Riforma del mercato del lavoro e contratti di collaborazione con partita IVA

La Riforma Fornero all'art. 1, comma 26, modifica il decreto legislativo n. 276/2003 aggiungendo l'art. 69bis in tema di prestazioni lavorative rese in regime di lavoro autonomo. Qulcuno mi sà dire, laddove la legge stabilisce che la collaborazione a partita IVA è considerata "genuina", quindi non soggetta a trasformazione in Co.Co.Co., se ha un compenso minimo di 18.663,00 € lordi annui (per il 2012) se quel compenso può essere percepito anche da un solo committente oppure no? La legge non lo chiarisce e vorrei capire meglio il passaggio.

per come e' enunciato il compenso può essere percepito anche da un solo committente

Lei mi potrebbe dire..essendo straniera e finita la università in Italia, possiedo solo con la ricevuta che sono entrata con la richiesta per il permesso di soggiorno che ancora aspetto a essere pronto, ma con le burocrazie, ho finito il corso prima che mi avessero fatto il rinnovo.
Potrò entrare con la richiesta per pagare la partita IVA come una artigiana per esercire la funzione de designer a casa anche se ho solo la ricevuta di questo permesso? Cosi avrei un permesso di soggiorno di 2 anni, giusto? Altrimenti devo tornare al mio paese.
Grazie mille

ahime' e' come dici