Foglio di simulazione IMU 2012

le aliquote con cui determinare il gettito ( e in proporzione il taglio) sono quelle base e su tali presipposti vengono efffettuati e calcolati i tagli

la simulazione fatta in un mio comune tende a evidenziare che confermando le aliquote imu base il comune avrebbe un gettito di imu (quota comune)rispetto ad ici 2011 (con aliquote del 6 per tutti gli immobili e 6,60 per terreni agricoli)del 25 per cento in meno ....penso che questa sia la tendenza anche considerando altra simulazione che si trova sul web di civica

anche noi avremo sicuramente meno, ma ora mi viene un altro dubbio, ma se lascio le aliquote al minimo il minor gettito viene riconosciuto dal FSR?

No no , non vi e' norma di salvaguardia .

Avete previsto un capitolo di uscita per versare allo Stato l'IMU sugli immobili di proprietà comunale non aventi natura istituzionale? all'intervento 1.01.05.07?
Grazie!

Si. in imposte e tasse , come indichi

mariagrazia ha scritto:Avete previsto un capitolo di uscita per versare allo Stato l'IMU sugli immobili di proprietà comunale non aventi natura istituzionale? all'intervento 1.01.05.07?
Grazie!

ecco che scendo dal pero... perchè???

Paolo Gros ha scritto:No, i 9 ML sono il gettito nazionale stimato

Leggo dalla relazione tecnica di accompagnamento

Applicando l’aliquota del 7,6 per mille, tranne per le abitazioni principali e relative pertinenze, alle quali si applica l’aliquota del 4 per mille, si ottiene un gettito complessivo di circa 21,805 miliardi di euro, di cui circa 18 miliardi di euro riferibili agli immobili diversi dall’abitazione principale e relative pertinenze e circa 3,8 miliardi di euro relativi alle prime case e pertinenze.

Pertanto, l’introduzione dell’imposta municipale sperimentale sul possesso produce i seguenti effetti differenziali in termini di gettito:
IMU sperimentale 21,8
ICI a normativa vigente -9,2
IRPEF ed addizionali su redditi fondiari relativi a immobili non locati -1,6
==============================================
Variazione + 11
- di cui riserva allo Stato + 9
- di cui maggiori entrate a favore dei comuni + 2
in miliardi

Quindi 21,8 - 9 Riservati allo stato = 12,8 Milardi che rimangono ai comuni.

....Pertanto il taglio non deve essere = 1450milioni/12,8 miliardi X Gettito Imu comunale totale?

IN EFFETTI SONO IN DISTRIBUZIONE SOFTWARE (EXCEL) CHE CALCOLANO I TAGLI IN QUESTO MODO:

……….(si) calcola il taglio di cui all'art. 28, commi 7 e 9, cioè la riduzione
di 1.450 milioni del fondo; (siccome) il comma 9 stabilisce che tale importo viene ripartito tra i Comuni “in proporzione alla distribuzione territoriale dell'imposta municipale propriasperimentale”, dal che non è chiaro se il riferimento è all'introito IMU complessivo lordo o solo a quello di competenza comunale: per tale motivo abbiamo fornito due metodi di calcolo, dei quali il primo proporziona i 1.450 milioni al rapporto tra il gettito IMU complessivo dell'ente ad aliquota base (si presuppone che il Ministero effettui una stima sulle aliquote base, senza attendere le aliquote effettive) e il gettito IMU complessivo nazionale, che nella Relazione tecnica allegata al D.L. 201/2011 risulta stimato in 21,8 miliardi di euro, mentre con il 2° metodo abbiamo proporzionato i 1.450 milioni al rapporto tra la quota comunale del gettito IMU ad aliquote base e il gettito IMU di competenza comunale che, nella predetta relazione, viene stimato in 12,8 miliardi di euro (21,8 totali – 9 allo Stato); i due risultati non dovrebberodiv ergere di molto, nel caso si consiglia, in attesa di indicazioni, di calcolare la media. (software Soluzione

Al riguardo ho ritoccato il file Piscino. Chiedo al Dott. Gros se puo' essere utilizzabile, solo per confronto e non lasciare nulla di intentato

Quanto estratto da altri siti e' sicuramente valido e preferirei non esprimere alcun commento sul file allegato poiche' in tale ottimo sito avevo in passato partecipato con entusiasmo al forum che ho dovuto mio malgrado abbandonare poiche' credo che il mio entusiasmo professionale non sia stato compreso ovvero che mi sia colpevolemte male espresso dando una immagine di me diversa e contraria a quella che avrei voluto dare.

Sicuramente i metodi espressi possono essere piu' di uno tutti altrettanto validi ( i risultati contabili del resto si scostano di poco).
Quale fosse l'opinione che esprimessi su tale file ,in considerazione del sito di proveninenza ,potrei essere nuovamente frainteso e vorrei davvero evitarlo.

DI SOLITO gli enti che si sono avvalsi di ditte esterne per fare accertamenti ici stanno avendo appositi sistemi di elaborazione e simulazione .....
circa le movimentazioni di bilancio dipende da come l'imu sarà versata ossia se tutta la quota sarà versata al comune che dovrà girarne una parte allo stato allora occorre movimentazione in uscita e entrata ,altrimenti è sufficiente una voce solo in entrata (al momento non mi pare che abbiano chiarito esattamente le modalità ....)

Sul Sol24ore ho letto di due distinte voci al momento del versamento da parte del contribuente.
Del resto sarebbe preferibile. A parte gli adempimenti per l'ente, ma vi rendete conto che ci sono realtà ( e non sono poche) che non saranno in grado una volta incassato per motivi vari ( anche pignoramenti in corso) di riversare allo Stato? e cosa succederebbe in questi casi ci mandano i carabinieri ?

Come ebbi a scrivere in piu' post sull'argomento rimango convinto che la quota stato non transitera' nel bilancio del comune ma sara' a carico del contribuente pagare con in due distinte sezioni in F24 , enti locali e stato, le due quote Imu.

se non esce il decreto del direttore agenzia entrata si possono solo fare ipotesi....che però riguardano un bilancio da approvarsi il 31 3 2012

le modalità di pagamento saranno stabilite con apposito provvedimento del direttore dell'agenzia delle entrate (articolo 13, comma 12, DL 201/2011).

Paolo Gros ha scritto:Con il Segretario del mio ente ed il collega Lombardi ho elaborato un foglio di excel per la simulazione dell'Imu 2012 che tiene conto dei tagli al FSR.

Per i colleghi che intendano avvalersene

SCUSATE MA C' è QUALCOSA CHE NON MI TORNA NELLA SIMULAZIONE IPOTIZZATA. I TAGLI DOVREBBERO ESSERE DUE: UNO DI COMPLESSIVI 1.627 MILIONI (ART. 13 COMMI 17 E 19 BIS D.L. N. 201/2011), L' ALTRO PER 1.450 MILIONI (ART. 28, COMMI 7 E 9 DEL D.L. 201/2011) DA INDIVIDUARE SECONDO CRITERI DIVERSI. NELLA SIMULAZIONE MI SEMBRA DI VEDERE SOLO IL TAGLIO DI € 1.450: FORSE HO PERSO UN PASSAGGIO? POTETE CHIARIRMI A RIGUARDO? GRAZIE,
GILDA

Per forza , il taglio ulteriore di 1.627 milioni necessita di metodo di applicazione poiche' nell'attuale non si comprende a chi e come verra' applicato.
E' pensabile , come detto in altri post , che sara' rapportabile al maggior gettito che ogni ente potrebbe avere ad aliquota ordinaria del 7,6 per mille.
Cerco di spiegarmi : se da Ici avevo un getti to di 100 e da Imu al 7,6 avro' 150 , oltre al taglio in rapporto a 1.450 che e' certo e sicuro, potro' avere ulteriore taglio rapportando il maggior gettito 50 in proprozione a 1627 milioni a livello nazionale.
Se pero' non ho maggior gettito non vedo come vi possa partecipare.
Dalla lettura della norma inotre parrebbe che, tornando all'esempio , ed avendo poniamo un Fsr di 70 io abbia un primo taglio ( 1.450) poniamo di 40 ed il Fsr si riduce a 30.
Il secondo taglio potrebbe portarmi a un ulteriore -40 in modo tale che oltre all'azzeramento del Fsr la maggior somma di 10 dovro' restituirla allo stato.

Oramai le scadenze e la stesura del bilancio si avvicina, anche se con tutta l'approssimazione delle manovre di agosto, legge di stabilità e decreto salvaItalia credo che i termini slitteranno a maggio.
Da quello che leggo su questo topic e dai pareri che sto scambiando con segretari, ragionieri e responsabili tributi di varie parti d'italia, oltre che qualche assessore non dei comuni dove lavoro emergono alcuni punti fermi:
a) qualsiasi previsione di incasso dell'imu tra prima e seconda casa è meramente aleatoria
b) la sicura certezza del fatto che ad aliquote base i Comuni perdono e quindi che gli enti hanno un minore incasso certo
c) si tratta di una leva fiscale delicatissima, perchè avrà un impatto molto pesante ed immediatamente visibile sui cittadini, quindi attivabile solo da chi è stato eletto adesso o dai sindaci di grandi città, con l'aggravante che quello che aumenti in gran parte va allo Stato e non ricade sul territorio.
d) nei piccoli centri in altre parole, ed usando termini economici, l'aumento di punti di IMU avrebbe un forte impatto recessivo anche nelle decisioni di acquisto o di vendita immobili
e) si tratterebbe di un cambiamento epocale, spostando la tassazione sulle cose, ma aumentano contemporaneamente anche quelle sui redditi, e quindi le Amministrazioni sono orientate addirittura a diminuire in alcuni casi le aliquote sulle seconde case e ad aumentare l'addizionale irpef;
f) tenete conto che in tante realtà ed in ogni caso per tutti dal 2013 la tarsu si paga o si pagherà al 100% a carico del cittadino con ulteriori aumenti immediatamente visibili

si possono fare tutte le valutazioni di iniquità che si vogliono....il dato è uno solo i comuni nel 2012 tramite le aliquote imu devono avere un gettito pari al 2011 come ici e questo lo si ottiene solo raddoppiando di fatto il gettito imu tranne che vi siano(e dubito )comuni che attraverso altre imposte o tagli di spesa operino in modo da avere un gettito pro quota imu inferiore al gettito ici 2011...di sicuro si avrà un effetto un forte incremento della tassazione

Ciao,
nel mio comune si sta ragionando in questo modo...poichè l'addizionale comunale non è mai stata istituita, si pensa di non introdurla e di abbassare allo 0.2% l'aliquota per l'abitazione principale, in modo da esentare di fatto il pagamento per abitazione principale; per gli altri fabbricati alzarla almeno allo 0,88%...

Grazie Paolo! domanda sciocca.... ma cosa significa maggior. imp?

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Ho provato a costruire un foglio di calcolo per la simulazione IMU. Essendo un comune di 3.800 abitanti ho provato così:

1) parto dai dati delle consistenze catastali al novembre 2011 presi da SISTER
2) con i dati riassuntivi di equitalia anno 2007 provo a ricostruire la base imponibile delle case d'abitazione (gettito+detrazione)/105x100 ed ho la base imponibile "prime case" <5 era l'aliquota ICI 1 casa> . Scorporo la rivalutazione catastale del 5% ed il vecchio coefficiente ICI 100 e ricostruisco la rendita catastale presunta per le prime case (cella F40).
3) per differenza dal totale delle rendite di categ. A (cella F39) (da consistenza catasto) stimo le rendite per altre abitazioni (cella F41).
4) alle righe 50 e 51 riporto i dati estratti dal riepilogo 2011 di Equitalia
5) dalla riga 54 del foglio excel sviluppo la previsione di gettito suddividendola nella quota STATO e COMUNE.
5.1) Le unità immobiliari su cui calcolare la detrazione 1 casa (€ 200,00) li prendo da una estrapolazione dati riepilogo Equitalia 2007 (cella B14) <Totale detrazioni 1 casa anno 2007 diviso importo detrazione € 103,29)
5.2) essendo molti box C/6 pertinenze 1 casa, ho abbattuto il gettito del comune (cella h62) di circa il 73% del gettito totale della categorai C6.
5.3) precauzionalmente ed in attesa dei dati dall'anagrafe ho calcolato tutta la popolazione 0-26 anni (anche se qualcuno si sarà pure messo per conto prorpio!!

Nella cella H76 ho evidenziato il gettito ICI 2011 + il trasferimento sostitutivo dal Ministero dell'Interno.

RISULTATO: - 50.000 EURO

Qualcuno ha voglia di verificarne la logica?
P.S.

Ma cos'è questo rumor (senza maiuscola <per i più vecchi di noi>) sulla fiscalizzazione del trasferimento sostitutivo ICI 1 casa? Mi sembra molto strano! (anche se non ho ancora meditato sulle norme)!



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lucac88 ha scritto:Ciao,
nel mio comune si sta ragionando in questo modo...poichè l'addizionale comunale non è mai stata istituita, si pensa di non introdurla e di abbassare allo 0.2% l'aliquota per l'abitazione principale, in modo da esentare di fatto il pagamento per abitazione principale; per gli altri fabbricati alzarla almeno allo 0,88%...

Se riduci l'aliquota per l'abitazione principale non puoi alzare quella sulle seconde case.