TRACCIABILITA' ultime linee guida dell'autorita' (no tracciabilità in amministrazione diretta)

l'autorità ha pubblicato la propria determinazione n. 10 del 22.12.2010, fornendo "finalmente" ulteriori linee guida in merito a cosa e come "tracciare" i movimenti finanziari.(scarico solo per utenti registrati) in particolare evidenzio, fra le altre cose, come:
"Gli obblighi di tracciabilità non trovano applicazione nel caso di svolgimento di prestazioni di lavori, servizi e forniture in economia tramite amministrazione diretta ex articolo 125, comma 3, del Codice dei contratti." (testuale cfr. determina aut.).

Allego il testo integrale della determina n. 10 del 22.12.2010 in questione ed il parere di "Anci Risponde" rispetto al quesito posto dal ns. servizio in merito alla possibilità di escludere dalla tracciabilità quanto gestito in economia, ritenendo invece di tracciare i "cottimi fiduciari".
Come si potrà notare, sia la risposta di anci sia la det. dell'autorità, convengono sull'impostazione da noi fornita (cioè "no tracciabilità " se gestione in economia tramite ammin.diretta)...
E scusate, ma non mi sembra cosa di poco conto..

NB : IL FILE E' STATO REINSERITO IL 25.02.2011 da Admin per avvenuta cancellazione da parte di ignoti.

Un saluto a tutti,

mi stavo ponendo questa domanda: Se, come precisa la AVCP nella Determinazione n.10/2010 al punto 5.2. "I movimenti finanziari del comma 2 e del comma 3 dell'articolo 3" riguardano gli operatori privati menzionati al comma 1 e non le stazioni appaltanti, allora, i pagamenti "in favore di enti previdenziali, assicurativi e istituzionali, nonche' quelli in favore di gestori e fornitori di pubblici servizi, ovvero quelli riguardanti i tributi, possono......" allora il Comune per il pagamento, ad esempio, delle utenze e' obbligato ad acquisire il conto dedicato e il CIG???? Sembra una assurdita'!!!

Come va interpretato questo passaggio della Determina n.10/2010 della AVCP???

Grazie.

Le forniture Enel , metano o di altre utenze rientrano nel concetto dell'art.3 comma 3 del Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE
(G.U. n. 100 del 2 maggio 2006)

" I «contratti» o i «contratti pubblici» sono i contratti di appalto o di concessione aventi per oggetto l'acquisizione di servizi, o di forniture, ovvero l'esecuzione di opere o lavori, posti in essere dalle stazioni appaltanti, dagli enti aggiudicatori, dai soggetti aggiudicatori"

Come anche asserito dall'Anci in risposta ad un quesito del Comune di Venaus (TO)

"Sulla base di tale quadro normativo si ritiene di poter sostanzialmente condividere le tesi esposte nel quesito secondo cui debbano essere assoggettate alla nuova normativa sulla traccaiabilità le forniture in economia o i cottimi fiduciari solo laddove gli stessi siano riconducibili ad uno schema contrattuale di affidamento a terzi"
rientrante nell’ambito delle definizioni di cui al comma 3 dell’art. 3 del codice dei contratti pubblici"

Nella fattispecie i principali fornitori di utenze hanno gia' conto ( o ccp che riporta l'Iban) dedicato ( soprattutto per la pubblica illuminazione**) e per il Cig ritengo sia sufficiente richiederne uno solo per fornitore essendo di fatto ripetibile.

Convengo con il collega che rimane una assurdita' dal punto di vista operativo anche se risponde alla ratio della legge sulla tracciabilita'.

**Aggiungo ancora che restano esenti dall'obbligo di tracciabilità i pagamenti in favore degli enti previdenziali, assicurativi e istituzionali, nonché quelli in favore di gestori e fornitori di pubblici servizi e quelli riguardanti i tributi, i quali possono essere eseguiti anche con strumenti diversi dal bonifico bancario o postale (articolo 3, comma 3, primo periodo), fermo restando l'obbligo di documentazione della spesa.
Ora, sul concetto di "pubblico servizio" molto si potrebbe dire ma credo che utilmente nella fattispecie non riguardi il fatto che il Comune utilizzi delle utenze ma che tali utenze siano riservate al pubblico ( es.la pubblica illuminazione ma non il contratto Enel del municipio stesso etc etc )

Salve a tutti,

ho provveduto a predisporre un pro-memoria sulla tracciaibilita' dei pagamenti, distinguendo varie tipologie di spesa di interesse dei Comuni e ad assiare ad ognuna di queste la necessita' di acquisire Conto/CIG/CUP.

Sarei felice di confrontarmi con voi per eventualmente perfezionare lo schema:

1) OPERE DI URBANIZZAZIONE A SCOMPUTO ED INTERVENTI EFFETTUATI DA
ENTI RELIGIOSI CON QUOTE OO.UU. SECONDARIE VERSATE DAL COMUNE

Gli obblighi derivanti dalla tracciabilità dei flussi finanziari si applicano:
- a soggetti di cui all'art. 32, comma 1, lett. g) del Codice dei Contratti - D.Lgs. n.
163/2006;
- agli enti religiosi destinatari delle quote di oo.uu. secondaria come previsto nella
L.R.12/92.

CONTO CORRENTE DEDICATO SI
C.I.G. SI
C.U.P. SI

2) ESENZIONI PER PRIVATI / SPESE ECONOMALI/SPESE MINUTE
Non si ritiene necessario richiedere il CIG, né il conto corrente dedicato

· contributi socio-assistenzial i a persone fisiche (pagamento con bonifico bancario, altro
strumento tracciabile o contante);

· spese economali intendendosi per tali tutte le spese effettuate dall'economo
utilizzando il fondo economale e purchè non derivanti da contratti d'appalto;

· le spese equiparabili a quelle economal i purchè rientranti nel regolamento di
contabilità ai sensi dell'art.153, comma 7 del Decreto Legislativo 267/2000, soggette ad
obbligo di rendicontazione dei responsabili (es. liquidazione buoni pasto);

CONTO CORRENTE DEDICATO NO
C.I.G. NO
C.U.P. NO

3) ESENZIONI PER TRASFERIMENTI DI RISORSE TRA PP.AA. E TRA PP.AA. E
SOCIETA' PARTECIPATE IN HOUSE
Sono altresì esenti dalla obbligatorietà della tracciabilità e dalla richiesta del CIG e del
CUP i trasferimenti di risorse fra Stato o Regioni, Provincie, Comuni e società da questi
partecipate direttamente o indirettamente in house.

CONTO CORRENTE DEDICATO SI
C.I.G. NO
C.U.P. NO

4) LOCAZIONI (diverse da quelle finanziarie) E QUOTE CONDOMINIALI
Per le liquidazioni di tali spese è escluso l'utilizzo del contante. I pagamenti dovranno
essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento bancario o postale ovvero con
strumento di pagamento idoneo a garantire la tracciabilità dell'operazione.

CONTO CORRENTE DEDICATO SI o almeno “normale” conto corrente (non pagamenti in contante)
C.I.G. NO
C.U.P. NO

5) CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI/FONDAZIONI/SOCIETA' SPORTIVE/ECC.
Le uniche forme di contribuzione consentite a favore di associazioni, fondazioni, società
sportive, ecc. devono riguardare spese correnti (es. gestione, organizzazione di
manifestazioni, eventi, promozioni, iniziative sociali, culturali, turistiche, ricreative, sportive,
ecc.). Per le liquidazioni di tali contributi devono essere assolti gli obblighi della
tracciabilità: i pagamenti dovranno essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento
bancario o postale ovvero con strumento di pagamento idoneo a garantire la tracciabilità
dell'operazione su conti correnti dedicati, anche se non in via esclusiva.

CONTO CORRENTE DEDICATO SI o almeno “normale” conto corrente (non pagamenti in contante)
C.I.G. NO
C.U.P. NO

6) CONVENZIONI SISTEMA CONSIP
Per quanto riguarda i contratti stipulati nell'ambito del sistema delle convenzioni CONSIP,
oltre all'obbligo di richiesta del CIG per la stipula della convenzione, le Amministrazioni
che vi aderiscono sono tenute a richiedere un distinto CIG per ogni specifico contratto
stipulato, che andrà successivamente riportato ai fini della tracciabilità degli stessi.

CONTO CORRENTE DEDICATO SI
C.I.G. SI
C.U.P. NO / SI (solo per spese investimento)

7) CONTRATTI DI CONCESSIONE E DI APPALTO posti in essere dalle stazioni appaltanti, dagli enti aggiudicatori e dai soggetti aggiudicatori aventi ad oggetto l’acquisizione di lavori, servizi e forniture e sottoposti alla disciplina del Codice dei contratti, indipendentemente dall'esperimento o meno di una gara per l'affidamento dell'opera o del servizio e senza deroghe per gli appalti di modico valore;

CONTO CORRENTE DEDICATO SI
C.I.G. SI
C.U.P. NO / SI (solo per spese investimento)

CONTRATTI STIPULATI DALLE IMPRESE PUBBLICHE NELL'AMBITO DEI SETTORI "SPECIALI" individuati dalla direttiva 2004/17/CE e dal Codice, parte III (gas, energia termica ed elettrica, acqua, servizi di trasporto e postali, ecc.;

CONTO CORRENTE DEDICATO SI
C.I.G. SI
C.U.P. NO / SI (solo per spese investimento)

9) CONTRATTI DI APPALTO AFFIDATI DIRETTAMENTE da un ente aggiudicatore o da un concessionario di lavori pubblici ad imprese collegate, ai sensi, rispettivamente, degli articoli 218 ("Appalti aggiudicati ad un'impresa comune avente personalita' giuridica o ad un'impresa collegata") e 149 ("Disposizioni in materia di pubblicita' applicabili agli appalti aggiudicati dai concessionari che non sono amministrazioni aggiudicatrici") del Codice dei contratti;

CONTO CORRENTE DEDICATO SI
C.I.G. SI
C.U.P. NO / SI (solo per spese investimento)

10) CONTRATTI ESCLUSI DI CUI AL TITOLO II, PARTE I, DEL CODICE DEI CONTRATTI, purché gli stessi siano riconducibili alla fattispecie dell'appalto;

CONTO CORRENTE DEDICATO SI
C.I.G. SI
C.U.P. NO / SI (solo per spese investimento)

11) APPALTI DI SERVIZI NON PRIORITARI COMPRESI NELL'ALLEGATO II B DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI;

CONTO CORRENTE DEDICATO SI
C.I.G. SI
C.U.P. NO / SI (solo per spese investimento)

12) PROCEDURE DI COTTIMO FIDUCIARIO (come definito dall'art.125 del Codice dei Contratti) (Il cottimo fiduciario è una procedura negoziata in cui le acquisizioni avvengono mediante affidamento a terzi);

CONTO CORRENTE DEDICATO SI
C.I.G. SI
C.U.P. NO / SI (solo per spese investimento)

13) I MOVIMENTI FINANZIARI RELATIVI AI CREDITI CEDUTI, QUINDI TRA STAZIONE APPALTANTE E CESSIONARIO, il quale deve conseguentemente utilizzare un conto corrente dedicato nonche' ad indicare il CIG/CUP.

CONTO CORRENTE DEDICATO SI
C.I.G. SI
C.U.P. NO / SI (solo per spese investimento)

14) SVOLGIMENTO DI PRESTAZIONI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ECONOMIA TRAMITE AMMINISTRAZIONE DIRETTA EX ARTICOLO 125, COMMA 3, DEL CODICE DEI CONTRATTI.

CONTO CORRENTE DEDICATO SI o almeno “normale” conto corrente (non pagamenti in contante)
C.I.G. NO
C.U.P. NO

15) le prestazioni eseguite in favore di pubbliche amministrazioni da soggetti, giuridicamente distinti dalle stesse, ma sottoposti ad un controllo analogo a quello che le medesime esercitano sulle proprie strutture (cd. affidamenti in house). Ai fini della tracciabilita' quindi, non deve quindi essere indicato il CIG;

CONTO CORRENTE DEDICATO SI o almeno “normale” conto corrente (non pagamenti in contante)
C.I.G. NO
C.U.P. NO

16) CONTRATTI AVENTI AD OGGETTO L'ACQUISTO O LA LOCAZIONE DI TERRENI, FABBRICATI ESISTENTI O ALTRI BENI IMMOBILI O RIGUARDANTI DIRITTI SU TALI BENI.

CONTO CORRENTE DEDICATO SI o almeno “normale” conto corrente (non pagamenti in contante)
C.I.G. NO
C.U.P. NO

17) I RISARCIMENTI EVENTUALMENTE CORRISPOSTI DALLE IMPRESE ASSICURATRICI APPALTATRICI AI SOGGETTI DANNEGGIATI DALLE STAZIONI APPALTANTI ASSICURATE;

CONTO CORRENTE DEDICATO SI o almeno “normale” conto corrente (non pagamenti in contante)
C.I.G. NO
C.U.P. NO


18) GLI INDENNIZZI ED I RISARCIMENTI DEI DANNI CORRISPOSTI A SEGUITO DI PROCEDURE ESPROPRIATIVE, POSTE IN ESSERE DA STAZIONI APPALTANTI O DA ENTI AGGIUDICATORI. Si ritiene, infatti, che, anche in tal caso, difetti il requisito soggettivo richiesto dal comma 1 dell’articolo 3 della legge n. 136/2010, dal momento che i soggetti espropriati non possono annoverarsi tra quelli facenti parte della filiera delle imprese. Pertanto, gli indennizzi potranno essere corrisposti con qualsiasi mezzo di pagamento, senza indicazione del CIG e senza necessità di accensione di un conto corrente dedicato, fermi restando i limiti legali all’uso del contante e le disposizioni relative al CUP, ove applicabili.

CONTO CORRENTE DEDICATO SI o almeno “normale” conto corrente (non pagamenti in contante)
C.I.G. NO
C.U.P. NO

19) INCARICHI DI COLLABORAZIONE EX ARTICOLO 7, CO. 6, DEL D.LGS 165/2001 ("Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche"). Si tratta di contratti d'opera, previsti dall'articolo 2222 c.c. - che hanno ad oggetto un facere a favore del committente, senza vincolo di subordinazione - e con lavoro prevalentemente proprio.

CONTO CORRENTE DEDICATO SI o almeno “normale” conto corrente (non pagamenti in contante)
C.I.G. NO
C.U.P. NO

20) PAGAMENTI A FAVORE DI FORNITORI E/O GESTORI DI PUBBLICI SERVIZI (UTENZE VARIE).

CONTO CORRENTE DEDICATO SI o almeno “normale” conto corrente (non pagamenti in contante)
C.I.G. SI (UNICO CODICE PER OGNI FORNITORE)
C.U.P. NO

Al link

http://www.almacentroservizi.it/images/documenti/Anci_nota%20legge%20217_2010.pdf

e' consultabile la nota Anci con le linee guida

Tra ufficio ragioneria e ufficio tecnico c'è una divergenza di idee in merito all'applicazione delle norme sulla tracciabilità dei flussi. Le forniture ed i servizi in economia di importo fino a 20.000,00 Euro, affidati direttamente con regolamento in attuazione della previsione dell'art. 125 - comma 10 del Codice contratti, rientrano tra le esclusioni di cui al punto 2.2 della determinazione n. 10 Autorità vigilanza? (Gli obblighi di tracciabilità non trovano applicazione nel caso di svolgimento di prestazioni di lavori, servizi e forniture in economia tramite amministrazione diretta ex articolo 125, comma 3, del Codice Contratti con esclusione cottimo fiduciario). Il Responsabile ufficio tecnico sostiene che tutte le acquisizioni dirette, sia forniture che servizi < 20.000,00 Euro, effettuate tramite regolamento acquisto beni e servizi non sono soggette alla tracciabilità perchè rientrano nell'amministrazione diretta di cui al citato art. 125, comma 3. E' corretto? Grazie Cris

Come chiarito dalla det. 10/2010, gli obblighi di tracciabilità non trovano applicazione nel caso di svolgimento di lavori, servizi e forniture in economia tramite amministrazione diretta ai sensi dell’art. 125, comma 3, del Codice. In tal caso, infatti, manca il requisito dell’intersoggettività: l’Amministrazione conferisce ad un proprio dipendente il compito di provvedere direttamente al lavoro, al servizio o alla fornitura di beni ovvero con mezzi propri, sotto la direzione del responsabile del procedimento, il quale stipulerà egli stesso e a suo nome i necessari contratti per la fornitura di beni (es. lampadine per i lavori di manutenzione dell’impianto di illuminazione), e sarà obbligato al rendiconto delle somme anticipate dall’Amministrazione.

Si è invece di fronte ad un appalto pubblico nel caso di cottimo fiduciario e di affidamento diretto, entrambi rientranti nel novero delle procedure negoziate
il comma 3 infatti ci dice :
Nell'amministrazione diretta le acquisizioni sono effettuate con materiali e mezzi propri o appositamente acquistati o noleggiati e con personale proprio delle stazioni appaltanti, o eventualmente assunto per l'occasione, sotto la direzione del responsabile del procedimento
Il comma 10 ci dice semplicemnte quando e' ammessa la fornitura in economia.
Cio' che rileva ai fini dell'esenzione della tracciabilita' non e' l'importo ma che le acquisizioni siano effettuate con materiali e mezzi propri o appositamente acquistati o noleggiati e con personale proprio delle stazioni appaltanti,
Quindi l'acquisizione diretta del servizio ad esempio di un idraulico che ripara il bagno del municipio , e si assume il rischio di impresa se il bagno poi non funziona, e' soggetto alle norme della tracciabilita' , in questo caso CUP no Cig e conto dedicato si.

Ciao a tutti, questo è il mio primo intervento in questo forum e comincio subito con i dubbi sulla tracciabilità:
Credo di aver capito quando richiedere o meno CIG e CUP ma mi rimane il problema se noi Enti Locali possiamo fare pagamenti in contanti? Insomma passa il pagamento ai fornitori in genere, ma per esempio il contributo alla persona in situazione di disagio sociale, lo stipendio ai nostri operai posso farli ancora con la quietanza diretta?
Grazie e buon lavoro.

Il decreto chiarisce anche che, il conto corrente dedicato può essere un conto corrente già esistente presso gli appaltatori ma destinato, anche in maniera non esclusiva, alle attività rientranti nella sfera di applicazione della Legge n.136/2010.
Anche gli stipendi del personale, anche se a servizio di diversi contratti, devono essere appoggiati su un solo conto corrente e un singolo appalto.
Anche questi, infatti, in base all'articolo 3 della legge 136/2010 devono essere tracciabili.

Ma in questo caso stiamo parlando degli stipendi che "l'appaltatore" paga ai propri dipendenti e non di quelli che il Comune paga ai propri dipendenti. ( il Comune semmai e' stazione appaltante e non ditta appatatrice)
ovvero ...di pagare fatture e stipendi legati ad appalti di lavori, servizi e forniture con bonifico

Il contributo alla persona invece a mio avviso deve essere comunque tracciabile ma come ci dice l'autority : oltre ai mezzi ammessi invia esplicita dalle legge, e cioè, il bonifico bancario e fiscale è ammesso anche il pagamento con assegni bancari non trasferibili, ricevuta bancaria carta di credito e carta prepagata.

Una circolare predisposta da qualche collega "volenteroso" sarebbe sicuramente utile a tutti. Grazie in anticipo ed un doveroso saluto a Paolo Gros necessario, utile e prezioso.

Raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti affidato a società a totale capitale pubblico nella quale abbiamo una partecipazione dello 0,65%: devo richiedere attestazione conto dedicato e CIG?
Grazie, Cris.

"Raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti affidato a società a totale capitale pubblico nella quale abbiamo una partecipazione dello 0,65%: devo richiedere attestazione conto dedicato e CIG?"


Stiampo parlando di un appalto di servizi ad una partecipata .
Poiche' rientra nel codice degli appalti e poiche' in sede di controllo analogo non spetta a noi tracciare post pagamento da parte del Comune ritengo siano necessari sia il conto dedicato che il Cig.

Titolo: La tracciabilità dei flussi finanziari
Argomenti: APPALTI, PAGAMENTI, CONTI CORRENTI, NORMATIVE

Domanda

Avendo questo ufficio stipulato in data 9.10.2009, per la durata di anni 2, un contratto per assistenza e manutenzione informatica non repertoriato, ma da registrare solo in caso d'uso, per un importo annuo di euro 15.540,00, si chiede se è obbligatorio indicare il codice identificativo di gara (CIG) per il pagamento che avviene con cadenza rateale mensile. Inoltre si chiede se, anche per gli acquisti di materiale vario (es. bandiere) effettuati con determinazione dirigenziale a seguito di richiesta di più preventivi, per una spesa complessiva intorno ai 1.000,00 euro (più o meno), è obbligatorio chiedere il CIG o comunque quali sono gli obblighi in ossequio alla tracciabilità finanziaria di cui alla Legge 136/2010. Occupandosi questo ufficio anche di contenzioso, si chiede di sapere se anche per gli incarichi legali è necessario richiedere il CIG.

Risposta

A termini dell'art. 6 del D.L. n. 187/2010, convertito nella legge n. 217, i contratti stipulati precedentemente all'entrata in vigore della legge n. 136/2010 sono adeguati alle disposizioni in materia di tracciabilità. Per effetto della legge di conversione, l'adeguamento avviene entro 180 giorni dall¿entrata in vigore della legge 17.12.2010, n. 217, pubblicata sulla G.U. del 18 dicembre 2010, n. 295; i contratti sono automaticamente integrati con le clausole di tracciabilità previste dai commi 8 e 9 dell'art. 3 della legge 136. Come riporta l'Autorità nella determinazione 8/2010, prima della scadenza di tale termine le stazioni appaltanti potranno legittimamente effettuare, in favore degli appaltatori, tutti i pagamenti richiesti dai contratti sottoscritti prima del 7 settembre 2010, anche se privi della clausola di tracciabilità. Nella successiva determinazione 10/2010, l'Autorità precisa che, nella fase transitoria, resta ferma la possibilità di effettuare i pagamenti in esecuzione del contratto anche se privo di CIG. In quest'ultima determinazione viene ulteriormente specificato l'ambito oggettivo di applicazione della normativa in questione. Le norme sulla tracciabilità si applicano a tutti casi in cui sia stipulato un contratto d'appalto tra un committente pubblico ed un operatore economico, indipendentemente dall'esperimento di una gara e senza deroghe per gli appalti di modico valore. Pertanto anche gli acquisti di materiale vario che possono essere conseguenti a contratto concluso a mezzo corrispondenza commerciale, sembrano soggetti alle norme di verifica dei pagamenti con l'indicazione del CIG (determ. n. 8, p. 5). È possibile derogare alle citate norme per le spese di economato quando non si tratti di spese effettuate a fronte di contratti d'appalto, ma siano corrispondenti a quelle individuate nel regolamento per l'utilizzo del fondo economale (determ. n. 10/2010, p. 2.3). Con riguardo all'ultimo punto, qualora l'incarico legale sia configurato come appalto di servizi (v. allegato IIB, cat. 21 al Codice dei contratti), e non si tratti di incarico conferito a termini dell'art. 7, comma 6 del D.Lgs. n. 165/2001, si ritiene che sia soggetto alle norme sulla tracciabilità dei pagamenti, compresa l'assegnazione di un CIG.
http://www.ancitel.it/ancirisp_demoserv/testoSettimana.cfm?var_id=6074

A30. I codici CIG/CUP vanno indicati anche per i pagamenti destinati a stipendi per dirigenti e impiegati, manodopera per operai, spese generali, provvista di immobilizzazioni tecniche, consulenze legali, amministrative, tributarie e tecniche?
Per i suddetti pagamenti non occorre indicare i codici CIG/CUP (vedi determinazione Avcp n. 8/2010, paragrafo 6.1). Si deve provvedere a tali pagamenti attraverso un conto corrente dedicato, anche non in via esclusiva, ad uno o più contratti pubblici.
Inoltre, in questi casi è sufficiente utilizzare strumenti di pagamento che consentano la tracciabilità delle operazioni, escluso il ricorso al contante per ogni tipo di operazione e per qualunque importo.



riporto questa risposta del sito dell'autorità soprattutto perchè fa riferimento alle spese generali.In questi casi non occorre indicare il cig ma avvalersi di un conto dedicato.La risposta mi lascia perplesso e vorrei aprire un confronto in merito.

Quali sono le tue perplessita' ?

per i pagamenti destinati a stipendi per dirigenti e impiegati, manodopera per operai, spese generali, provvista di immobilizzazioni tecniche, consulenze legali, amministrative, tributarie e tecniche la faq dice che non va indicato il cig ma occorre utilizzare il conto dedicato.Il fatto che può non essere indicato significa che posso non richiederlo per tali spese(il che sarebbe anche logico per esempio per talune fattispecie ),una tale interpretazione ,specialmente per le spese generali (si menzionano tra queste gli abbonamenti e altro)sarebbe in contrasto con le faq che invece indicano i casi di esclusione del cig.

.....ormai credo di essere in confusione.
Come scrivi " la faq dice che non va indicato il cig ma occorre utilizzare il conto dedicato."
Mi pare che pero' , come hai rilevato , in precedenza l'AVCP elencasse tali spese in modo diverso.
A questo punto servirebbe davvero della chiarezza in modo particolare dalla stessa AVCP .
Non so' che dire...ma si contraddicono !

la contraddizione non è poi da poco dato che citano come spese generali abbonamenti ,cancelleria,pubblicità,fotocopi,canoni utenze)!!!!
che senso ha ,richiedere un cig e poi non indicarlo...logica vuole che per queste spese generali non lo indico perchè il cig non è richiesto secondo questa faq !!!!
il che contrasta con altre faq dove ti dicono che sono escluse altre casistiche ma non espressamente questa.

Ciao a tutti!
Qualcuno sarebbe così gentile da chiarirmi:
1) se devo richiedere il CIG anche per le utenze telefoniche (Telecom e Vodafone)? In questo caso, che importo devo indicare nella richiesta del CIG (la bolletta è sempre diversa)? Inoltre, le bollette vengono pagate tramite RID, quindi come posso indicare il CIG nel pagamento?
2) il CIG deve essere richiesto anche per contratti relativi a spese generali quali pulizia locali, società che cura le buste paga, commercialista ecc.?

Qualcuno potrebbe infine per favore spiegarmi quali sono le cifre entro le quali si può procedere ad affidare un incarico di consulenza oppure fornitura di beni/servizi senza dover ricorrere ad una gara?

Grazie!!!

cliccando su

https://entilocali.forumattivo.it/t394-tracciabilita-ultime-linee-guida-dell-autorita-no-tracciabilita-in-amministrazione-diretta?highlight=tracciabilita

nel pro memoria Cig e Cup trovi tutte le casistiche ma comunque:

1) Utenze varie tracciabilita' si Cig si Cup no
NB: non e' possibile pagare le utenze con Rid in quanto non sono osservate le fasi della spesa , impegno liquidazione ordinazione e pagamento .
Non e' inoltre possibile nell'attuale la verifica superiore ai 10.000 €.
Solo i mutui CDP possono essere pagati con Rid in quanto l'importo e' conosciuto e l'impegno automatico in sede di bilancio.
2) assolutamente si . Il Cig deve essere richiesto per tutte le forniture di beni e servizi acquisibili non in amministrazione diretta.

In riferimento all'ultimo quesito verifica in primis il codice dei contratti (Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 ed in particolare l'art.122)
Verifica inoltre , per gli acquisti in economia, il regomento vigente presso il tuo comune.

per Zaafeerah.
Mi sento di darti un consiglio da collega.

Il Rid in materia di enti locali e' un pagamento effettuato dal tesoriere in "carta contabile" ovvero in assenza di mandato di pagamento .
Tale pratica e' ammessa esclusivamente a seguito delegazione di pagamento a fronte di ricorso al credito e solo con la CDP.
La pratica Rid per utenze quindi e' ed era gia' scorretta ab origine anche in mancanza dell nuove norme riferite ai pagamenti superiori ai 10.000 € e sulla tracciabilita' .
In riferimento poi alla tracciabilita' rammento :
Il pagamento con Rid , ricorda l'AVPC:
Infine, si ritiene opportuno precisare che, secondo quanto gia' specificato dall'Autorita' nella determinazione n. 8 del 2010, il pagamento delle spese, indicate nel comma 3 dell'art. 3 della legge n. 136/2010, puo' essere effettuato senza l'indicazione del CIG e del CUP. Cio' considerato, solo in relazione alle spese in commento, e' consentito l'utilizzo del servizio di pagamento RID (Rapporti Interbancari Diretti) verso il quale erano state espresse perplessita' a motivo dell'impossibilita' di apporre i codici CIG e
CUP.

Ora l'art.3 comma 3 della L.136/2010 riguarda anche le forniture di pubblici servizi ma quanto riferito dall'AVPC con DETERMINAZIONE 22 dicembre 2010 Ulteriori indicazioni sulla tracciabilita' dei flussi finanziari.(Articolo 3, legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificato dal decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187). (Determinazione n. 10), riguarda invece "Nella disposizione in commento, quindi, viene prevista la
possibilita' per gli operatori economici.." nei quali non sono ricompresi gli enti locali.

E' del tutto evidente ( a parte l'impossibilita' con RID di liquidazione tecnica che verifichi primi del pagamento la regolarita' della fornitura con violazione di norma giuscontabile ) che da parte dell'ente locale con Rid non sia possibile indicare il Cig , Cig che il fornitore ( Enel, Telecom Gas etc ) non potra' indicare nel pagamento di materie prime o dei propri dipendenti, compromettendo a questo modo la filiera della tracciabilita'.

Scusate se mi intrometto: ma il RID come forma di pagamento non può essere utilizzato nemmeno dalle società partecipate da enti pubblici?

Dimenticavo: se in passato sono stati stipulati contratti (ancora in essere, di cui la società non ha ancora usufruito) che riportano un costo unitario da moltiplicarsi poi per una quantità che è al momento non nota, come posso considerarne l'importo complessivo (e quindi come posso richiedere il CIG)?

D.P.R. 7-9-2010 n. 168
Art. 6 Acquisto di beni e servizi da parte delle società «in house» e delle società miste
1. Le società «in house» e le società a partecipazione mista pubblica e privata, affidatarie di servizi pubblici locali, applicano, per l'acquisto di beni e servizi, le disposizioni di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni.

Questa in particolare una delle norma che prevede per le societa' in house ovvero partecipate pubbliche le stesse regole dell'ente locale .( all'uopo vedasi anche gli altri articoli del DPR ai fini del patto di stabilita', assunzione di personale etc etc )

Si puo' richiedere il Cig indicando un importo presunto. Cio' che rileva ai fini della tracciabilita' non e' l'importo effettivo indicato in sede di richiesta Cig ma il Cig stesso attributito che comunque seguira' il denaro pagato dall'ente pubblico nella filiera successiva .

Ringrazio tantissimo per le risposte molto esaurienti.
A livello operativo quindi: creo una nuova gara per l'utenza telefonica, selezionando "settore speciale" (giusto?), spuntando la voce "non disponibile l'importo presunto" e "affidamento diretto". Creo poi un lotto unico, per il quale ottengo il Cig che utilizzerò poi nella causale di tutte le bollette future, in quanto è ripetibile. Tutto questo è corretto?