Ferie non godute , irretroattivita' della monetizzazione

Il Dipartimento della Funzione Pubblica, con la nota n. 32937 del 6 agosto 2012, rispondendo ad una istanza presentata dall’Anci, ha precisato che il divieto di monetizzare le ferie, i permessi ed i risposi non goduti dai dipendenti pubblici, stabilito dall’art. 5, comma 8 del DL 95/2012 del 6 luglio 2012, non ha valore retroattivo.

In concreto tale divieto non è applicabile nel caso in cui si riferisca a rapporti di lavoro già cessati prima dell’entrata in vigore della norma, nel caso di situazioni nelle quali le ferie siano maturate prima di tale data e nel caso in cui la fruizione delle stesse sia incompatibile, ad esempio, con la ridotta durata del rapporto di lavoro.

Fonte:Almacentroservizi

al link

http://www.funzionepubblica.gov.it/media/996345/nt_32937_del%206_8_2012_art_5_c_%208_dl_95_2012_abrogazione_liquidazione_ferie_non_godute.pdf

Tesi peraltro già sostenuta la scorsa settimana su questo forum (da Paolo e dal sottoscritto).

Forse alcuni autori che scrivono su testate nazionali come Italia Oggi (mi riferisco ad un articolo sull'argomento dell'edizione di venerdì scorso) dovrebbero essere più cauti
nell'esprimere pubblicamente personali ed astruse teorie applicative.

Se è assodato (ma non c'erano dubbi da subito) che per coloro che hanno terminato il rapporto lavorativo per qualsiasi motivo prima del 07/07/2012 la monetizzazione è dovuta esattamente come prima del D.L. sulla spending review rimane incerto, a mio parere, e non trattato esaustivamente neppure dall'intervento della Funzione Pubblica, come comportarsi per tutti quei lavoratori che hanno ferie non godute riferentesi a periodi antecedenti il decreto ma che, per svariati motivi, hanno terminato o termineranno il loro rapporto dopo la data del 7 Luglio.

Personalmente sono dell'idea che vadano pagate anche quest'ultime.
Se sull'argomento non esce una circolare esplicativa più approfondita è facile prevedere un elevato contenzioso.

...Personalmente sono dell'idea che vadano pagate anche quest'ultime...

concordo poiche' il diritto e' comunque maturato ante legem

In caso di azienda di servizi alla persona (quindi di Ente che non mi sembra essere direttamente inserita nel conto economico consolidato) si dovrà sospendere il pagamento delle ferie?

inoltre in caso di dipendente dimessasi senza preavviso con contratto di lavoro iniziato da circa 2 mesi sono in ogni caso non pagabili le ferie?
grazie

a mio avviso vale la norma anche per le Asp
le Asp sono aziende di diritto pubblico, dotate di personalità giuridica, di autonomia statutaria, gestionale, patrimoniale, contabile e finanziaria e non hanno fini di lucro. Tali Aziende svolgono la propria attività secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità, nel rispetto del pareggio di bilancio da perseguirsi attraverso l’equilibrio fra costi e ricavi.
Si caratterizzano come aziende dei Comuni, singoli o associati in un ambito territoriale definito, distrettuale o subdistrettuale, nell'ambito di un sistema regolamentato e coordinato a livello regionale per garantire omogeneità di accesso e di qualità dei servizi a tutti i cittadini

Alla luce di tutto quello che si legge in giro nel mio comune ci sono due dipendenti che avanzano ferie del 2011 pari a 20 giorni e si pensava di pagarle perchè non riescono a farle tutte. Si può fare????? o devono per forma rinviarle a l'anno prossimo. Grazie

Secondo me devi metterli in ferie d'ufficio al più presto.
E' vero che con la nuova normativa non saranno più monetizzabili le ferie non godute, ma la normalità vuole che il lavoratore si faccia le ferie nell'anno e non se le trascini in numero alto per anni e anni.
Oltre che il lavoratore che dimostri che il dirigente o l'Amministrazione con provvedimenti scritti non ha concesso le ferie per motivi di servizio, a mio umile avviso, potrebbe sempre avanzare una richiesta di risarcimento danno. Così come è e sarà da oggi in poi indice di cattiva gestione del personale non far fruire i canonici 32 giorni di ferie in un anno ( questo mi pare che tra le righe dica la nuova normativa).
Inoltre per esperienza personale, quando succede di trovare dipendenti con un elevanto numero di giorni di ferie arretrate da fruire vuol dire che all'origine c'è qualcosa che non va anche in termini di conteggi, specialmente nel passaggio dai vecchi marcatempo ai badge, esperienza che ho avuto modo di vedere viene vissuta in maniera molto.....traumatica..

scusa ma nel caso che un dipendente abbia maturato le ferie prima del 7/7/2012 e cessato prima di tale giorno, fino a quanti giorni gli si possono pagare? non ci sono sue richieste di ferie e nemmeno negazioni ma un numero enorme di ferie non godute

poiche'...non ci sono sue richieste di ferie .... ne deriva che non sono state richiese e non sono state rifiutate mancando quindi ogni possibile presupposto al pagamento....le perde tutte quante

ti ringrazio Paolo, cambia qualcosa se il suo responsabile dichiara che non le ha mai richieste per non mettere in difficoltà l'amministrazione e che quindi non le ha fatte per esigenze di servizio? grazie di nuovo

non cambia poiche' a prescindere dai motivi la manifestazione espressa di volonta' alla fruizione non e' documentabile ex post

Paolo Gros ha scritto:...Personalmente sono dell'idea che vadano pagate anche quest'ultime...

concordo poiche' il diritto e' comunque maturato ante legem

Espongo il mio caso: utilmente collocato in graduatoria a seguito procedura concorsuale ho espresso opzione per passaggio a nuovo ente (sono agente di polizia locale) a decorrere dal 01/08/2012.
Dato che la decorrenza del nuovo rapporto di lavoro mi è stata comunicata dal comune il 12/07/2012 ho comunicato in data 14/07/2012 al precedente comune le mie dimissioni, motivandole con il passaggio al nuovo ente.

Va detto che alla data del 07/07/2012 avevo maturato 15 giorni di ferie.

Ovviamente non ho potuto prendere ferie dal 15 al 30/07/2012, ed il comune precedente ha effettuato trattenute per mancato preavviso per 15 giorni e non mi ha riconosciuto l'indennizzo per i 15 giorni di ferie maturate e non godute, stante il disposto della "spending review".

Preso atto dei successivi pareri della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica del 6 agosoto 2012 e del Ministero delle Finanze del 14 settembre 2012, alla luce altresì di altri pareri espressi in tal senso da dottrina, ritengo di potere richiedere il pagamento delle ferie maturate e non godute, oltre a tentare la carta della richiesta di restituzione dell'indennità per mancato preavviso operata nei miei confronti.

Chiedo se qualcuno ha da darmi un suo parere in merito e ancora a chi mi conviene rivolgermi (sindacati o avvocati?) per far valere anche (spero solo) stra-giudizialmente le mie richieste.

ad un legale giuslavorista ma che sia davvero bravo poiche' a mio avviso l'ente si e' mosso correttamente

Paolo Gros ha scritto:ad un legale giuslavorista ma che sia davvero bravo poiche' a mio avviso l'ente si e' mosso correttamente

grazie, mi attiverò in tal senso