Congedo parentale contemporaneo e retribuzione

Buongiorno, vorrei sottoporvi un caso su cui devo una risposta.

Un dipendente della nostra amministrazione ha la moglie lavoratrice con contratto "commercio" che ha appena terminato il periodo di astensione obbligatoria ed iniziato quindi il periodo di congedo parentale, prevedendo di usufruirne per 6 mesi, avendo compilato l'apposito modulo online dell'INPS, venendo retribuita al 30%.

Il dipendente vorrebbe usufruire dei 30 giorni retribuiti al 100% (come da CCNL) contemporaneamente al periodo di astensione della moglie. In questo caso, visto che il periodo di retribuzione combinato non può superare i 6 mesi, come si devono comportare? La moglie rimane in aspettativa non retribuita per un mese usufruendo quindi comunque dei 6 mesi "pieni"? La moglie deve quindi rivolgersi all'INPS segnalando il periodo in cui il marito farà richiesta di congedo parentale retribuito al 100%? E in caso invece di fruizione frazionata da parte del marito dovrà segnalare i diversi periodi, poi ci penserà l'INPS a calcolare l'indennità per la moglie?

Vi ringrazio della cortese attenzione.

Per congedo parentale si intende la possibilità da parte di entrambi i genitori naturali di astenersi dal lavoro facoltativamente e contemporaneamente entro i primi 8 anni di vita del bambino

vedi al link
http://www.consappalazzochigi.com/leggi/congedo_parentale_fruizione.pdf

Ringrazio del link, ma non mi è ancora chiaro il meccanismo della retribuzione se il congedo è fruito contemporaneamente.

Ne beneficia solo uno dei due genitori, visto il limite massimo di 6 mesi, questo mi sembra chiaro. Ma si può scegliere quale dei due genitori usufruisce del rimborso (in questo caso il padre, vista la condizione più favorevole del contratto da dipendente pubblico) nel periodo di astensione in contemporanea?

Il limite di 6 mesi complessivamente retribuibili è invalicabile.

Se il padre fruirà di 30 gg appartenendo ad un ccnl che prevede la retribuzione al 100%, la prenderà per tale periodo ma sottrarrà comunque i 30 gg dai 6 mesi richiesti dalla madre.
A questa rimarranno pertanto solo 5 mesi da fruire, previa opportuna segnalazione ad INPS per rettificare la domanda iniziale.

Concettualmente è ininfluente se il padre è pagato al 100% o no, il conto è sempre:
- padre 1 mese (30 gg.)
- madre 5 mesi
Totale 6 mesi

Così mi era chiaro, ma il caso è leggermente più intricato, per come la vedo io. E' la contemporaneità che complica le cose. Perchè se i due si fossero avvicendati, la situazione sarebbe stata quella descritta: 5 mesi mamma retribuita al 30%, un mese padre al 100%, totale 6 e tutto filava liscio.

Invece loro chiedono di fare: mamma 5 mesi al 30% più un mese non retribuito e in contemporanea a quest'ultimo papà in congedo al 100%. Totale: mamma 6 mesi in congedo (5 al 30% e uno a 0), papà 1 mese in congedo (al 100%). Vengono rispettati tutti i vincoli temporali (6 mesi di retribuzione, 7 mesi di astensione sommando i due genitori).

Ma proceduralmente come si devono comportare? Il padre presenta domanda di congedo parentale in carta semplice all'amministrazione, e questa è la parte più facile. Ma lei ad INPS cosa deve comunicare? Come deve modificare la domanda (SE deve modificarla perchè dal punto di vista delle date non cambierebbero i termini)?

Ho provato a sentire il call center di INPS ma la ragazza mi ha praticamente letto la pagina internet del sito INPS, dicendo che il caso non era contemplato negli esempi e che quindi non sapeva rispondermi...

...Vengono rispettati tutti i vincoli temporali (6 mesi di retribuzione, 7 mesi di astensione sommando i due genitori)...
Perfetto, ci siamo.

...il padre presenta domanda di congedo parentale in carta semplice all'amministrazione...
ok

...Totale: mamma 6 mesi in congedo (5 al 30% e uno a 0) ... lei ad INPS cosa deve comunicare?
Spero che abbia specificato le giuste retribuzioni per i periodi richiesti.
Nel presupposto che i genitori possono chiedere fino a 10 mesi complessivamente, immagino che la modulistica dell'istituto preveda la possibilità di ottenere diverse percentuali retributive.

...Ho provato a sentire il call center di INPS ...
in bocca al lupo!!
Dovresti cercare un contatto più diretto, un funzionario delle prestazioni a sostegno del reddito. Ma anche tu hai anche un lavoro da fare, oltre allo Sherlock Holmes...