Imu divisa a meta'

il vero problema è che questa manovra non contiene sull'imu una clausola di salvaguardia per i comuni....una clausola che comunque garantisca il gettito ici 2011....penso che per prudenza ,molti ,fatte le dovute proiezioni,si orienteranno verso le aliquote più alte ....l'ici in molti comuni rende più che i trasferimenti statali ....il rischio è alto...purtroppo penso che le associazioni di categoria a partire da anci dovrebbero subito fare delle simulazioni e proiezioni in modo da avere i necessari correttivi in sede di conversione...

A prescindere dalle proiezioni e dalle aliquote che imporremo il problema sarà quello evidenziato da Paolo cioè che gli uffici tributi si troveranno a fronteggiare un aumento indiscriminato del tasso di evasione con ripercussioni sul Bilancio.
Di fatto si sta parlando di un raddoppio di un tributo di chi ha una seconda casa !
Si ragiona (ecco perchè lo stato italiano va in malora) sulla base di presunti accertamenti e non per proiezioni realistiche.

Avrebbero potuto, ad esempio, commisurare e far pesare l'aumento per reddito del contribuente e soprattutto consentire ai Comuni l'utilizo di tetti differenziati per gli scaglioni di aliquota per le seconde, terze, quarte ecc. case. In questo caso sarebbe stato "moralmente" più facile far accettare l'aumento su chi possiede almeno tre o più case, anzichè colpire indiscriminatamente chi ne detiene "solo" due.

Sulla prima casa poi diminuiranno proprozionalmente i trasferimenti dello stato quindi per gli Enti una rogna in più far riaccettare a chi era stata tolta il pagamento dell'ici.

Prevedo, infine, cambi di residenza a raffica in modo da non pagare l'ici così elevata ma solo per la parte che compete come prima abitazione.