PATTO NAZIONALE ORIZZONTALE

I COMUNI ENTRO IL 15 GIUGNO POSSONO RICHIEDERE LO SPAZIO FINANZIARIO DI CUI NECESSITA QUALORA PREVEDE DI CONSEGUIRE UN SALDO NEGATIVO RISPETTO ALL'OBIETTIVO DEL PATTO DI STABILITA'. IL RESPONSABILE FINANZIARIO HA NECESSITA' DI AVERE UNA DIRETTIVA DELL'ORGANO POLITICO SU COME REGOLARSI O DEVE FARE DELLE VALUTAZIONI PERSONALI CHE IN FUTURO POTREBBERE ESSERE ANCHE CONTESTATE DALLO STESSO ORGANO? GRAZIE PER LA RISPOSTA

se si ha bilancio la proiezione di osseranza deve essere da tempo presente e verificabile se necessita ovvero non necessiadi nazionale orizzontale.
Chi comunqu deve fornire indicazioni all'amministrazione e' il responsabile del finanziario a seconda delle progrfammazioni che lò'amministrazione intenderebbe adottare

si tratta comunque sempre di soli pagamenti in conto capitale, in caso di richiesta di spazi??

comma 6 art 4 ter DL 16/2012


l rappresentante legale, il responsabile del servizio finanziario e l'organo di revisione economico-finanziario attestano, con la certificazione di cui al comma 20 dell'articolo 31 della legge 12 novembre 2011, n. 183, che i maggiori spazi finanziari di cui al comma 5 sono stati utilizzati esclusivamente per effettuare spese per il pagamento di residui passivi di parte capitale. In assenza di tale certificazione, nell'anno di riferimento, non sono riconosciuti i maggiori spazi finanziari di cui al comma 5, mentre restano validi i peggioramenti dei saldi obiettivi del biennio successivo ai sensi del comma 7.

Solo spese in conto capitale.

IL problema è che se tu richiedi spazi per il 2014 poi dovrai restituire gli stessi neglia nni sucessivi. A meno che tu (la tua amministrazione) non abbia le idee chiare diventa difficile "ipotecare" gli psazi del 2015 e successivi

ullifa ha scritto:Solo spese in conto capitale.

IL problema è che se tu richiedi spazi per il 2014 poi dovrai restituire gli stessi neglia nni sucessivi. A meno che tu (la tua amministrazione) non abbia le idee chiare diventa difficile "ipotecare" gli psazi del 2015 e successivi

la situazione che si sta verificando nel mio ente è assai più paradossale .... si vuole cancellare tutti i mutui passivi con l'avanzo .... quindi non graveremmo più sul debito pubblico nazionale .. in compenso utilizzando le risorse liberate per il contenimento della pressione fiscale locale (imu/tasi minori entrate correnti) e non avendo più la quota capitale da rimborsare (che è per assurdo elemento positivo del saldo finanziario ai fini del patto) .. sarà impossibile rispettare i vincoli e raggiungere gli obiettivi per i prossimi anni.... mi pare assurda la situazione.

ale ha scritto:

ullifa ha scritto:Solo spese in conto capitale.

IL problema è che se tu richiedi spazi per il 2014 poi dovrai restituire gli stessi neglia nni sucessivi. A meno che tu (la tua amministrazione) non abbia le idee chiare diventa difficile "ipotecare" gli psazi del 2015 e successivi

la situazione che si sta verificando nel mio ente è assai più paradossale .... si vuole cancellare tutti i mutui passivi con l'avanzo .... quindi non graveremmo più sul debito pubblico nazionale .. in compenso utilizzando le risorse liberate per il contenimento della pressione fiscale locale (imu/tasi minori entrate correnti) e non avendo più la quota capitale da rimborsare (che è per assurdo elemento positivo del saldo finanziario ai fini del patto) .. sarà impossibile rispettare i vincoli e raggiungere gli obiettivi per i prossimi anni.... mi pare assurda la situazione.

Ci guadagni comunque perchè le quote capitale delle rate di ammortamento sono finanziate da entrate correnti. Il punto sul quale non ti esprimi è un altro: dove trovi i fondi per gli indennizzi richiesti dalla Cassa dd.pp. per l'estinzione anticipata??
Queste somme sono spese correnti a tutti gli effetti e quindi vanno ad influire negativamente sul rispetto del patto. E' questo il grande problema che abbiamo tutti quelli con grossi avanzi di amministrazione (frutto del rispetto del patto). Ilproblema non è tanto l'estinzione dei mutui ma copme arrivarci avendo la tagliola di cui sopra.

Mamurio Lancillotto ha scritto:

ale ha scritto:

ullifa ha scritto:Solo spese in conto capitale.

IL problema è che se tu richiedi spazi per il 2014 poi dovrai restituire gli stessi neglia nni sucessivi. A meno che tu (la tua amministrazione) non abbia le idee chiare diventa difficile "ipotecare" gli psazi del 2015 e successivi

la situazione che si sta verificando nel mio ente è assai più paradossale .... si vuole cancellare tutti i mutui passivi con l'avanzo .... quindi non graveremmo più sul debito pubblico nazionale .. in compenso utilizzando le risorse liberate per il contenimento della pressione fiscale locale (imu/tasi minori entrate correnti) e non avendo più la quota capitale da rimborsare (che è per assurdo elemento positivo del saldo finanziario ai fini del patto) .. sarà impossibile rispettare i vincoli e raggiungere gli obiettivi per i prossimi anni.... mi pare assurda la situazione.

Ci guadagni comunque perchè le quote capitale delle rate di ammortamento sono finanziate da entrate correnti. Il punto sul quale non ti esprimi è un altro: dove trovi i fondi per gli indennizzi richiesti dalla Cassa dd.pp. per l'estinzione anticipata??
Queste somme sono spese correnti a tutti gli effetti e quindi vanno ad influire negativamente sul rispetto del patto. E' questo il grande problema che abbiamo tutti quelli con grossi avanzi di amministrazione (frutto del rispetto del patto). Ilproblema non è tanto l'estinzione dei mutui ma copme arrivarci avendo la tagliola di cui sopra.

il grosso problema che vedo io, è che in futuro non avendo più la quota capitale dei mutui da finanziare hai minori entrate correnti ai fini del patto
e ciò mi pare assurdo .... il finanziamento delle penalità è una una tantum che potrebbe anche essere gestita ... la riduzione delle entrate correnti è fatto strutturale ... a meno che a fronte di estinzione dei mutui si generi del forzoso surplus di parte corrente .. ma è contro ogni logica non poter utilizzare le risorse che si liberano per ridurre la pressione fiscale.

e perchè dovrei necessariamente ridurre le tasse di conseguenza?
se già le mie tasse tra l'altro sono basse, nessuno mi obbliga a ridurle e posso utilizzare le risorse X che fino allo scorso anno finanziavano il pagamento dei mutui che vado ad estinguere anticipatamente per finanziare un nuovo progetto di qualunque tipo del valore di X meno la penale per estinzione anticipata..
no?

Rag. ha scritto:e perchè dovrei necessariamente ridurre le tasse di conseguenza?
se già le mie tasse tra l'altro sono basse, nessuno mi obbliga a ridurle e posso utilizzare le risorse X che fino allo scorso anno finanziavano il pagamento dei mutui che vado ad estinguere anticipatamente per finanziare un nuovo progetto di qualunque tipo del valore di X meno la penale per estinzione anticipata..
no?

bè ma se incrementi la spesa corrente che risultato ottieni? a meno che non destini il surplus corrente a progetti in conto capitale che tra l'altro saranno solo fittizi e non potrai mai attivare.. ma che senso ha? .... la scelta degli amministratori qui è quella di destinare le risorse liberate alla riduzione della pressione fiscale locale ... ma senza un intervento normativo la vedo molto dura.

Rag. ha scritto:e perchè dovrei necessariamente ridurre le tasse di conseguenza?
se già le mie tasse tra l'altro sono basse, nessuno mi obbliga a ridurle e posso utilizzare le risorse X che fino allo scorso anno finanziavano il pagamento dei mutui che vado ad estinguere anticipatamente per finanziare un nuovo progetto di qualunque tipo del valore di X meno la penale per estinzione anticipata..
no?

Seguitemi se ragiono correttamente:

equilibri finanziari: entrate correnti 150 spese correnti 100 titolo 3 50
saldo finanziario patto: entate correnti 150 spese correnti 100 … saldo positivo 50

a seguito cancellazione mutui:
equilibri finanziari: entrate correnti 90 spese correnti 90 titolo 3 0
saldo finanziario patto: entrate correnti 90 spese correnti 90 .. saldo 0

con operazione virtuosa perso 50 di saldo finanziario positivo

LA VERITA' E' CHE IL SISTEMA STA IMPLODENDO. GLI OBIETTIVI POSITIVI DI SALDO FINANZIARIO POSSONO ESSERE GARANTITI SOLO PER BREVI PERIODI (LA NORMATIVA DEL RESTO PREVEDE CHE A REGIME DEBBA ESSERE GARANTITO IL SALDO ZERO).
CHI NON HA PIU' MUTUI DA RIMBORSARE DEVE PER FORZA ACCANTONARE RISORSE : O DA DESTINARE A SPESE DI INVESTIMENTO (DA ATTIVARE NON SI SA QUANDO) OPPURE DA DESTINARE A FONDO SVALUTAZIONE CREDITI (IDEA NON MALVAGIA VISTO QUELLO CHE PREVEDE IL D.LGS. 118)

Paolo Gros ha scritto:comma 6 art 4 ter DL 16/2012


l rappresentante legale, il responsabile del servizio finanziario e l'organo di revisione economico-finanziario attestano, con la certificazione di cui al comma 20 dell'articolo 31 della legge 12 novembre 2011, n. 183, che i maggiori spazi finanziari di cui al comma 5 sono stati utilizzati esclusivamente per effettuare spese per il pagamento di residui passivi di parte capitale. In assenza di tale certificazione, nell'anno di riferimento, non sono riconosciuti i maggiori spazi finanziari di cui al comma 5, mentre restano validi i peggioramenti dei saldi obiettivi del biennio successivo ai sensi del comma 7.

si tratta dei pagamenti che si andranno a fare dopo la richiesta di spazi o possono essere anche certificati i pagamenti effettuati dal 01/01/2014?

spese per il pagamento di residui passivi di parte capitale