rilevando la presenza di amianto sul posto di lavoro e aggiungendo che negli ultimi anni alcuni dipendenti erano morti per patologie tumorali in cui non era possibile escludere concause. Ai primi di marzo, il consigliere, a seguito delle indagini svolte dalle autorità competenti, ha presentato un'interrogazione in consiglio comunale evidenziando che esistono delle situazioni in cui l'amianto si presenta assai deteriorato. Questa mattina, una collega, per conto della direzione, distribuisce un'informativa relativa alla questione amianto,previa firma dei dipendenti.
Vi domando: è corretta questa procedura? Che senso ha avuto negli scorsi mesi il trasferimento di personale per potenziare dei servizi in una sede, oltretutto aperta al pubblico ed interessata dal problema dell'amianto?
Grazie per le risposte che potrete offrirmi.
Genziana

anche negli uffici pubblici si applica la normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro...bisogna attivare le relative procedure .............