IMU percentuale di possesso

Buongiorno,
Io mia madre e mia sorella conviviamo in una casa di proprietà di tutte e tre, avendo io e mia sorella ereditato alla morte di mio padre la sua quota di eredità (mia madre possiede il suo 50%)nel lontano 1974. Ognuno di noi ha sempre dichiarato il possesso della casa e versato l'Ici a suo tempo per le quote spettanti.
a giugno abbiamo pagato l'Imu ognuna per la sua parte. Oggi mia madre si è recata in comune per avere gli importi della seconda rata e l'impiegato insiste nel dire che doveva versare l'Imu solo lei per il 100% e che dobbiamo fare una dichiarazione chiedendo che quanto versato da noi figlie venga considerato come versato da lei.
Mia madre ha l'usufrutto sulla casa.
Attendo una sua cortese risposta.
grazie
k.

ai sensi dell'art. 540 del codice civile rientra tra i diritti reali, il diritto di abitazione del coniuge superstite. in ogni caso se i figli non risiedono nell'immobile sicuramente conviene far pagare tutto al coniuge superstite perchè in questo caso si applica l'aliquota e la detrazione prima casa per intero. se invece ognuno dichiara il suo terzo, i figli che non dimorano pagano di piu' perche' seconda casa.

nicoladinoto ha scritto:ai sensi dell'art. 540 del codice civile rientra tra i diritti reali, il diritto di abitazione del coniuge superstite. in ogni caso se i figli non risiedono nell'immobile sicuramente conviene far pagare tutto al coniuge superstite perchè in questo caso si applica l'aliquota e la detrazione prima casa per intero. se invece ognuno dichiara il suo terzo, i figli che non dimorano pagano di piu' perche' seconda casa.

in realtà come ho specificato, conviviamo nella stessa casa.
k.

ok. il mio voleva essere un discorso fatto in generale visto che si tratta di un forum. in ogni caso mi risulta che il diritto di abitazione spetta comunque al coniuge superstite (un notaio mi ha confermato che ciò è vero anche in caso di rinuncia all'eredità). visto che nel caso concreto si applica a ognuno il trattamento prima casa, se non ci sono aspetti non indicati nel post, per il comune dovrebbe essere indifferente, visto che il gettito non cambia. prova a far rilevare questo aspetto: magari sarà un modo per chiarire la posizione della controparte.

nicoladinoto ha scritto:, per il comune dovrebbe essere indifferente, visto che il gettito non cambia. .

..sempre che le due sorelle non abbiano figli di età inferiore ai 26 anni conviventi, e si prendano i 50 euro per la loro quota (che in realtà dovrebbe pagare la madre)
In tal caso, il gettito per il comune sarebbe inferiore.