Arriva il contratto EELL.....era uno scherzo!

Normalmente una ditta che non rinnova il contratto ai propri dipendenti per oltre 5 anni implode, fallisce e chiude.....

per la PA occorrerebbe essere sinceri ...il blocco, conti alla mano, è destinato a durare fino al 2020.
A far fede è il Def che non consente i rinnovi contrattuali per altri 5 anni.


dite la vostra, sempre che abbiate ancora voglia di parlarne.....

In un'Italia dove l'informazione comunica a Titoli invece che a contenuti è difficile articolare un discorso in grado di essere recepito o anche solo ascoltato:

- Abbiamo un posto fisso... questo è ormai considerato un "privilegio ingiustificato".

- Alcune persone assunte presso i nostri stessi Enti (e ne abbiamo conosciute tutti..) continuano a fare del loro peggio per rafforzare l'immagine del dipendente pubblico = pelandrone nullafacente che sta mezz'ora alla macchinetta del caffè e mezz'ora a chiaccherare...

- La fauna politica stanziale occupa il Parlamento, si guarda bene dall'esprimere opinioni e tutela il proprio habitat assecondando gli umori degli opinionisti da bar.

come volete che vada... ca va sans dire.
Aurevoir!
Giorgio

io rilevo delle contraddizioni....
da un lato si vogliono stabilizzare 150.000 precari della scuola con una ricerca di 3 miliardi per far fronte alla promessa ,dall'altro si bloccano gli scatti sia nella scuola che i rinnovi in tutta la p.a. perchè comunque non ci sono risorse....

francodan ha scritto:io rilevo delle contraddizioni....
da un lato si vogliono stabilizzare 150.000 precari della scuola con una ricerca di 3 miliardi per far fronte alla promessa ,dall'altro si bloccano gli scatti sia nella scuola che i rinnovi in tutta la p.a. perchè comunque non ci sono risorse....

Ah, tu le chiami contraddizioni ? Mio nonno che non sapeva twittare le chiamava prese per ...

100 anni fa qualcuno (Keynes) diceva che:
"Una campagna per il taglio delle spese è, secondo me, un modo per impoverire i propri concittadini … [Questo] perché la spesa di un uomo diventa il reddito di un altro uomo.  Pertanto ogni volta che noi ci asteniamo dallo spendere, mentre indubbiamente aumentiamo la nostra disponibilità aggiuntiva, diminuiamo quella di qualcun altro; e se la pratica è universalmente seguita, tutti staranno peggio.  Un individuo può essere costretto dalle circostanze personali a tagliare la sua spesa normale, e nessuno può biasimarlo per questo.  Ma non lasciate credere a nessuno che, comportandosi in questo modo, stia rispettando un pubblico dovere.  Un individuo, un’istituzione o un’autorità pubblica che volontariamente e senza necessità tagliano o pospongono la loro spesa, che può soddisfar bisogni, stanno procedendo in modo antisociale".

Le contraddizioni rivelatesi vere allora sono state confermate dalla storia e quindi chi propone misure del genere sta "procedendo in modo antisociale".

in effetti le teorie keynesiane dicono che in periodi di crisi bisogna espandere la spesa pubblica....qui invece tagliano,bloccano...stanno diffondendo una sfiducia massima ....
la contrazione dei consumi è la conseguenza....

vero! e keynes (anche se era un uomo d'altri tempi) aveva ragione e i fatti lo dimostrano anche se in Italia è stato mistrattato dai bilanci e dalle finanziarie degli ultimi 20 anni, mah... evidentemente chi ci governa e governava non ha studiato le teorie Keynesiane all'università, o quel giorno era assente per varicella tardiva o dai loro libri mancavano proprio quelle pagine che erano state strappate per farne altri impropri usi, chissà... comunque è un peccato perchè se si fossero concentrati un pò di + sulle lezioni impartite e non sulla mini della vicina di banco magari l'Italia avrebbe potuto farcela!!!!

Si ma la Madia e Cottarelli (e chi li ha preceduti) vanno oltre e stanno sperimentando una nuova strategia economica basata sullo stato sociale Bismarkiano (seconda metà del'ottocento tanto per intenderci ...) ovvero "spendo solo se incasso".
Ti dò il servizio solo se ho le risorse (ovvero se ci sono i soldi).
Quindi il paradosso dell'aumento della tassazione nell'illusorio tentativo di poter così far fronte alle spese.
Visto che non ci riesco allora riduco le spese.
E via in questo circolo vizioso.
Ma gli effetti, guarda un pò, sono paradossali (contro-sapere) e contraddittori (ovvero non confermano l'ipotesi da cui ero partito).
Se non si riparte dal lavoro ovvero dal fatto che le risorse non sono i soldi ma la capacità lavorativa disponbile che è eccedente facciamo un emmenthal liquido ovvero buchi nell'acqua.

Naturalmente non sono problemi semplici e quando vedo questi scienziati che sparano date a caso, ripetono che dobbiamo fare presto, pontificano sul fatto che basta la volontà e che se i risultati non arrivano ci sono dei responsabili come se il problema fosse già dato penso alla barzelletta del pazzo che avendo perso le chiavi di notte in un punto buio le cercava in un altro dove c'era il lampione perchè li c'era la luce.

Il problema purtroppo è molto più serio proprio perchè investe cambiamenti epocali ma soprattutto perchè comporta la necessità di cambiamenti in ognuno di noi e senza sperimentare e ricercare nuove vie e strategie continuando a confondere le cause con gli effetti non si va in nessuna direzione o meglio si va a sbattare contro un muro perchè ... non c'erano i soldi per fare la galleria.

Ho il sospetto che il contratto non venga rinnovato , da un alto perchè mancano le coperture, dall'altro per evitare che si inneschi un meccanismo al rialzo costituendo precedente.

Inoltre il concetto che deve trapelare è che, se non riesco a rendere piu efficente la Pa, almeno la pago poco. In sostanza servizio scadente ( ovvio che non vale per tutte le realta) a fronte di poca spesa. Una sorta di vendita sottocosto legalizzata.

Il merito e l'impegno oramai non esistono piu. La misurazione della performance è divenuto uno strumento non per premiare ma per dare di meno.

D'altronde che armi abbiamo.

qualcosa non torna.....quando lo spread era 500 era stata fatta una manovra massacro ....ora che è 100 le misure sono ancora più drastiche......
i miliardi risparmiati con la riduzione dello spread dove stanno....
non oso allora immaginare quali misure si dovrebbero adottare nella ipotesi di un ritorno dello spread a 500....

lo spread non puo' essere un differenziale sulla stessa valuta ( euro) questa e' la grande bugia......

inoltre
http://www.paologros.net/t38905-divieto-incarichi-pubblici-dipendenti-le-linee-guida


ma siamo proprio noi il male estremo dell'Italia....

Paolo Gros ha scritto:lo spread non puo' essere un differenziale sulla stessa valuta ( euro) questa e' la grande bugia......

Quoto in toto. E' un differenziale sulla fiducia che chi detiene capitali ha su un paese e non su un altro.
Se esisteva lo spread ai tempi della lira la Calabria (ahinoi) ed il Trentino avrebbero sofferto/goduto come soffre l'italia e come gode la germania (con buon pro della lega).

Solo che essendo quella regione e quell'altra (come dovrebbe essere per l'unione europea quel paese e quell'altro) appartenenti ad un sistema più complesso ma integrato in un'unità giuridica vera dove c'è omogeneità di regole ma necessariamente disomogeneità in termini di programmazione economica ed industriale la gestione delle risorse deve avvenire tenendo conto anche di fattori perequativi. Banalmente, i territori che hanno la gestione delle coste hanno problemi completamenti diversi da quelli che sono completamente montani.  

In europa questo non è nemmeno lontanamente previsto ed ammesso quindi norvegesi e greci sono che hanno deciso di sposarsi sulla base di queste regole sono soggetti agli stessi vincoli pur avendo caratteristiche territoriali ed industriali completamente diverse.

L'europa è come la "livella" di Toto.

ullifa ha scritto:L'europa è come la "livella" di Toto.

Nel senso che fa quella fine ? Speriamo di no ancheperchè (...) l'europa è bella ed io ci vivrei !

Paolo Gros ha scritto: ma siamo proprio noi il male estremo dell'Italia....

Diciamo che serve una cavia e visto che ci fanno girare a vuoto tutto il giorno come i poveri criceti nella loro ruota chi meglio di noi.

Per fortuna ancora non c'è la pubblica esecuzione in piazza ...

non avevamo dubbi che non ci fossero risorse ....
facciam sempre la figura dei cioccolatai

MARTA1 ha scritto:non avevamo dubbi che  non  ci fossero  risorse ....
facciam  sempre  la  figura  dei  cioccolatai

Facciamo la figura dei "gelatai". Pero quello buono, quello artigianale,.. vista la pronta risposta del premier...

sicuramente dobbiamo esssere conternti di avere un lavoro e di vergognarci di essere dei dipendenti pubblici ma...l'entusiasmo e' alle stelle !!!!!!!!!!!!!!!!!!

Io purtroppo penso che una classe politica corrotta come quella che c'è in Italia e una classe dirigenziale (parlo di alti livelli tipo i ministeriali) che non molla i propri privilegi di un millimetro non possono che portarci a queste situazioni.
I soldi non vengono presi laddove ci sarebbero e quindi non vengono premiati l'impegno e la dedizione.
Le elezioni hanno detto che tutto va conservato così com'è e gli italiani si sono bevuti la leggenda che chi ha creato tutti i problemi sia anche quello che li risolverà

GIORGIO MARENCO ha scritto:- Alcune persone assunte presso i nostri stessi Enti (e ne abbiamo conosciute tutti..) continuano a fare del loro peggio per rafforzare l'immagine del dipendente pubblico = pelandrone nullafacente che sta mezz'ora alla macchinetta del caffè e mezz'ora a chiaccherare...

E purtroppo sono quelle persone che danno l'immagine esterna di tutto quello che avviene all'interno degli Enti Pubblici. Perchè si nota di più una persona al bar che 10 negli uffici a fare il proprio lavoro onestamente.

Forse andrò controcorrente ma il problema dell'Italia è che negli ultimi anni in cui le cose andavano bene tutti noi cittadini, che sapevamo che i politici ci mangiavano abbondantemente, ce ne siamo fregati perchè facevamo una vita più che dignitosa. Adesso rimettere tutto in carreggiata è un gran casino.

Sono pienamente d'accordo su Keynes.

A si keynes , era tanto un bravo ragazzo..almeno lo dicevano i vicini di casa....scavare buche per poi riempirle .... .

http://www.riflessioni.it/scienze/buca-keynes.htm


Ossia quello che facciamo ogni giorno paghiamo, elaboriamo, certifichiamo, rendicontiamo, modifichiamo etc. all'infinito.


Da cui devo ringraziare keynes per la spropositata mole di lavoro con adempimenti ripetuti che faccio ogni giorno!!!Faccio girare l'economia.

ps. L'economia non gira, girà qualcos'altro, e spero tra uno scavo e l'altro di non rimanere dentro la buca.

Il problema che applicare il modello keynesiano in italia significa arricchire i pochi già ricchi (espandendo la spesa) ed impoverire il resto della popolazione.

ullifa ha scritto:A si keynes , era tanto un bravo ragazzo..almeno lo dicevano i vicini di casa....scavare buche per poi riempirle .... .

http://www.riflessioni.it/scienze/buca-keynes.htm


Ossia quello che facciamo ogni giorno paghiamo, elaboriamo, certifichiamo, rendicontiamo, modifichiamo etc. all'infinito.


Da cui devo ringraziare keynes per la spropositata mole di lavoro con adempimenti ripetuti che faccio ogni giorno!!!Faccio girare l'economia.

ps. L'economia non gira, girà qualcos'altro, e spero tra uno scavo e l'altro di non rimanere dentro la buca.

Il problema che applicare il modello keynesiano in italia significa arricchire i pochi già ricchi (espandendo la spesa) ed impoverire il resto della popolazione.

Keynes parlava anche e soprattutto, di spesa pubblica produttiva. Il nostro tempo dedicato a certificare il certificato concordo con te che sia il riempire le buche di keynesiana memoria.
Non mi stupisco. Qualche anno fa misero nei ruoli della CDC 200 segretari in disponibilità. Da lì sono partiti SIQUEL SIRTEL PCC ecc. ecc.......Chiediamoci ora da dove venga " lo scavare buche e riempirle"......

scavare una buca e metterci dentro chi ha inventato la pcc
renzi e consorte

Volevo comunque segnalare che essendo in deflazione il potere di acquaisto dei nostri umili salari aumenterà., qundi non disperate tar poco saremo tutti piu ricchi. Forse il governo quando pensava ad un rinnovo contrattuale intendeva questo????

http://it.wikipedia.org/wiki/Deflazione_(economia)


da http://www.forumsegretari.emunicipio.it/jsps/382/Home_page/501/Blog.jsp?topic=2380

il carretto passava ed un uomo gridava gelati, al 21 del mese i nostri soldi erano già finiti..." "......

ullifa ha scritto:Volevo comunque segnalare che essendo in deflazione il potere di acquaisto dei nostri umili salari aumenterà., qundi non disperate tar poco saremo tutti piu ricchi. Forse il governo quando pensava ad un rinnovo contrattuale intendeva questo????

http://it.wikipedia.org/wiki/Deflazione_(economia)

Infatti da economista teorico sto rinviando i miei consumi. E così faccio, nel limite del possibile, con i miei comuni. La Storia si ripete. Ma l'essere umano nulla impara. (E. H. Carr)