COMPENSI ISTAT PER RESPONSABILE POSIZIONE ORGANIZZATIVA.

Ad un dipendente titolare di posizione organizzativa dell'Ufficio Anagrafe, che percepisce la retribuzione di posizione, può essere erogato il compenso ISTAT relativo al censimento della popolazione del 2011 utilizzando lo stesso criterio per cui può percepire il compenso per le prestazioni straordinarie effettuate in occasione delle consultazioni elettorali?

Grazie per la collaborazione.

L'art. 10 del C.C.N.L. 31-03-1999, avente ad oggetto "Retribuzione di posizione e retribuzione di risultato", stabilisce che: "Il trattamento economico accessorio del personale della categoria titolare delle posizioni di cui all'art. 8 è composto dalla retribuzione di posizione e dalla retribuzione di risultato. Tale trattamento assorbe tutte le competenze accessorie e le indennità previste dal vigente contratto collettivo nazionale, compreso il compenso per il lavoro straordinario, secondo la disciplina del C.C.N.L. per il quadriennio 1998 - 2001".
Successivamente il C.C.N.L. del 14-09-2000, con l'art. 39, ha stabilito che: "Gli enti provvedono a calcolare ed acquisire le risorse finanziarie collegate allo straordinario per consultazioni elettorali o referendarie anche per il personale incaricato delle funzioni dell'area delle posizioni organizzative di cui all'art. 8 e ss. del C.C.N.L. del 31-03-1999. Tali risorse vengono comunque erogate a detto personale in coerenza con la disciplina della retribuzione di risultato di cui all'art. 10 dello stesso C.C.N.L. e, comunque, in aggiunta al relativo compenso, prescindendo dalla valutazione. Analogamente si procede nei casi di cui all'art. 14, comma 5, del C.C.N.L. 01-04-1999" (art. 14, comma 5, C.C.N.L. 01-04-1999: "E' consentita la corresponsione da parte dell'ISTAT e di altri Enti od Organismi pubblici autorizzati per legge o per provvedimento amministrativo, per il tramite degli enti del comparto, di specifici compensi al personale per le prestazioni connesse ad indagini periodiche ed attività di settore rese al di fuori dell'orario ordinario di lavoro").
Pertanto, sulla base del disposto delle normative sopra ricordate, si ritiene che ai titolari di posizione organizzativa:
•possa essere erogato il compenso per lavoro straordinario prestato in occasione di consultazioni elettorali o referendarie, di operazioni censuarie, di indagini ISTAT, nel rispetto, comunque, del disposto dell'art. 39 sopra citato, ovvero come somme aggiuntive rispetto alla retribuzione di risultato, ma che non possono superare il valore massimo teorico della stessa, perché altrimenti si determinerebbe un'incoerenza nella gestione delle risorse attribuite a questa particolare figura, in quanto si attribuirebbero ai titolari di PO compensi per lavoro straordinario maggiori di quelli potenzialmente conseguibili con la retribuzione di risultato, diminuendo quindi le finalità di quest'ultima;
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Salve
sono un Responsabile di Area,
in un Comune privo di Dirigenza,
titolare di Posizione Organizzativa per l'area lavori Pubblici ed Urbanistica.
Sono, quindi, il RUP di numerosi lavori pubblici

E' legittimo, percepire la retribuzione di posizione ed il Compenso per il RUP (art. 92 comma 5 del D.Lgs 163/2006) o vi è incompatibilità tra i due compensi ?

L'emolumento ex merloni previsto nel fondo art.15 lettera K ( al pari del compenso Ici ) puo' legittimamente essere liquidato al titolare di PO

Grazie

avevo visto un parere ARAN a riguardo, che condivideva quanto da lei scritto
mi sfugge però il meccanismo con cui si deve inserire nel fondo all' art.15 lettera k

Mi spiego
Normalmente, nei quadri economici dei vari progetti, si riserva sempre un 2% (art. 92 co. 5) per i compensi.

Ora, dovrei sommare tutti i vari importi per tutti i progetti contenuti nel Piano Triennale OO.PP
ed inserirli nel fondo (art. 15 lettera k ) ?
Facendo così, farei aumentare le spese per il personale ?

Poichè, l'applicazione dell'art. 15 lettera k, non mi risulta che sia stata mai possa in essere, e poichè siamo ancora in tempo (il bilancio non è stato approvato)... è possibile avere delucidazioni in merito ?

gli importi ex merloni possono tranquillamente in sede di bilanciio essere lasciati sui loro interventi nel quadro di spesa .
In sede di determinazione del fondo pero' occorre quantificarli nella lettera K ( inserendo ...somma gia' sui vari interventi ) .
Ex merloni ed avvocatura non costituiscono limite al fondo stesso poiche' espressamente esclusi ( a differenza dell'Ici che compone limite ).
A tutti gli effetti poi si tratta comunque di spesa per il personale poiche' ovviamente al personale e' riferibile e rientra nel piu' ampio spettro del limite del 50% delle spese correnti.

ho appena verificato
è stata effettivamente destinata una somma, ex merloni, nel fondo (art. 15 lettera k).
L'importo, lo ricalcolo e al massimo, lo correggo.
Poichè mi ha confermato che non vi sono LIMITI, lo aumenterò del GIUSTO.

Rimane il dubbio della compatibilità
se il RUP è un dipendente cat D... il problema non si pone.
ma se il RUP è il Responsabile del Servizio, con posizione organizzativa...
la legittimità, in termini giurisprudenziali, dove posso evincerla ?

vai al link

http://www.ptpl.altervista.org/dossier/dossier_incentivo_progettazione_interna.htm