locazione terreno per installazione antenna telefonia mobile

in data 1.10.2008 questo comune ha stipulato con VODAFONE OMNITEL un contratto di concessione di porzione di terreno(dal 1.10.2008 al 30.9.2015) per l'istallazione di un'antenna per la telefonia mobile dietro corrispettivo di circa € 20.000, annue.
Ieri è pervenuta una comunicazione da parte di VODAFONE in cui sostiene che il contratto sottoscritto è invalido e privo di efficacia ai sensi del 1 e 2 comma dell'art. 93 del dlgs 259/2003. chiede quindi che sia applicata lsolo la COSAP a tariffa agevolata.
comunica inoltreb che non verserà il canone pattuito dalla convenzione ma il minimo cosap di € 516,00 annue.

qualche collega ha il mio stesso problema? inoltre tempo fa il mio comune è stato contattato da un'associazione che prometteva patrocinio gratuito ai comuni che si trovavano in questa condizione. qualcuno è in possesso dei dati di questa Associazione per poterla contattare?

qui nessuno paga piu'. E'un macello!!!!!

e' vero chhe:
Art. 93
Divieto di imporre altri oneri
1. Le pubbliche Amministrazioni, le Regioni, le Province ed i
Comuni non possono imporre, per l'impianto di reti o per l'esercizio
dei servizi di comunicazione elettronica, oneri o canoni che non
siano stabiliti per legge.

ma se il contratto non esiste non si conceda il suolo e smontino il tutto

La stessa lettera è arrivata anche a noi. Magari dico un bestialità ma il canone cosap o tosap si applica per il suolo pubblico. Se è stato locato un terreno che è inserito nel patrimonio disponibile, e quindi è stato stipulato un contratto di diritto privato, dovrebbe valere il codice civile. Il contratto è valido e va eseguito.
Comunque ho deciso di contattare un avvocato. Vi aggiornerò sugli sviluppi. Comunque è certo che, se si dovesse applicare l'art. 93 e il contratto non fosse valido, gli intimeremmo di fare fagotto e portarsi gli impianti da un'altra parte.

Anche noi abbiamo ricevuto la lettera da Vodafone

Quali azioni avete deciso di intraprendere

grazie

penso che se la situazione riguarda più comuni è opportuno investire le asscoiazioni di rappresentanza dei comuni per avviare azioni congiunte

Gentile sig. Paolo,
casualmente - ricercando a mia volta spunti di riflessione in merito all'applicazione della COSAP/TOSAP in materia di locazioni aventi ad oggetto IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE CELLULARE - mi sono imbattuta nel dialogo aperto di cui al sito http://www.paologros.net/t24040-locazione-terreno-per-installazione-antenna-telefonia-mobile che la vede frequentemente rispondere a coloro che, impiegati a vario titolo nelle amministrazioni comunali, si chiedono se l'atteggiamento del gestore telefonico sia o meno legittimo.
Il gestore infatti, sempre più frequentemente, invita i comuni all'accettazione di un canone estremamente ridotto rispetto a quello dalle stesse attualmente percepito, rappresentando che - in difetto di accettazione - applicherà la tariffa cosap/tosap nel minimo. Volevo darle il mio piccolo contributo posto che una società che assisto e di cui, senza farne apertamente menzione - a mio avviso - nel blog si parla, ha grande esperienza in questo settore e da qualche anno affianca i locatori offrendo loro consulenza avente ad oggetto proprio il contenuto dei contratti di locazione sottoscritti con i gestori telefonici, rappresentando agli stessi l'equità del documento sottoscritto, nonché la congruità del canone. Se lo ritiene può contattarmi presso il recapito telefonico 0543.29101, oppure inoltrandomi una e.mail all'indirizzo simo.zuccherelli@gmail.com in modo che, se lo vuole e senza impegno, io possa metterla in contatto con la società di cui sopra, la quale ad oggi ha ricevuto incarico per quanto espresso da numerosi comuni. I più cordiali saluti. Avv. Simona Zuccherelli

Anche io ho avuto la stessa comunicazione da Vodafone. Ci sono stati ulteriori sviluppi per quanto riguarda la concessione o la locazione? Anche a noi per ora hanno riconosciuto solo € 516,46 e l'antenna è situata su di un terreno bene demaniale indisponibile su cui sorge un impianto acquedottistico.

NON FATEVI FREGARE!
Vodafone ha inviato quelle lettere a tutti i comuni. A noi è arrivata nel 2011. La Legge "Gasparri" non è il massimo della chiarezza, ma l'art. 93 trova applicazione in sede di installazione dell'impianto e non di gestione del rapporto. Rapporto che è frutto di una negoziazione con proposte e controproposte, non una imposizione autoritativa di un onere economico.
Leggetevi questa sentenza: TAR Trieste Friuli Venezia Giulia sez. I del 15/7/2010 n. 525 e rispondete a Vodafone in modo deciso.

GIULIANA ha scritto:Anche io ho avuto la stessa comunicazione da Vodafone. Ci sono stati ulteriori sviluppi per quanto riguarda la concessione o la locazione? Anche a noi per ora hanno riconosciuto solo € 516,46 e l'antenna è situata su di un terreno bene demaniale indisponibile su cui sorge un impianto acquedottistico.

Scusami ma va fatturata la corresponsione di somme per l'installazione di antenne sull'acquedotto?

... l'art. 93 trova applicazione in sede di installazione dell'impianto e non di gestione del rapporto. Rapporto che è frutto di una negoziazione con proposte e controproposte, non una imposizione autoritativa di un onere economico.