Revoca di part time e rientro a full time secondo collegato al lavoro

gentilissimi,
A maggio 2011 ed entro i termini previsti dal collegato al lavoro, ho provveduto a comunicare alle O.S e alla dipendente l'intenzione dell'azienda di procedere con la revoca del contratto a PTIME e il rientro al TPieno per ragioni organizzative e orientate a correttezza e buona fede.
Dopo mesi di incontri sindacali, rifiuti della dipendente, proposte " oscene" di telelavoro, rifiutate con tanto di motivazioni organizzative e di evidente inefficienza del servizio eventualmente reso, ho comunicato definitivamente alla dipendente che deve rientrare a tempo pieno, pur lasciando ancora una volta, la possibilità di trovare un accordo sulla modulazione oraria del tempo pieno settimanale anche in base alle sue esigenze personali. A questa flessibilità non ho avuto proposte.Chiedo:esiste un termine minimo da rispettare per la comunicazione di rientro a tempo pieno? 2- dato che non mi è stato avanzata richiesta di personalizzazione dell'orario, posso procedere con l'indicare l'orario standard della sede? grazie mille. cordialmente saluto

Da cio' che scrivi mi pare che tutto sia stato fatto in modo assolutamente legittimo.
L'atto ex se e' perfetto conseguendone che qualora il soggetto non presti servizio nell'orario standard della sede nel termine indicatogli ( giusto quanto indichi ) ogni assenza sia da considerare ingiustificata con ogni conseguenza che ne deriva.
Comunicherei quanto sopra al dipendente in forma scritta .