ordinanze emesse dalla Polizia Locale

Buongiorno, correggetemi se sbaglio... se è vero che in base alle normative riguardo l'emanazione di atti esterni da parte di un Ente, colui abilitato a farlo è solo il responsabile del procedimento; e se è vero che, nella fattispecie di un ordinanza della P.L. è il responsabile del servizio a poter emanare tale atto; non risulta essere impugnabile e quindi invalidabile un' ordinanza della P.L. firmata da un agente Cat. D che non è responsabile del servizio?
Grazie

se non titolare di PO e' atto nullo per sottoscrizione

Innanzitutto bisogna precisare che il responsabile del procedimento è di regola proprio il soggetto che non può emanare atti esterni. Anche se può dar vita a tutti quegli atti che risultino necessari al fine di istruire i procedimenti che gli sono assegnati ...

Per quanto riguarda il fatto che uno specialista di vigilanza, perché tale è ai sensi delle norme contrattuali l'agente di cat. D non responsabile del servizio, emetta un'ordinanza in materia di circolazione stradale senza risultare responsabile del servizio, la situazione appare irregolare così come indicato da Paolo, ed io aggiungo anche sulla base di relativamente recenti specificazioni ministeriali.

Infatti, nel febbraio del 2010, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha emesso il parere n. 16742, con il quale ha specificato chiaramente che la competenza all'emissione delle ordinanze relative alla circolazione stradale è propria del funzionario apicale del settore della polizia municipale, a prescindere dal suo possesso delle funzioni dirigenziali, per il sol fatto di essere responsabile del servizio.
A meno che si tratti di ordinanze che individuino aree di isola pedonale o zone a traffico limitato, o zone di posteggio a pagamento per le quali, secondo quanto previsto dall'art. 7 del codice stradale, la competenza rimane quella della Giunta municipale.

Mario Loris ha scritto:Innanzitutto bisogna precisare che il responsabile del procedimento è di regola proprio il soggetto che non può emanare atti esterni. Anche se può dar vita a tutti quegli atti che risultino necessari al fine di istruire i procedimenti che gli sono assegnati ...

Per quanto riguarda il fatto che uno specialista di vigilanza, perché tale è ai sensi delle norme contrattuali l'agente di cat. D non responsabile del servizio, emetta un'ordinanza in materia di circolazione stradale senza risultare responsabile del servizio, la situazione appare irregolare così come indicato da Paolo, ed io aggiungo anche sulla base di relativamente recenti specificazioni ministeriali.

Infatti, nel febbraio del 2010, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha emesso il parere n. 16742, con il quale ha specificato chiaramente che la competenza all'emissione delle ordinanze relative alla circolazione stradale è propria del funzionario apicale del settore della polizia municipale, a prescindere dal suo possesso delle funzioni dirigenziali, per il sol fatto di essere responsabile del servizio.
A meno che si tratti di ordinanze che individuino aree di isola pedonale o zone a traffico limitato, o zone di posteggio a pagamento per le quali, secondo quanto previsto dall'art. 7 del codice stradale, la competenza rimane quella della Giunta municipale.

Scusami ma è l'esatto contrario...non facciamo confusione, altrimenti chi legge si pone inutili problematiche... al contrario il responsabile del procedimento (cioè l'apicale in termini di responsabilità) è solo lui che può emanare atti all'esterno. La confusione è stata creata apposta in quanto i responsabili dei servizi o dirigenti pensano che istituendo i responsabili di procedimento ad altri sottoposti (passatemi il termine) si tolgono di mezzo delle responsabilità... e al contempo accontentanto qualche loro collega facendogli pprendere qualche soldino in più. Ma il punto è che i responsabili di procedimento sono invece solo ed esclusivamente loro. L'istituzione di responsabili di procedimento che non siano gli apicali sono delle escamotage per far prendere dei soldini a qualche collega, nulla più... ma questo chiaramente risulta non corretto e anche illeggittimo.