Aree aedificabili

Il comune nel 2007 ha approvato con dcc una delibera contenente il valore da applicare per le aree fabbricabili. Purtroppo in tale delibera è stata omessa la gradazione, ribadita anche dalla cassazione, a seconda della possibilità effettiva di costruire. L'ufficio ha comunque applicato e inviato accertamenti basandoli su tale valori. I ricorrenti hanno opposto ricorso a tali atti in massa chiedendo la sospensione di tale delibera. Poiche' nell'ultima delibera 2012 sono stati abbassati tali importi per ragioni di crisi di mercato ed è stata effettuata appunto tale gradazione, secondo Voi se dovessi proporre una conciliazione giudiziaria posso proporre le tariffe della nuova delibera oppure bisogna tornare in consiglio visto che l'atto è partito dal consiglio? oppure conviene andare in ricorso visto che nessuno di tali contribuenti ha presentato la dichiarazione ici stabilendo un proprio valore e versando su tale (sono evasori totali). grazie

...L'ufficio ha comunque applicato e inviato accertamenti basandoli su tale valori. I ricorrenti hanno opposto ricorso a tali atti in massa chiedendo la sospensione di tale delibera...

La PA ha sicuramente errato determinando valori certi ed omogenei ( ogni area ha la sua peculiarita' , ingressi, servitu', metrature ) , bene avrebbe fatto a determinare un metodo e non dei valori.
Detto questo i cittadini , massa o non massa, hanno la possibilita' di ricorrere singolarmente avverso gli accertamenti se a suo tempo non hanno opposto l'atto , che era amministrativo, al Tar competente.

Ok. Ma se noi volessimo proporre una conciliazione giudiziaria su dei valori espressi dal consiglio nel 2012 diversi da quelli stabiliti nel 2007 è necessario che il consiglio si esprimi approvando lo schema di tale conciliazione oppure la giunta può asseverare tale schema.

no e' sufficiente che il delegato in tale conciliazione abbia i poteri di farlo attribuiti per f delega dalla Gc