Personale nato nell'anno 1947 - Cessazione da servizio

Agli amici del forum pongo i seguenti quesiti:
1) Dipendente di sesso maschile nato il 06/07/1947 (65 anni il 06/07/2012);al compimento del 65esimo anno vanta anni 37 e mesi 03 di anzianità contributiva. E' possibile collocarlo a riposo dal 01/08/2012, (come limiti di età e quindi "d'ufficio") atteso che lo stesso ha già acquisito il diritto e l'accesso alla pensione ante 01/01/2012, secondo quanto stabilito dal c. 3 della legge 214/2011?
2) Dipendente di sesso femmile nata il 9/08/1947 (65 anni il 09/08/2012);al compimento del 65esimo anno vanta anni 33 e mesi 03 di anzianità contributiva. E' possibile collocarla a riposo dal 01/09/2012 (come limiti di età e quindi "d'ufficio"), atteso che la stessa ha già acquisito il diritto e l'accesso alla pensione ante 01/01/2012, secondo quanto stabilito dal c. 3 della legge 214/2011?
Saluti

Per come la esprimi ritengo di si nei due casi.

Paolo Gros ha scritto:Per come la esprimi ritengo di si nei due casi.

Gentile abal60,
mi permetto di esprimere una opinione diversa dal Sig. Gros.
Forse sbaglio, ma i due casi che citi NON possono accedere alla "pensione di vecchiaia" perchè dal 2012 occorrono minimo aa. 66 di età. E l'unica scappatoia che il Decreto Monti ha sancito, risiede nel comma 20 dell'art. 24 e non nel comma 3. Infatti se rileggi il comma 20, quest'ultimo "salva" solo i collocamenti a riposo per "raggiunti limiti di età" il cui provvedimento formale di cessazione sia stato adottato prima dell'entrata in vigore del decreto stesso.
Quindi, se non hai avuto la fortuna di adottare (prima del Decreto Monti) la Determina di collocamento a riposo, a mio avviso, i tuoi due casi non possono accedere alla "pensione di vecchiaia" con soli 65 aa. di età !
Nel primo caso ritengo che il soggetto possa accedere alla pensione rassegnando le dimissioni volontarie, visto che ad aprile 2010 ha compiuo "quota 95" (finestra aperta sin dal 01/01/11).
Il secondo caso mi sembra più problematico. Sinceramente non capisco quale diritto abbia maturato prima del 2012, visto che la dipendente non aveva maturato i requisiti per la pensione di anzianità (contributi inferiori ad aa. 35), nè aveva compiuto, entro il 2011, anni 65.
Spero di aver acceso un dibattito sull'argomento che mi sembra molto interessante.
Cordiali saluti a tutti gli utenti del Forum.

Prescindendo dall'anno in cui si accede alla pensione (2012) i soggetti hanno acquisito il diritto ante legge 214/2011 ed a tale norma quindi non possono essere sottoposti ex post.

Per Giovanni Rivera:
Ho adottato i 2 provvedimenti a settembre del 2011.
Per quanto attiene il caso della dipendente nata nel 1947, forse non hai tenuto presente che la medesima ha già compiuto il 60esimo anno d'età nel 2007 e per effetto dell'art. 2 c. 21 legge 335/95 (donne 60 anni) la stessa ha acquisito il diritto a pensione al compimento di tale età, vantando un'anzianità contributiva maggiore di anni 20.
Al riguardo, e secondo il mio modesto parere, tutte le donne nate negli anni 1947, 1948 e 1949 hanno già acquisito il diritto alla pensione (art.legge di cui sopra) ed inoltre quelle nate nell'anno 1950, possono ancora usufruire di tale norma, avendo acquisito il diritto a pensione nell'anno 2011 (al compimento del 61 anno ) ma con accesso allo stesso, trascorsi 12 mesi dal diritto (finestra mobile legge 122/2010).
L'unica condizione per accedere alla pensione è sempre quella di essere in possesso di almeno 20 anni di contribuzione.
Non ricordo il numero della nota operativa INPDAP (mi sembra dicembre 2010) ma per le lavoratrici sono stati fatti opportuni esempi.
Ovviamente, per le dipendenti nate dall'anno 1951 in poi, non ci sarà piu' la possibilità di usufruire dell'art. 2 c. 21 della legge 335/95 ed alle stesse si applicheranno le stesse
regole per i dipendenti di sesso maschile, in caso di pensione anticipata, fermo restando la condizione dei 57 anni e 35 di contribuzione, con obbligo dell'opzione per il calcolo di tutta la pensione, con sistema contributivo
Per quanto sopra, pertanto, concordo con l'amico Paolo (che saluto) sempre con grande affetto.
Abal60
Saluti