Esenzione da IRPEF per immobili assoggettati ad IMU e concessi in comodato d'uso a parenti 1° grado

Egregio Avvocato, come noto, per gli immobili concessi in comodato d'uso gratuito (nella fattispecie a mia madre) e per i quali si è pagato nel 2012 l'IMU, è stato stabilito che sugli stessi, in occasione della imminente denuncia dei redditi 2012, non si debba corrispondere la relativa quota IRPEF e correlate addizionali (comunale e regionale).
Detto comodato d'uso risulta al Comune di Genova in forza delle "dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà" (redatte in conformità al fac-simile all'uopo predisposto dal Comune medesimo), a suo tempo (2001) presentate per le agevolazioni ai fini ICI.
Desidererei sapere se la situazione sopra illustrata è sufficiente a consentire la suddetta esenzione IRPEF, ovvero se lo Stato (Agenzia della Entrate) pretenda qualcosa di più o di diverso.
La ringrazio anticipatamente ed invio i miei più cordiali saluti:

quanto richiesto trova risposta nella circolare agenzia entrate n.5 del 11/03/13
Rapporti tra l’IMU e le imposte sui redditi - Chiarimenti - pdf

scaricabile da :

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/262e4e804eda8825a359bb894d38f36b/cir5e+dell%2711+03+13+_3_x.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=262e4e804eda8825a359bb894d38f36b

Ringrazio per la risposta e per la tempestività; ho letto tutta la circolare, che mi è stata comunque molto utile, ma non mi chiarisce il dubbio se la forma di comodato, così come richiesta dal Comune di Genova per le agevolazioni ai fini ICI (nel 2001, con situazione a tutt'oggi inalterata), sia sufficiente a fronte di eventuali richieste di chiarimenti e/o documentazione probatoria da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Invio cordiali saluti

trattasi cmq di immobili soggetti all'imposta e per i quali l'imposta à stata versata, anche se con aliquota agevolata stabilita dal comune per gli immobili in uso gratutio

per tali motivazioni il versamento IMU sostituisce l’IRPEF