Esternalizzazione e dipendenti

L'ente valuterebbe di affidare all'esterno il servizio di raccolta rifiuti,per questioni di efficinza nel servizo,pur avendo dei dipendenti. Nel fare questo, puo' in qualche modo obbligare i dipendenti a prestare servizio per conto della ditta aggiudicataria o addirittura fare in modo che i dipendendenti dell'ente vadano ad intrattenere un contratto di lavoro con la ditta e non piu'con l'ente,almeno per il periodo di affidamento del servizio.

Nel caso consiglierei l'istituto del comando a tutela dei dipendenti

Puoi specificare a quale norma intendi riferirti ? Nel caso di esternalizzazione del servizio io avevo sempre ritenuto applicabile il comma 6 dell'art. 202 del D.L.vo 152/2006 ove c'è anche l'ulteriore richiamo all'art. 2112 del codice civile. Certo che il comando tutelerebbe maggiormente il dipendente, ma sarebbe compatibile con l'eccedenza di personale che si determinerebbe ? Faccio un semplice esempio. Esternalizzo tutti i servizi di igiene ambientale, per cui se ho dipendenti che lavorano esclusivamente in quel settore nell'immediato si realizza un'eccedenza ed è per tale motivo che la norma che ho richiamato afferma che tale personale "sarà soggetto, ferma restando la risoluzione del rapporto di lavoro, al passaggio diretto .... "

L'istituo del comando sarebbe in sola via transitoria a che si verifichi la sostenibilita' dell'operazione

Dovremmo liquidare delle competenze ad un dipendente in quiescenza. Trattasi di compensi dovuti e relativi all'anno 2004. Sugli stessi compensi ci sono da applicare gli oneri a carico del datore di lavoro e del dipendente? Ma con quale tassazione (ritengo tassazione non separata)? In ogni caso, per il dipendente, questi compensi vanno ad aggiungersi alla pensione percepita dallo stesso dipendente????

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http://www.fiscooggi.it/giurisprudenza/articolo/tassazione-separata-gli-arretrati-da-sentenza