ASSUNZIONI DIRIGENTI EX ARTICOLO 110 TUEL

I primi 2 periodi dell'art. 19, comma 6 quater, del D.lgs. 165/2001, riconoscono agli enti locali la facoltà di assumere un dirigente con contratto a tempo determinato entro il limite percentuale dei posti dirigenziali previsti nella dotazione organica, definito in ragione della dimensione demografica. Tale assunzione, come chiarito dalla deliberazione n. 12/2012 Corte dei Conti sezione autonomie, è assoggettata solo al rispetto del patto di stabilità, alla riduzione o contenimento della spesa del personale ed al rispetto del rapporto tra spesa del personale e spesa corrente.
Ritengo che qualora un ente si sia avvalso della previsione derogatoria prevista dallo stesso comma 6 quater rinnovando gli incarichi in corso con scadenza 31.12.2012, possa comunque avvalersi della possibilità anzi enunciata, in quanto la previsione normativa testualmente recita "i limiti (10% o 20%) di cui al presente comma possono essere superati", ovverosia la previsione derogatoria opera fermo restando i limiti previsti dai primi 2 periodi del comma citato.
Ciò non toglie che gli enti debbano adottare "atti di programmazione volti ad assicurare a regime il rispetto delle percentuali di cui al presente comma (6 quater)".
Condividete l'esposta interpretazione?
Inoltre, il rinnovo degli incarichi in via derogatoria avviene "a valere sulle ordinarie facoltà assunzionali a tempo indeterminato", consumando tali ordinarie facoltà solo per l'anno 2012 (come recita la citata deliberazione Corte dei Conti). Questo significa che qualora gli incarichi rinnovati in regime derogatorio vengano a scadere a decorrere dal 2013, la quota di spesa riferita alla capacità assunzionale assorbita dai contratti medesimi, di natura temporanea, viene resa nuovamente disponibile ed utilizzabile per ulteriori assunzioni a tempo indeterminato?
Vi ringrazio per le opinioni in merito che potrete darmi.