trattamento fiscale revisore

ciao a tutti vi prego di volermi aiutare
da qualche giorno sono stato nominato revisore presso un comune di 4000 abitanti, sono iscitto all'ordine dei dottori commercialisti ad all'albo dei revisori dei conti però ad oggi non sono titolare di partita iva, come devo comportarmi nei confronti del comune per ottenere il compenso visto che non posso fare fattura perchè non ho partita iva?
consigliatemi la cosa giusta da fare
saluti

L'unica soluzione percorribile in tale caso e' l' iscrizione alla gestione separata Inps quale Co.co.co.

mi fai un esempio gentilmente caso in cui il compenso e pari 8500,00 lordi
saluti

Con circolare n. 30 del 9/2/2011, l'INPS ha confermato le aliquote contributive di cui alla Legge n. 335/1995 (gestione separata INPS, compensi erogati a co.co.co., prestatori occasionali, ecc.), nella misura sottoindicata, applicabili fino al raggiungimento del nuovo massimale contributivo, pari a 93.622,00 euro:

- 26,72% per gli iscritti alla Gestione separata che non risultano assicurati presso altre forme pensionistiche;
- 17,00% per tutti gli altri iscritti alla gestione, compresi i pensionati.

Quindi dall'imponibile di € 8.500 dovrai detrarre 1/3 di 26,72% ovvero 1/3 di 17% a seconda che tu sia iscritto o meno a qualche forma previdenziale.

un esempio:

8.500 - 757 ( pari a 1/3 di 2271 che e' pari al 26,72% ) = netto 7.743

i restanti 2/3 di 2.271 sono a carico dell'ente.

Alla fine dell'incarico deve essere inoltre trattenuto a carico lavoratore4 1/3 della aliquota Inail applicaile nell'ente per tali figure ( in genere il 5 per mille )

quindi il comune deve farmi mese per mese la busta paga ed alla fine di ogni anno deve rilasciarmi il cud vero?
un facsimile di contratto da portargli io alla ragioniera comunale lo posso avere?
cmq non sono iscritto a nessuna cassa di previdenza
il netto più o meno e un 7700,00 annui se partiamo da 8500,00 lordi?
saluti grazie mille

In via normale il revisore iscritto alla gestione separata Inps richiede il pagamento in una unica soluzione in rapporto all'esercizio finanziario concluso.
Dall'imponibile inoltre dovra' essere trattenuto l'irpef per ottenervi il netto .

mi puoi fare gentilmente un esempio pratico, scusa ma è la mia prima volta.
inoltre sentivo parlare che l'attività di revisore rientra tra le funzioni pubbliche (art 50 lettera f tuir) come funzione in questo caso? mi dicevano che non c'è bisogno di iscriversi alla gestione separata. fammi un pò capire meglio
saluti

Per l’amministrazione finanziaria le prestazione del Revisore Contabile che non svolge altra attività di lavoro autonomo producono redditi di co.co.co e, come tali, vanno trattate ai fini delle imposte sui redditi.
Infatti l’art. 34 della legge 34/2000 stabilisce che le prestazioni di collaborazione coordinata e continuativa producono redditi assimilabili a quelli di lavoro dipendente, a meno che queste non rientrino nell’oggetto dell’attività svolta per professione abituale dal prestatore.

In ultimo proprio perche' :
dispone il novellato articolo 47, comma 1, lettera f) del "vecchio" Tuir (e, per quanto sopra evidenziato, l'articolo 50, comma 1, lettera f), del "nuovo" Tuir) che sono assimilati ai redditi di lavoro dipendente "le indennità i gettoni di presenza e gli altri compensi corrisposti dallo stato, dalle regioni, dalle province e dai comuni per l'esercizio di pubbliche funzioni, sempreché le prestazioni non siano rese da soggetti che esercitano un'arte o professione di cui all'art.49 , comma 1, [ora 53, comma 1] e non siano effettuate nell'esercizio di impresa commerciale (...)".
Quanto alla definizione di "pubbliche funzioni", il ministero delle Finanze, con circolare n. 326/E del 23 dicembre 1997, ha precisato, con una elencazione solo esemplificativa, che "si tratta di quei compensi e indennità più comunemente denominati gettoni di presenza, a chiunque corrisposti dalle amministrazioni statali e dagli enti territoriali sopra menzionati per l'esercizio di pubbliche funzioni, come quelli di componenti di seggi elettorali, di giudici popolari, giudici conciliatori, testimoni, richiamati alle armi, etc.". A queste si possono aggiungere, sempre a titolo esemplificativo, funzioni pubbliche quali quelle di consulente tecnico dei tribunali o revisore degli enti pubblici.

Il revisore deve essere assimilato quindi al lavoro dipendente o parasubordinato quale il co.co.co

Non vorrei sbagliare ma un dottore commercialista (ovvero revisore legale) iscritto alla sezione ordinaria all'ordine che svolge attività professionale è obbligato a richiedere la partita IVA perhè svolge la propria attività professionale. Nulla rileva che sia il primo incarico o il primo cliente e nemmeno rileva l'importo del compenso.
Colui che è iscritto all'ordine dei dottori commercialisti e svolge la propria attività è OBBLIGATO ad iscriversi alla cassa di previdenza ed assistenza dei dottori commercialisti.
Ci sono delle deroghe solo in casi particolari che nel quesito non mi sembra di aver rilevato.

ritornando a noi e possibile avere un facsimile di contratto co.co.co. da fargli vedere alla segretaria comunale? o meglio come dovrei fargli capire il tutto alla segretaria del comune ??
saluti

vedi al link

http://www.lavoroediritti.com/wp-content/files/fac_simile_contratto_di_collaborazione_a_progetto.pdf

e' un co.co.pro ma e' adattabile.

quindi facciamo il contratto con il comune mi iscrivo alla gestione separata ed il compenso mi verra dato annualmente senza busta paga mese per mese, inoltre a fine anno il comune dovrà darmi il cud vero? la parte di contributi inps che devo versare io come devo fare?

saluti

Non devi fare nulla poiche' l'ente in sede di pagamento provvede quale sostituto di imposta a trattener 1/3 carico dipendente ( co.co.co ) ed a versarli direttamente all'Inps contestualmente alla quota di sua competenzxa ( i restanti 2/3 ).
Per tutto cio' verra emesso Cud.

Il compenso deve essere indicato al punto 1 o 2 del cud?
I giorni per le detrazioni vanno indicati?

Scrivo per correggere l'aliquota contributiva per chi ha una previdenza già in essere essa per il 2013 è del 20% in luogo del 17 %detto sopra e tale aliquota può ogni anno anno essere aggiornata dall'inps.
Il merito al punto in cui inserire i redditi nel cud propendo per il punto due non soggetto alle detrazioni fisse e dovute per i redditi di lavoro dipendente.