graduatoria concorso scaduta

Caro sig. Gros,sono nuova del forum,vorrei chiederle gentilmente se è possibile assumere del personale stagionale da una graduatoria di un concorso fatto nel 2009 e adesso scaduta.
Grazie.

non e' evidentemente possibile attingere a graduatoria non piu' in corso di validita' a prescindere dal contratto di assunzione

infatti..mi chiedevo proprio questo..essendo la graduatoria scaduta nell'eventualità di un assunzione si possono vantare eventuali diritti?la graduatoria ritorna ad esser di nuovo valida?e quindi vale tre anni come da contratto?si puo' chiedere l'assunzione a tempo indeterminato?grazie x mille x l'interessamento..

la Legge n. 10/2011 di conversione del Decreto 29 dicembre 2010 n. 225 “Milleproroghe” (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29.12.2010 e contenente la “proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie) prevede, tra l’altro, la proroga sino al 31.12.2011 della validità delle graduatorie dei concorsi pubblici per le assunzioni a tempo indeterminato fissata dalla legge al 31.12.2010, con la specificazione che la stessa si intende riferita anche agli idonei (Art. 1, Comma 2-sexies).
La disposizione proroga ulteriormente l'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato approvate successivamente al 30 settembre 2003, efficacia già prorogata dall’art. 17, comma 19, del D.L. n. 78/2009 al 31 dicembre 2010 per tutte le amministrazioni soggette a limitazioni delle assunzioni.

Fuori da tale proroga la validita' e' triennale

in questo caso la graduatoria scadeva a marzo 2012 ed è relativa ad assunzione a tempo determinato.
quindi,nel mio caso nn è valido il ddl milleproroghe..?
nel caso di prossima assunzione ,sempre come lavoro stagionale,la graduatoria utilizzata varrà di nuovo 3 anni dalla data di entrata in servizio?
lo so...è una situazione abbastanza strana..le chiedo gentilmente un parere.
grazie

e' come scrivi

Paolo Gros ha scritto:e' come scrivi

Gentil.mo Paolo
mi trovo a combattere una dura battaglia cn il mio comune.
Infatti, avevo partecipato a un concorso a tempo indeterminato per agente polizia municipale e sn risultata idonea, cn graduatoria approvata a novembre 2011.
nel 2012 la Giunta COMUNALE DELIBERA( 5.5.2012) LA PROROGA DELLE VECCHIE GRADUATORIE A TEMPO DETERMINATO IN FORZA DEL DDL MILLEPROROHE E BANDISCE UN NUOVO CONCORSO A TEMPO DETERMINATO. IN seguito ad un istanza in autotutela, riesco a far annullare lo svolgimento del nuovo concorso, TUTTAVIA NELLA DELIBERA SI RICONFERMA LA VALIDITà DELLE ASSUNZIONIX EFFETTO DEL MILLEPROROGHE, AVVENUTE IN BASE ALLA VECCHIE GRADUATORIE.
LE CHIEDO:
1) è LEGITTIMA LA PROROGA DI GRADUATORIE A TEMPO DETERMINATO SULLA BASE DEL DDL MILLEPROROGHE??

2) è LEGITTIMO USARE DUE GRADUATORIE, UNA DEL 2008, AMPIAMENTE SCADUTA E UNA DEL 2009 ( CHE SCADEVA IL 18 GIUGNO 2012) E PROCEDERE A 3 ASSUNZIONI IL 1.07.2012???

3) POSSO RICORRERE AL TAR X CHIEDERE LA DECLATORIA DI ILLEGITTIMITà E POI AL GIUDICE DEL LAVORO PER IL RISARCIMENTO DEI DANNI???????

LA PREGO MI AIUTI...SN DISPERATA DINNANZI ALLA PREPOTENZA E AI CAPRICCI POLITICI E DIRIGENZIALI!!!
SABRINA!!!

la proroga sino al 31.12.2011 della validità delle graduatorie dei concorsi pubblici per le assunzioni a tempo indeterminato fissata dalla legge al 31.12.2010,

questo il milleproroghe che nessuna deliberazione puo' estendere al tempo determinato.

Nel caso e' possibile il ricorso al Tar ma non al giudice del lavoro poiche' non si e' in presenza di contratto di lavoro ma di atti amministrativi sempre ricordando che l'idoneita' ad un concorso , anche come vincitore , non e' in assoluto diritto all'assunzione.
Puo' essere che il Tar annulli il tutto ma e' altrettanto possibile che non vi sara' assunzione e sicuramente alcun risarcimento di danno che comunque non ci sono stati

mmmmmm.....ho capito.
Tuttavia, le chiedo un ulteriore chiarimento....se l'Amministrazione annulla l'indizione di un nuovo concorso ritenendo di dover procedere allo scorrimento delle graduatorie esistenti e posto che l'unica valida ed efficace è quella dove io sn idonea....

Allora se il tar ritenesse illegittime le assunzioni effettuate sulla base di graduatorie prorogate illegittimamente e in ogni caso scadute, allora sorgerebbe il mio diritto all'assunzione.

Chiarisco, la P.A. è libera di decidere se assumere o meno, ma nel momento in cui lo fa illegittimamente, io idonea e certamente in posizione utile per aspirare all'assunzione stagionale potrei chiedere il risarcimento per gli stipendi non percepiti nell'arco dei 3 mesi, compresa quota di 13ma e trattamento accessorio!! sempre se il tar annullasse q. assunzioni

non e' cosi' e non e' cosi' semplice.
il ricorso al tar da portatori di interessi legittimi o diffusi si riferisce alle sole procedure amministrative che ben possono essere annullate ma nulla piu'.
Come detto pero' in capo ad un idoneo non vi e' diritto alcuno e non vedo proprio la popssibilita' di risarcimento di danno che non vi e' stato poiche' non vi era obbligatorieta' all'assunzione.

ok...apprendo cn delusione...una cosa è certa, le P.A. continueranno a perpetrare abusi in danno ai cittadini se nn vi sarà una svolta giurisprudenziale in tal senso.... nn vi saràalcun diritto ma forse cn la declatoria di illegittimità potrò fare un esposto alla corte dei conti per tentare un riconoscimento del danno erariale....io vorrei solo che la mia azione fungesse da deterrente ad un operato illegittimo!!!!
Purtroppo, l'abolizione dei CO.RE.CO. ci ha rovinato...costituivano l'ultima speranza x ottenere giustizia.
Non mi resta altra via che spiattellare tt alla stampa....così , forse, chissà , il politico che aspira a vincere alle regionali forse avrà almeno un danno d'immagine.

sn amareggiata e delusa...cmq la ringrazio tanto per l'interesse!!!
Farò in ogni caso il mio ricorso al TAR e la terrò aggiornata...!!
con osservanza

e' solo la mia opinione ma onesta , sincera e disillusa.
Buona fortuna

gentile sig.Gros,come da post precedenti,il comune per cui lavoro ha indetto un concorso a t.d. ma per imprecisati motivi lo ha posticipato a data da stabilire attingendo alla graduatoria del vecchio concorso ormai scaduta.
Le volevo chiedere se tutto questo è lecito,se abbiamo la possibilità di bloccare il nuovo concorso e se si come farlo,e se ora che si è utilizzata la vecchia graduatoria la stessa diventa valida per altri 3 anni come da legge apposita.
Grazie per la sua enorme disponibilità.

...attingendo alla graduatoria del vecchio concorso ormai scaduta...

e questo non e' possibile e nel caso occorre impugnare l'atto amministrativo innazi al Tar nei termini dilegge

lei intende impugnare il concorso davanti al tar?quali sono i termini di legge?che lei sappia non c'è una legge che disciplina in modo specifico queste situazioni?
La ringrazio.

La normativa

L. 1034/71

Articolo 21, comma 1

Il ricorso deve essere notificato tanto all'organo che ha emesso l'atto impugnato quanto ai controinteressati ai quali l'atto direttamente si riferisce, o almeno ad alcuno tra essi, entro il termine di sessanta giorni da quello in cui l'interessato ne abbia ricevuta la notifica, o ne abbia comunque avuta piena conoscenza, o, per gli atti di cui non sia richiesta la notifica individuale, dal giorno in cui sia scaduto il termine della pubblicazione, se questa sia prevista da disposizioni di legge o di regolamento, salvo l'obbligo di integrare le notifiche con le ulteriori notifiche agli altri controinteressati, che siano ordinate dal tribunale amministrativo regionale. Tutti i provvedimenti adottati in pendenza del ricorso tra le stesse parti, connessi all'oggetto del ricorso stesso, sono impugnati mediante proposizione di motivi aggiunti. In pendenza di un ricorso l'impugnativa di cui dall'articolo 25, comma 5, della legge 7 agosto 1990, n. 241, può essere proposta con istanza presentata al presidente e depositata presso la segreteria della sezione cui è assegnato il ricorso, previa notifica all'amministrazione ed ai controinteressati, e viene decisa con ordinanza istruttoria adottata in camera di consiglio.