assunzioni tempo determinato

Buongiorno a tutti i colleghi vorrei sapere alla luce della nuova legge di stabilità 2012 che introduce il limite del 50% nelle assunzioni a tempo detrminato se è possibile per l'Ente rinnovare o prorogare dei contratti a tempo determinato scadenti in data 14 dicembre 2011. Il limite del 50% della spesa sostenuta nel 2009 per le medesime finalità si riferisce solo a contratti nuovi stipulati nel 2012 oppure anche quelli del 2011 che avranno effetti di spesa ricadenti nel 2012 come in questo caso?
Spero di essere stata chiara e ringrazio chi può chiarirmi le idee.

La forma contrattuale ancorche' a nuovo ( rinnovo ) non rileva e tali contratti debbono comunque osservare il limite del 50% anno 2009.

Quindi quando leggo "corsa per le assunzioni nel 2011" per evitare il blocco del 50% nel 2012 non ha senso. Praticamente già nel 2011 (se i contratti producono effetti di spesa nell'anno successivo) non si può assumere se non entro tale limite. Nel Ns caso spesa del 2009 € 12.000,00 contratti da prorogare nel 2011 con effetti sul 2012 n. 3 (polizia municipale, ufficio tecnico e autista) = forse 1 mese per dipendente!!!

La norma parte dal 1.1.2012 per cui se tali nuovi contrattti o rinnovi sono fatti ante 1.1.2012 vi e' la possibilita' di non osservare il limite che nel diritto nel 2011 non opera a prescindere che gli effetti si producano per effetto contrattuale ne o negli anni successivi.
Nel post precedente mi riferivo a rinnovi comunque effettuati in luogo di nuovo contratto ma gia' nel 2012.

Credo di non sbagliare affermando che anche il personale in "comando" rientri nel vincolo del 50% delle spese del personale 2009. Ma se al personale a tempo determinato in "comando" viene affidata una PO con relativa indennità....questa indennità rientra nel calcolo delle spese che non devono superare il 50% delle spese del personale 2009?

Ritengo di no poiche' il personale in cd comando non ha contratto con l'ente presso cui svolge il proprio lavoro ma il contratto , peraltro a TI , rimane in capo all'ente comandante derivandone l'esclusione dal limite del 50%

ma se la leggi in questo modo allora il comando può essere utilizzato per aggirare la norma che tende a limitare di fatto le spese degli enti.In questo modo potrei non dare la PO a soggetti interni per motivi "politici" dandola a chi voglio io senza incorrere in nessuna limite ... non mi pare fosse il principio ispiratore della norma.

...il comando può essere utilizzato per aggirare la norma che tende a limitare di fatto le spese degli enti...

poiche' l'istituto del comando e' istituto molto datato a suo tempo non poteva considerare le evoluzioni attuali e come dici puo' essere usato per eludere la norma , almeno quella del limite 50% spese TD ma non ovviamente gli altri limiti di spea per il personale.

Allora lo stesso discorso, mi pare, può valere per il personale in convenzione...se in un Ente fatta 100 la spesa del 2009 per il personale dipendente di altro ente ma che presta servizio a 18 ore in convenzione con questo ente, non è quindi necessario ridurre tale spesa a 50 nel 2012.
Anche perchè, naturalmente, a livello complessivo non cambia la spesa per l'amministrazione pubblica .
Cosa ne dici Paolo?

Personalmente ritengo , anche se esiste chi la pensa altrimenti , che le convenzioni di personale non rilevino ai fini dei TD ( parlo di convenzioni art.30) poiche' il soggetto in convenzione preesso l'ente convenzionato non ha alcun contratto di lavoro .
L'utilzzo invece di personale di altro ente ( comma 557 della lex 311 ) come ebbi lungamente a scrivere compone assunzione a TD presso l'ente utilizzatore dalle 36 alle 48 ore e rientra nel limite del 50% anno 2009 .

Mi sembra infatti che la corte dei conti la pensi diversamente

Propongo un'ulteriore domanda: i voucher lavoro e gli stage formativi rientrano in tale limite?

Secondo la legislazione italiana, lo stage posto in essere nel rispetto delle norme non è in alcun modo considerabile come un rapporto di lavoro subordinato. Allo stagista, quindi, non si applica nessun contratto nazionale, sia per la parte normativa (malattia, ferie, maternità, ecc.) che retributiva (salario minimo mensile).
Parimenti nel caso del voucher non esiste contrattazione .
A mio avviso tali forme dovrebbero essere escluse dal limite.

Scusate ma questo non è il cosiddetto "voucher", o almeno uno dei casi in cui si usano i "voucher"?

Per le medesime amministrazioni la spesa per personale relativa a contratti di formazione lavoro, ad altri rapporti formativi, alla somministrazione di lavoro, nonche' al lavoro accessorio di cui all'articolo 70, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni ed integrazioni, non puo' essere superiore al 50 per cento di quella sostenuta per le rispettive finalita' nell'anno 2009.

Paolo Gros ha scritto:Secondo la legislazione italiana, lo stage posto in essere nel rispetto delle norme non è in alcun modo considerabile come un rapporto di lavoro subordinato. Allo stagista, quindi, non si applica nessun contratto nazionale, sia per la parte normativa (malattia, ferie, maternità, ecc.) che retributiva (salario minimo mensile).
Parimenti nel caso del voucher non esiste contrattazione .
A mio avviso tali forme dovrebbero essere escluse dal limite.

Ma i vaucher non sono riconducibili esclusivamente al lavoro accessorio ?
Perchè allora a suo parere dovrebbero essere esclusi dal limite di spesa del 50 % rispetto al 2009 ?
Possiamo quindi pensare per il 2012 di mantenere la spesa per vaucher pari a quella del 2011 ?

A mio avviso il voucher riveste la caratterisctica di lavoro occasionale di tipo accessorio e nulla ha a che vedere con il lavoro a tempo determinato delineato dal legislatore che e' e' il lavoro contratualizzato di tipo subordinato o parasubordinato.

kkk1972 ha scritto:Scusate ma questo non è il cosiddetto "voucher", o almeno uno dei casi in cui si usano i "voucher"?

Per le medesime amministrazioni la spesa per personale relativa a contratti di formazione lavoro, ad altri rapporti formativi, alla somministrazione di lavoro, nonche' al lavoro accessorio di cui all'articolo 70, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni ed integrazioni, non puo' essere superiore al 50 per cento di quella sostenuta per le rispettive finalita' nell'anno 2009.

Pongo nuovamente la domanda di kkk1972 perchè non mi è assolutamente chiara la situazione.

SCADONO I CONTRATTI DEL PERSONALE ASSUNTO A TEMPO DETERMINATO IL 20/12/11
POSSONO ESSERE RINNOVATI ?
LA CORTE DEI CONTI CON DELIB.N.46/2011 AVEVA DETTO "FERMO RESTANDO LE ECCEZIONI ESPRESSAMENTE STABILITE PER LO SVOLGIMENTO DI SERVIZI INFUNGIBILI
ED ESSENZIALI.
DA QUESTA NOTA NEL MIO ENTE SI VUOL PROCEDERE AD UNA DELIBERA DI GIUNTA
PER POTER DAR ESECUZIONE AL RINNOVO DEI CONTRATTI PER TUTTO IL 2012
CON IL VISTO FAVOREVOLE DEL RESPONSABILE F.
SECONDO TE è CORRETTO , O è UN MODO ELUSIVO ?
SE NON CIò NON è PREVISTO NELLE NUOVE REGOLE LEGGE DI STABILITà 2012
CHE PARERE Dò ?
NON è ANCORA STATA DELIBERATO IL FABBISOGNO DEL PERSONALE 2011
ASPETTO NOTIZIE

Ogni operazione posta in essere ante 1.1.2012 elusiva o meno essa sia e' comunque legittima poiche' no ancora soggetta al vincolo.

il compito del responsabile finanziario:
contabilizzare spesa personale 2011
spesa corrente e percentuale 40% .....
pianta organica 134 con che percentuale
che altro bisogna tener conto ?

Null'altro se la procedura e' ante 1.1.2012

il limite del 50% della spesa sostenuta nel 2009 deve comprendere anche l'IVC?
oppure lo escludo in relazione al dettato del comma 557 della finanziaria?

ruggero ha scritto:il limite del 50% della spesa sostenuta nel 2009 deve comprendere anche l'IVC?
oppure lo escludo in relazione al dettato del comma 557 della finanziaria?

Io la conteggerei visto che si parla di spesa sostenuta, ma non mi sembra che sia quello che sposta i numeri...

mi trova perfettamente in accordo...

Risposta ad un quesito rivolto ad ancitel in merito alla problematica in discussione ...


.... quanto al taglio da operare si sottolinea che che il disposto recato dal comma 102 del'art. 4 legge n. 183/2011 costituisce una norma di principio; pertanto gli Enti, così come chiarito anche dall'ANCI nella nota di lettura alla disposizione in oggetto, dovranno declinare tale principio di contenimento della spesa per il lavoro flessibile nell’ambito della propria autonomia e coerentemente con le proprie esigenze funzionali, anche prevedendone un'applicazione graduale nel tempo che non riduca immediatamente del 50% la spesa sostenuta nell'annno 2009