RICHIESTA ESENZIONE TARSU

Nel nostro Comune insiste una struttura ospedaliera che da quest'anno è stata ridimensionata dalla Regione e due reparti sono stati chiusi.
Ora la Asl di competenza chiede l'esenzione dalla tassa su queste superfici, vantando la inutilizzabilità di fatto.
Da accertamenti risulta che effettivamente i due piani sono chiusi, privi di mobili e suppellettili ma risultano ancora agganciati alla rete elettrica, idrica, telefonica e del gas.
Secondo voi... si possono applicare a tal proposito le varie sentenze della Corte di cassazione che prendono in considerazione gli alloggi per negare la richiesta di esenzione?
"L'art. 62, comma 2, D.Lgs. 15 novembre 1993 n. 507, nello statuire che "non sono soggetti alla tassa (per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) i locali e le aree che... risultino in obiettive condizioni di non utilizzabilità ....", sottrae all'imposizione discussa gli immobili oggettivamente inutilizzabili, e non già quelli lasciati in concreto inutilizzati, per qualsiasi ragione, dai titolari nella relativa disponibilità. Un alloggio che il proprietario lasci inabitato e non arredato, soprattutto quando risulti allacciato ai c.d. servizi di rete (elettrico, idrico, etc. si rivela bensì inutilizzato ma non oggettivamente inutilizzabile, e, pertanto, non può essere ravvisato sottratto alla tassazione in argomento alla stregua del dettato della più sopra citata disposizione legislativa.”
AIUTO AIUTO AIUTO

Non e' possibile l'esenzione poiche' mantenendo i reuisiti principali puo' in ogni istante essere utilizzata la parte in questione infatti come detto ...risultino in obiettive condizioni di non utilizzabilità ....", sottrae all'imposizione discussa gli immobili oggettivamente inutilizzabili, e non già quelli lasciati in concreto inutilizzati, per qualsiasi ragione, dai titolari nella relativa disponibilità

Innanzitutto grazie per l'aiuto.
La ASL però insiste dicendo che non è una propria scelta quella di chiudere i reparti ma una imposizione della Regione. In più obietta che avendo il complesso ospedaliero un unico impianto idrico ed elettrico non può materialmente cessare le utenze. La questione è spinosa.

Valutando che i comuni pagheranno l'Imu allo Stato ( e de' una imposta ) mi pare corretto che la regione paghi un servizo quale la Tarsu qualora non abbia i requisiti per l'esenzione.