Missioni - uscite per ragioni di servizio

Buongiorno Colleghi.

Una domanda apparentemente lapalissiana, ma per me è necessario questo approfondimento.

Mi servirebbero un po’ di riferimenti normativi in merito alle seguenti fattispecie:

1) missioni (solo dal punto di vista giuridico, quello economico ex d.l. 78/2010 mi è tristemente già noto);

2) uscite per ragioni di servizio.

Vorrei sapere qual è la distinzione di natura giuridica che differenzia le due fattispecie, ad esempio, mi viene da pensare che “missione”, dal latino mittere (mandare) debba necessariamente essere disposta ex ante dall’amministrazione, nella persona del responsabile, che, appunto manda il dipendente, nell’interesse dell’amministrazione stessa, a prestare servizio, occasionalmente, in luogo diverso dalla normale sede.

Di contro, l’uscita per servizio, da annotarsi su idoneo registro, ricorre qualora la prestazione esterna sia già prevista in un atto di natura organizzativa, o, comunque, data la particolare natura del servizio, risieda in re ipsa.

L’equivoco può nascere perché, essendo soppressi indennità e rimborsi per l’eventuale utilizzo del mezzo proprio, dal punto di vista economico sostanzialmente le fattispecie coincidono. Ma a me, ripeto, occorre capire la distinzione giuridica, al fine di predisporre adeguata modulistica e per la corretta disciplina di questi istituti all'interno del mio Ente.

Ringrazio in anticipo chi mi vorrà aiutare.

Poiche' arrivo dagli studi classici nel caso posso dirti che hai descritto il problema in modo compiuto e concordo appieno

Paolo Gros ha scritto:Poiche' arrivo dagli studi classici nel caso posso dirti che hai descritto il problema in modo compiuto e concordo appieno

Io invece vengo dal (solo) Liceo scientifico... Ma suo tempore sbagliai: avrei anch'io dovuto fare il classico.

Ciò detto, quali norme posso richiamare per operare la necessaria distinzione e farla comprendere appieno da colleghi talvolta puntigliosi e provocatori?

Non vi e' norma specifica nel caso pero' rimane palese a chiunque che l'uscita di servizio sia strutturalmente legata al servizio stesso e quindi ricompresa nell'ordinario mentre la missione abbia necessita' di una autorizzazione e disposizione ex ante di natura straordinaria.

L'unica norma relativa alla definizione di missione che ricordo, sperando che possa darti il taglio giuridico che richiedi, è l'art.43 c.1 del DPR 761/79. Per l'uscita in servizio concordo con quanto detto da Paolo essendo la stessa rientrante nell'epletamento del servizio ordinario.