debito fuori bilancio

Nel bilancio di spesa corrente del mio Comune (non ancora approvato), è stata correttamente appostata una somma pari a 150.000 Euro per la gestione calore degli immobili comunali. Il responsabile di servizio si è però reso conto di non avere mai impegnato ad oggi tale somma, per cui occorre rilevare il debito fuori bilancio.
Sono ipotizzabili azioni disciplinari nei confronti dell'inerzia/dimenticanza del funzionario?
Grazie
GRB

direi di si.......

Il contratto con la ditta che gestisce il calore da quando ha decorrenza?

RMonti ha scritto:Il contratto con la ditta che gestisce il calore da quando ha decorrenza?

Il contratto decorreva dal 1° gennaio 2014 e fino ad oggi nulla era mai stato impegnato.

Giusto per capire, se il contratto aveva decorrenza dal 1° gennaio 2014 vuole dire che, nel 2013, un qualche "straccio" di provvedimento di individuazione affidamento dovrebbe essere stato fatto, sbaglio?

RMonti ha scritto:Giusto per capire, se il contratto aveva decorrenza dal 1° gennaio 2014 vuole dire che, nel 2013, un qualche "straccio" di provvedimento di individuazione affidamento dovrebbe essere stato fatto, sbaglio?

leggasi: "... provvedimento di individuazione del gestore e di affidamento ..."

RMonti ha scritto:

RMonti ha scritto:Giusto per capire, se il contratto aveva decorrenza dal 1° gennaio 2014 vuole dire che, nel 2013, un qualche "straccio" di provvedimento di individuazione affidamento dovrebbe essere stato fatto, sbaglio?

leggasi: "... provvedimento di individuazione del gestore e di affidamento ..."

i provvedimenti c'erano tutti anche nel 2013. All'epoca l'impegno venne assunto immediatamente e non ci furono problemi.
Quest'anno il funzionario responsabile si è totalmente dimenticato di impegnare la spesa peraltro inserita nel bilancio previsionale 2014 e interamente capiente nel capitolo, ma il bilancio non è ancora stato approvato dal consiglio.

Allora se il provvedimento di affidamento risale al 2013, nello stesso "dovrebbe" essere indicato che la spesa avrebbe fatto carico al bilancio 2014, per cui, per la fattispecie, si applica l'articolo 171, comma 4, del decreto legislativo  n. 267/2000 e, pertanto, nel 2014 non c'è bisogno di nessun ulteriore provvedimento di impegno ma solo di prevedere nel bilancio la somma necessaria.

articolo 171, comma 4.  Gli stanziamenti previsti nel bilancio pluriennale, che per il primo anno coincidono con quelli del bilancio annuale di competenza, hanno carattere autorizzatorio, costituendo limite agli impegni di spesa, e sono aggiornati annualmente in sede di approvazione del bilancio di previsione.


E se l'atto di affidamento prevede che la prestazione è pluriennale, in forza dell'articolo 183, comma 2, lettera c), del T.U., il provvedimento di impegno non è proprio necessario (al limite, come faccio io, si adotta un atto "ricognitorio" dei contratti pluriennali in essere - soprattutto per tenere sotto controllo le varie scadenze - atto che, comunque, è fine a se stesso):

art. 163, comma 2.  Con l'approvazione del bilancio e successive variazioni, e senza la necessità di ulteriori atti, è costituito impegno sui relativi stanziamenti per le spese dovute:

....

c)  per contratti di somministrazione riguardanti prestazioni continuative, nei casi in cui l'importo dell'obbligazione sia definita contrattualmente. Se l'importo dell'obbligazione non è predefinito nel contratto, con l'approvazione del bilancio si provvede alla prenotazione della spesa, per un importo pari al consumo dell'ultimo esercizio per il quale l'informazione è disponibile.