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5 partecipanti
Demansionamento volontario negli enti locali
Buongiorno,
secondo voi è ammissibile dal parte di un comune la richiesta di un dipendente comunale assunto con posizione economica C1C1 (vigile), di demansionamento volontario?
Tale dipendente avrebbe richiesto di esserre addetto a mansioni inferiori relative a posizione economica B1 (cantoniere), con la richiesta di potere vedere immuntato il proprio stipendio.
Anticipatamente grazie
-Art. 2103 C.C., “il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti alla categoria superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza alcuna diminuzione della retribuzione”.
secondo voi è ammissibile dal parte di un comune la richiesta di un dipendente comunale assunto con posizione economica C1C1 (vigile), di demansionamento volontario?
Tale dipendente avrebbe richiesto di esserre addetto a mansioni inferiori relative a posizione economica B1 (cantoniere), con la richiesta di potere vedere immuntato il proprio stipendio.
Anticipatamente grazie
-Art. 2103 C.C., “il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti alla categoria superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza alcuna diminuzione della retribuzione”.
pikkius87- Messaggi : 11
Data d'iscrizione : 05.10.11
per capire
lo chiede con una motivazione (es medica) o per sfizio?
carlomagno- Messaggi : 1044
Data d'iscrizione : 25.08.11
Re: Demansionamento volontario negli enti locali
Assurdamente per sfizio...
Da quel che ho capito vorrebbe "fare un lavoro più dinamico".
Da quel che ho capito vorrebbe "fare un lavoro più dinamico".
pikkius87- Messaggi : 11
Data d'iscrizione : 05.10.11
Re: Demansionamento volontario negli enti locali
Il demansionamento volontario non esiste, se non quello previsto nei casi dall'art. 21 del ccnl 2000 e dall'art.21 del ccnl 6/7/95 previo accertamento dello stato pisico-fisico del dipendente da parte del medico competente.
Ciao buon lavoro.
Ciao buon lavoro.
dibben- Messaggi : 678
Data d'iscrizione : 02.06.11
accertamento del medico competente e demansionamento: diminuzione stipendio?
Se il medico competente incaricato per gli adempimenti del d.lgs.vo 81/08 accerta l'impossibilità a svolgere determinate mansioni e ciò comporta lo spostamento a mansioni inferiori ciò può conseguire un "declassamento" di categoria? Se un dipendente prima ad esempio faceva l'operatore socio sanitario e poi fa l'ausiliario in lavanderia, può essere giustificata una riduzione di stipendio? Le deroghe al divieto di demansionamento le ho trovate per: lavoratori divenuti inabili (art. 4 c.4 l.68/99), spostamento per gravidanza, esposizione ad agenti chimici fisici e biologici. Nel primo caso può esserci una riduzione stipendiale (che però non sono certa al 100% si applichi al CCNL Enti locali).
Poi al D.Lgs. n. 81/2008 art. 42 si prevede che il datore di lavoro, qualora il medico competente giudichi un lavoratore inidoneo alla mansione specifica, debba adibirlo, “ove possibile”, ad altra mansione equivalente, superiore o inferiore che sia, compatibile con il suo stato di salute, con diritto alla conservazione della retribuzione corrispondente alle mansioni precedenti. L'art. 21 invece del CCNL del 95 prevede che "Nel caso che il dipendente sia riconosciuto idoneo a proficuo lavoro ma non allo svolgimento delle mansioni del proprio profilo professionale, l'amministrazione, compatibilmente con la sua struttura organizzativa e con le disponibilità organiche, può utilizzarlo in mansioni equivalenti a quelle del profilo rivestito, nell'ambito della stessa qualifica oppure, ove ciò non sia possibile e con il consenso dell'interessato, anche in mansioni proprie di profilo professionale ascritto a qualifica inferiore. Dal momento del nuovo inquadramento, il dipendente seguirà la dinamica retributiva della nuova qualifica senza nessun riassorbimento del trattamento in godimento".
Non capisco più che cosa sia corretto fare. Unica cosa di cui sono certa, è che serve il consenso del dipendente allo spostamento di mansioni. Chiedo lumi e conforto
Poi al D.Lgs. n. 81/2008 art. 42 si prevede che il datore di lavoro, qualora il medico competente giudichi un lavoratore inidoneo alla mansione specifica, debba adibirlo, “ove possibile”, ad altra mansione equivalente, superiore o inferiore che sia, compatibile con il suo stato di salute, con diritto alla conservazione della retribuzione corrispondente alle mansioni precedenti. L'art. 21 invece del CCNL del 95 prevede che "Nel caso che il dipendente sia riconosciuto idoneo a proficuo lavoro ma non allo svolgimento delle mansioni del proprio profilo professionale, l'amministrazione, compatibilmente con la sua struttura organizzativa e con le disponibilità organiche, può utilizzarlo in mansioni equivalenti a quelle del profilo rivestito, nell'ambito della stessa qualifica oppure, ove ciò non sia possibile e con il consenso dell'interessato, anche in mansioni proprie di profilo professionale ascritto a qualifica inferiore. Dal momento del nuovo inquadramento, il dipendente seguirà la dinamica retributiva della nuova qualifica senza nessun riassorbimento del trattamento in godimento".
Non capisco più che cosa sia corretto fare. Unica cosa di cui sono certa, è che serve il consenso del dipendente allo spostamento di mansioni. Chiedo lumi e conforto
stupendio27- Messaggi : 67
Data d'iscrizione : 19.11.12
Località : Verona
Re: Demansionamento volontario negli enti locali
dibben ti ha risposto. La richiesta del lavoratore non può essere accolta.
Davide89- Messaggi : 70
Data d'iscrizione : 12.05.12
Re: Demansionamento volontario negli enti locali
Ok, la mia domanda era focalizzata di più sugli emolumenti spettanti: se la 165 dice che in materia stipendiale i CCNL i hanno una competenza ESCLUSIVA, la dipendente che cambia mansioni non direttamente ricollegabili alla mansione originaria per cui è stata assunto, DOVREBBE subire una riduzione di stipendio? Comunque sia, deve accettare le nuove mansioni in seguito ad accertamento del medico competente di impossibilità ad effettuare integralmente le mansioni originarie?
stupendio27- Messaggi : 67
Data d'iscrizione : 19.11.12
Località : Verona
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