Anticipazioni di Cassa, patto di stabilità

premesso che dal monitoraggio del patto di stabilità c'è una saldo negativo rilevante che non consente ad oggi nessun pagamento del tit. 2^, ma comunque la Giunta ha deciso di fare un anticipazione di cassa alla ditta che sta per terminare i lavori del cimitero, finanziato con proventi cimiteriali eseguiti dai concessionari nella misura del 75 % dell'importo dovuto, io chiedevo in qualità di Responsabile Finanziario nella delibera di anticipazione di cassa come faccio a tutelarmi ai fini del patto di stabilità,

Ringrazio per un confronto

saluti

...non consente ad oggi nessun pagamento del tit. 2^...
non puoi legittimamente pagare , esprimi parere contrario, richiedi ordine di servizio e poiche' non contrario alla legge penale eseguilo e rapporta il tutto al collegio dei revisori ed alla procura della corte dei conti.

Il mio Comune è tra i comuni colpiti dal sisma del 29/05/2012, dobbiamo affidare incarichi per verifiche strutturali sismiche su fabbricati comunali, per quanto riguarda la copertura della spesa ho recuperato tra i residui disponibilità sufficenti. Non so però come comportarmi per il parere visto che allo stato attuale il pagamento di queste somme non consentirebbe il rispetto dell’obiettivo del patto di stabilità. L'obiettivo però verrà modificato in conseguenza di quanto previsto dal D.L. 74 del 6 giugno 2012 art. 7 che prevede per i comuni dell'Emilia Romagna un miglioramento complessivo di euro 40 milioni. In caso di ordine di servizio, devo eseguirlo e segnalare il tutto alla procura della Corte dei Conti???????


Saluti a tutti e Grazie per la preziosa collaborazione.

In caso di ordine di servizio, devi eseguirlo e segnalare il tutto alla procura della Corte dei Conti

Scusa ancora Paolo, ma la segnalazione all Corte la devo fare per lo sforamento del patto (sulla base di quale norma)??? e se poi rientro e la Corte mi ha già iscritto nella sua black list???

il patto deve essere osservato in ogni momento della gestione derivandone che pagamenti in eccesso determinano violazione contabile che rimane ancorche' successivamente vi si rientri

Scusa Paolo,
io non sono d'accordo sulla tua ultima affermazione.
Le norme del patto di stabilità stabiliscono il raggiungimento dell'obiettivo solo al termine dell'esercizio.
Aggiungo anche che la certificazione sul rispetto del patto, da inviarsi entro il 31 marzo dell'anno successivo, può essere modificata entro 15 giorni dalla data prevista per l'approvazione del rendiconto della gestione.
Il tutto perchè il raggiungimento dell'obiettivo, trattandosi di competenza mista, può essere garantito incidendo sia sulla parte investimenti che sulla parte corrente.
Se così non fosse ci sarebbero sanzioni anche per quegli enti che nel monitoraggio semestrale dichiarano il mancato raggiungimento.

e' come dici e non ho asserito che nel caso vi sia sanzione ma rimane il fatto che sono stati effettuati pagamenti , nello specifico momento, in violazione al patto.