imu coniugi residenza comuni diversi una sola abitazione comproprietà

buongiorno
vista la circolare 3 df del 18/5/2012 vorrei porre un quesito:
due coniugi hanno un'unica abitazione in comproprietà dove risiedono entrambi.
la moglie per motivi di lavoro sposta la residenza in altro comune nella casa di proprietà dei genitori e lì iscrive anagraficamente la figlia appena nata, mentre il marito rimane residente nell'abitazione di proprietà.
-il marito sul suo 50% paga come abitazione principale? con che detrazione?
-la moglie sull'altro 50% può pagare anche lei con aliquota ridotta e detrazione non avendo un'altro immobile di proprietà?
-la detrazione per la figlia residente con la madre nella casa dei nonni spetta alla madre, al padre o a nessuno?

marito: aliquota abitazione principale sul proprio 50% e detrazione intera di € 200 , no figli poiche' manca il concetto di nucleo familiare.
moglie: sconta l'aliquota ordinaria del 7,6 per mille con nessuna detrazione poiche' manca il requisito della residenza e della dimora abituale.

grazie per la risposta sollecita. vorrei però fare una precisazione.
ritengo che in questo caso il comportamento della moglie non sia elusivo, in quanto i coniugi hanno un unico immobile in comproprietà, ma la variazione della residenza è dettata da motivi di lavoro e come ribadito dalla circolare 3 DF essendo in comuni diversi, il rischio di elusione è bilanciato da tali motivazioni. Essendo poi la moglie in congedo per maternità è facile per lei dimostrare, anche con i consumi, il domicilio nell'immobile di proprietà, visto che il marito lavora ancora lì, in attesa di trasferimento. Certamente non può avere diritto alla maggiore detrazione per la figlia neonata.
grazie per il confronto

vero vero avevi ben scritto ed io mal letto.
unica abitazione e soprattutto "comuni diversi " conseguendone l'aliquota agevolata prima casa ad entrambi i coniugi