sentenza corte costituzionale 223/2012

Mi interessava sapere nel caso che ci riguarda:

- Se la sentenza fa riferimento solo ai dipendenti dello stato o a tutte le pubbliche amministrazioni

- la stima della copertura finanziaria che occorre per far fronte all'esecuzione di tale provvedimentom che comunque è lagata al punto precedente

Saluti
,

Il problema a mio avviso sara' oggetto di intervento governativo proprio per la copertura finanziaria poiche' la sentenza, che riguarda tutti i pubblici dipendenti , non avra' riscontro nel bilancio dello stato e molto difficilmente in quello dei comuni che , limiti di spesa del personale a parte , dovranno darne copertura.

quindi paolo hai la certezza che la sentenza riguarda tutti i pubblici dipendenti e non solo le amministrazioni dello stato.

secondo te in che ordine stiamo per fronteggiare tale copertura finanziaria, dammi una cifra

Certezza non direi poiche' credo non l'abbia piu' nessuno a questo punto.
La mia come sempre e' solo una opinione che mi formo leggendo la sentenza.
Detto questo il tutto e' calcolabile con una media ponderata di circa 40 euro al mese per dipendente dal 1.1.2011 ad ottobre 2012 .
Sempre che si stia nel limite di spesa 2008 ovvero in riduzione rispetto all'anno preecedente ....ma di questo la suprema corte ovviamente non se ne e' interessata

Intendevo a livello nazionale , 1 milione di euro, 1 miliardo ..... credevo ceh da qualche parte ci fosse stata questa notizia, e da qui si può desumere se riguarda tutti o solo i dipendenti dello stato

scusate ma le somme oggetto di restituzione non sono state versate all'Inpdap? Sbaglio se penso che la "eventuale restituzione" debba essere a carico dell'istituto previdenziale?

Le somme sono già state versate all'INPDAP, istituto che dovrà eventualmente restituirle.
Essendo la trattenuta oggetto della sentenza in capo al dipendente in regime TFS, pare poco probabile che sia l'ente datore di lavoro a doverci rimettere, senza un ulteriore intervento normativo. Diverso sarebbe per i dipendenti in regime TFR in quanto la quota è totalmente a carico dell'ente, il quale poi opera una rivalsa.
I soggetti interessati sono tutti i dipendenti pubblici, SSN compreso, e questo determinerebbe un costo per lo stato non indifferente.
Pare che il governo stia correndo ai ripari.

Il problema della copertura non riguarda noi ma l'INPS (occorre abituarsi). Noi al massimo possiamo restituire le somme a partite di giro (compensazione con le ritenute CPDEL a carico dei dipendenti). Il problema è capire se effettivamente bisogna applicare la Sentenza o se lo Stato (governo) farà un passo indietro. Norma incostituzionale = norma inesistente - si applica la vecchia normativa. Di questi tempi tutto è possibile. Tanto chi è andato in pensione dopo il 31/12/2010 il TFS o TFR ancora non l'ha percepito e per quei pochi fino ad agosto 2011 che l'hanno incassato si corre il rischio che debbano restituire qualcosa!!!!!!!!

https://entilocali.forumattivo.it/t474-il-problema-della-seconda-quota-ex-tfs-cosa-chiede-il-sindacato?highlight=seconda+quota

Io non sarei così sicura che il rimborso lo farà l’INPDAP….
Nelle nostre denunce non c’è mai un carico Ente e un carico dipendente versiamo il complessivo.
Per me l’INPDAP vorrà lo stesso il 6,10 o 4,88 che si voglia.
Pertanto esiste la possibilità che a rimborsare i dipendenti se questo accadrà toccherà a noi con risorse del nostro bilancio.

Temo che il collega STIPENDI abbia ragione


da Almacentroservizi

ALMA ha contattato la Direzione Centrale Previdenza dell'Inpdap di Roma per ottenere le opportune informazioni. Ci è stato risposto che quanto prima il "Comitato di Vigilanza" dell'Istituto fornirà idonea informazione in merito a quanto stabilito dalla Corte Costituzionale. Sarà nostra cura informarvi con tempestività sugli ulteriori sviluppi.

STIPENDI ha scritto:Io non sarei così sicura che il rimborso lo farà l’INPDAP….
Nelle nostre denunce non c’è mai un carico Ente e un carico dipendente versiamo il complessivo.
Per me l’INPDAP vorrà lo stesso il 6,10 o 4,88 che si voglia.
Pertanto esiste la possibilità che a rimborsare i dipendenti se questo accadrà toccherà a noi con risorse del nostro bilancio.

Mi chiedevo se in realtà a questo punto oltre a rimborsare i dipendenti con fondi comunali, per la rivalsa operata, occorrerà versare all'INPDAP la differenza tra il 6,10 aliquota EX INADEL e il 6,91 aliquota TFR.

ritengo nel caso che nemmeno l'alieno della trasmissione Avanti un altro di Bonolis sarebbe in grado di dare risposte e ....sono tanti i misteri dell'universo!

In punta di diritto e di certezza dello stesso ( con i tempi che corrono) il rimborso va fatto dal Comune al dipendente. Successivamente l'ente dovrà chiedere all'INPDAP ( oggi INPS) la restituzione di quanto versato.
Ovviamente, essendo stata pubblicata in Gazzetta la sentenza 223 dal mese prossimo non si dovrà più operare la ritenuta.
La cifra indicata in miliardi non è verosimile, perchè si applica solo agli assunti dal 2003 che non sono tanti in Italia. Però i sindacati vogliono intorbidare le acque e far dire alla sentenza quello che non dice e magari buttarci dentro anche gli assunti di venti anni fa.

Daredevil ha scritto:In punta di diritto e di certezza dello stesso ( con i tempi che corrono) il rimborso va fatto dal Comune al dipendente. Successivamente l'ente dovrà chiedere all'INPDAP ( oggi INPS) la restituzione di quanto versato.
Ovviamente, essendo stata pubblicata in Gazzetta la sentenza 223 dal mese prossimo non si dovrà più operare la ritenuta.
La cifra indicata in miliardi non è verosimile, perchè si applica solo agli assunti dal 2003 che non sono tanti in Italia. Però i sindacati vogliono intorbidare le acque e far dire alla sentenza quello che non dice e magari buttarci dentro anche gli assunti di venti anni fa.

.

Io penso che l'ente debba restituire i soldi al lavoratore, ma l'Inpdap non restituirà proprio niente perchè la somma che mensilmente l'INPDAP deve avere per il dipendente X è quella!! Poi su come detta somma viene ripartita, ossia se è l'Ente datore di lavoro a pagarla tutta o viene ripartita con il dipendente all'Inpdap poco interessa