cessazione del servizio farmacia

Salve, il caso è il seguente:
la farmacia comunale viene alienata, attività cessata il 26 dicembre 2012;
il bando prevede il passaggio del personale 2 farmacisti nella nuova proprietà,
i farmacisti rifiutano,
un verbale con i sindacati prevede che per tre mesi un farmacista sia a stipendio pieno l'altro è a comando presso altro ente (da un mese per un anno);
si dichiara l'esubero e si comunica al ministero ed all'altro ente la soppressione dei posti di farmacisti che per i 2 anni - dopo i 3 mesi - saranno con stipendio all'80% sperando che il prima possibile siano collocati a tempo indeterminato presso altro ente.
Mi chiedo:
1) quale è la norma dei tre mesi?
2) si può essere a comando con il posto soppresso?
3) la spesa del personale i cui posti sono stati cancellati va totalmente sottratta dalla spesa complessiva del personale, quando?
aiutatemi a fare chiarezza, grazie .

1- legge di stabilità del 2011, normativa che permette il licenziamento per eccedenza anche nelle pubbliche amministrazioni ( dipendenti pubblici fanno fatica ad accettare le nuove norme e gli stessi sindacati sono pronti ad alzare il tiro, spesso sollevando campagne mediatiche allo scopo di “tutelare” meglio il proprio assistito. )
2.no , poiche' cade il presupposto dell'ente comandante
3.va totalmente sottratta dalla spesa complessiva del personale,dal momento della decorrenza della soppressione del posto stesso