imu e % di possesso

Vorrei porre all'attenzione una questione comune ad alcuni contribuenti residenti nel mio ente.
Alcuni fratelli/sorelle/madre, per successione ereditaria, sono proprietari di più immobili con una percentuale inferiore al 100%,ma risiedono solo in uno di questi e negli altri non ne usufruiscono. Nel 2008 avevano comunicato il comodato ad uso gratuito per i fratelli/sorelle/madre indicando quale immobile andava identificato come abitazione principale. Ora che l'assimilazione a prima casa non può essere fatta con il comodato, possono questi contribuenti comunicare all'ente l'immobile in cui risiedono considerandolo abitazione principale e pagare al 100% l'IMU applicando però l'aliquota abitazione principale?
Es.
soggetto 1 proprietario 11%, risiede nell'immobile con la sua famiglia
soggetto 2 proprietario 11% risiede nell'immobile con la sua famiglia
soggetto 3 proprietario 11% risiede nell'immobile con la sua famiglia
soggetto 4 proprietario 67% risiede nell'immobile da sola

Possono i soggetti pagare per ogni immobile in cui risiedono il 100% dell'imu applicando quella per abitazione principale esentando gli altri parenti?
grazie

No, ogni contribuente applica l'aliquota IMU per la propria quota di possesso e usufruisce della detrazione per la quota di utilizzo.

I comproprietari dovranno calcolare la loro quota con l'aliquota "seconda casa"

deejoint ha scritto:No, ogni contribuente applica l'aliquota IMU per la propria quota di possesso e usufruisce della detrazione per la quota di utilizzo.

I comproprietari dovranno calcolare la loro quota con l'aliquota "seconda casa"

perfettamente d'accordo .... ma permettetimi una riflessione:

per contrastare i soliti furbetti .... purtroppo pagano anche quelli che, loro malgrado, si ritrovano nella situazione prospettata (ovviamente non voluta) e magari non ha le capacità economiche per andare dal notaio!

"La LEGGE è uguale per tutti"!

marcos12 ha scritto:

deejoint ha scritto:No, ogni contribuente applica l'aliquota IMU per la propria quota di possesso e usufruisce della detrazione per la quota di utilizzo.

I comproprietari dovranno calcolare la loro quota con l'aliquota "seconda casa"

perfettamente d'accordo .... ma permettetimi una riflessione:

per contrastare i soliti furbetti .... purtroppo pagano anche quelli che, loro malgrado, si ritrovano nella situazione prospettata (ovviamente non voluta) e magari non ha le capacità economiche per andare dal notaio!

"La LEGGE è uguale per tutti"!

Purtroppo i contribuenti, a cui faccio riferimento, non "possono" permettersi le spese notarili!!! Però la scelta diventa obbligata perché appunto nel tempo pagherebbero cmq somme elevate!!!
Grazie

selfcane ha scritto:
Purtroppo i contribuenti, a cui faccio riferimento, non "possono" permettersi le spese notarili!!! Però la scelta diventa obbligata perché appunto nel tempo pagherebbero cmq somme elevate!!!
Grazie

ero proprio quello che intendevo sottolineare col mio post! .... purtroppo!

marcos12 ha scritto:

selfcane ha scritto:
Purtroppo i contribuenti, a cui faccio riferimento, non "possono" permettersi le spese notarili!!! Però la scelta diventa obbligata perché appunto nel tempo pagherebbero cmq somme elevate!!!
Grazie

ero proprio quello che intendevo sottolineare col mio post! .... purtroppo!

Si, grazie, dunque non posso consigliare nulla?

deejoint ha scritto:No, ogni contribuente applica l'aliquota IMU per la propria quota di possesso e usufruisce della detrazione per la quota di utilizzo.

I comproprietari dovranno calcolare la loro quota con l'aliquota "seconda casa"

Cosa intendi per "usufruisce della detrazione per la quota di utilizzo"?

la detrazione viene divisa in base al n. degli aventi diritto, e non in base alla % di possesso dell'immobile.

Domanda:

Con l'IMU la detrazione per i coniugi separati assegnatari e non, così come per l'ICI andrà invece sempre calcolata in base alla quota di possesso?

frown ha scritto:la detrazione viene divisa in base al n. degli aventi diritto, e non in base alla % di possesso dell'immobile.

Domanda:

Con l'IMU la detrazione per i coniugi separati assegnatari e non, così come per l'ICI andrà invece sempre calcolata in base alla quota di possesso?

Confronto con l’ICI in merito alla attribuzione della detrazione per le abitazioni
principali e pertinenze ai fini IMP.
• si applicano l’aliquota ridotta e la detrazione: agli immobili di proprietà del
soggetto non assegnatario della casa coniugale a patto non possieda altro immobile
destinato ad abitazione nello stesso comune (articolo 6, comma 3-bis, del D. Lgs. n°
504/1992)

frown ha scritto:la detrazione viene divisa in base al n. degli aventi diritto, e non in base alla % di possesso dell'immobile.

Domanda:

Con l'IMU la detrazione per i coniugi separati assegnatari e non, così come per l'ICI andrà invece sempre calcolata in base alla quota di possesso?

E quindi in questo caso:
Es.
soggetto 1 proprietario 11%, risiede nell'immobile con la sua famiglia
soggetto 2 proprietario 11% risiede nell'immobile con la sua famiglia
soggetto 3 proprietario 11% risiede nell'immobile con la sua famiglia
soggetto 4 proprietario 67% risiede nell'immobile da sola

che si fa?

selfcane ha scritto:

frown ha scritto:la detrazione viene divisa in base al n. degli aventi diritto, e non in base alla % di possesso dell'immobile.

Domanda:

Con l'IMU la detrazione per i coniugi separati assegnatari e non, così come per l'ICI andrà invece sempre calcolata in base alla quota di possesso?

E quindi in questo caso:
Es.
soggetto 1 proprietario 11%, risiede nell'immobile con la sua famiglia
soggetto 2 proprietario 11% risiede nell'immobile con la sua famiglia
soggetto 3 proprietario 11% risiede nell'immobile con la sua famiglia
soggetto 4 proprietario 67% risiede nell'immobile da sola

che si fa?

in che senso da sola?

di solito per unità immobiliare dovrebbe esistere un unico foglio di famiglia....

in pratica se due soggetti comproprietari rispettivamente per il 90 % e per il 10 % risiedono nello stesso immobile con stesso nucleo familiare la detrazione viene divisa in due:

mettiamo 200€ di detrazione che vengono divisi 100€ a testa, chiaramente, in questo caso, a meno di non avere una casa con una rendita molto alta per il proprietario del 10% sarà difficile utilizzare tutta la detrazione.....

frown ha scritto:

selfcane ha scritto:

frown ha scritto:la detrazione viene divisa in base al n. degli aventi diritto, e non in base alla % di possesso dell'immobile.

Domanda:

Con l'IMU la detrazione per i coniugi separati assegnatari e non, così come per l'ICI andrà invece sempre calcolata in base alla quota di possesso?

E quindi in questo caso:
Es.
soggetto 1 proprietario 11%, risiede nell'immobile con la sua famiglia
soggetto 2 proprietario 11% risiede nell'immobile con la sua famiglia
soggetto 3 proprietario 11% risiede nell'immobile con la sua famiglia
soggetto 4 proprietario 67% risiede nell'immobile da sola

che si fa?

in che senso da sola?

di solito per unità immobiliare dovrebbe esistere un unico foglio di famiglia....

in pratica se due soggetti comproprietari rispettivamente per il 90 % e per il 10 % risiedono nello stesso immobile con stesso nucleo familiare la detrazione viene divisa in due:

mettiamo 200€ di detrazione che vengono divisi 100€ a testa, chiaramente, in questo caso, a meno di non avere una casa con una rendita molto alta per il proprietario del 10% sarà difficile utilizzare tutta la detrazione.....

Mi spiego meglio ci sono più appartamenti, in ognuno risiede una sola famiglia e per i quali però sono proprietari più persone in base alla successione ereditaria. Al soggetto alfa proprietario per 11% che risiede con la propria famiglia nell'appartamento X che detrazione spetta? Lo stesso soggetto alfa è proprietario di altri appartamenti sempre per 11% ma non vi risiede perché vi abita un fratello/sorella con la stessa percentuale di proprietà. Cosa paga il soggetto alfa per gli appartamenti in cui risiedono i fratelli/sorelle/madre?
"vive da sola", c'è una sola persona proprietaria per il 67% unico abitante.
Spero di essere stata chiara.
grazie

ogni soggetto applicherà l'aliquota di prima casa e la relativa detrazione per intero (200 euro più 50 euro per eventuali figli under 26 a carico) sulla sua quota di possesso (11%) mentre per le quote di possesso degli altri appartamenti occupati dai parenti applicherà l'aliquota di seconda casa senza alcuna detrazione.

Una mazzata non da poco e palesemente ingiusta ma tant'è... in pratica ogniuno di loro probabilmente non pagherà niente per l'appartamento che occupa e non riuscirà a a sfruttare per intero la detrazione ma dovranno tutti pagare gli appartamenti degli altri, mentre se fossero proprietari al 100% ogniuno del proprio appartamento pagherebbero tutti sensibilmente di meno

deejoint ha scritto:ogni soggetto applicherà l'aliquota di prima casa e la relativa detrazione per intero (200 euro più 50 euro per eventuali figli under 26 a carico) sulla sua quota di possesso (11%) mentre per le quote di possesso degli altri appartamenti occupati dai parenti applicherà l'aliquota di seconda casa senza alcuna detrazione.

Una mazzata non da poco e palesemente ingiusta ma tant'è... in pratica ogniuno di loro probabilmente non pagherà niente per l'appartamento che occupa e non riuscirà a a sfruttare per intero la detrazione ma dovranno tutti pagare gli appartamenti degli altri, mentre se fossero proprietari al 100% ogniuno del proprio appartamento pagherebbero tutti sensibilmente di meno

grazie...che amara verità!!!

proprio oggi sul sole24 pag. 15 si parla di un possibile un alleggerimento sulle abitazioni ai parenti.

credo il tutto rimarra' a solo livello di annunci e nulla piu'....